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miq33l's review against another edition
5.0
I could not draw. I still cant, but at least now I know what to do to practice to get better.
If you are like me and you dont know how to draw, but want to learn, this is the book for you. Recommended.
If you are like me and you dont know how to draw, but want to learn, this is the book for you. Recommended.
yates9's review against another edition
5.0
While the theories that underlie this book are dubious, the book exercises work, and you will learn to draw in a natural way. This is a book I go back to regularly when I want to improve my sketching or drawing skill. Drawing, like music, and language unlocks a whole new world to your life.
drmaernardi's review against another edition
3.0
E' un libro importante perché insegna come *pensare* e come *vedere*, con esempi pratici ed esercizi fattibili in una settimana o poco più. Di negativo ha tutto il mumbo-jumbo del cervello destro/sinistro, ormai lo sanno anche i bambini di 3 anni che sono tutte fandonie quindi saltate pure quelle parti e vi farete un favore, oppure leggetevele per capire come in pochi anni possa cambiare la concezione di qualcosa.
Un altro lato negativo del libro è che illude lo studente, già dai primi lavori i risultati probabilmente vi stupiranno, la buona parte è che, sì, siete in grado di disegnare così, congratulazioni! La parte negativa è che non è un approccio molto utile a lungo termine. Il viewfinder e cavolate varie devono servirvi a CAPIRE qual'è la logica da usare, ma per me andrebbero usate il meno possibile (mentre l'autrice ne fa ricorso in praticamente ogni esercizio), oppure usatele, ma sapendo che sono stampelle per aiutarvi a camminare, non il mezzo per farlo.
Il libro chiaramente parla soprattutto di disegnare ciò che abbiamo di fronte, non da immaginaizone, e come dicevo prima le tecniche che utilizza spesso vi ostacoleranno se l'immaginazione è il vostro obiettivo. Betty aiuta lo studente a vedere tutto 2D, mentre per creare da zero serve vedere il mondo in 3D, dovete imparare a disegnare "attraverso" la forma, non a tracciarne i contorni e riempire gli spazi vuoti. Ma hey, ad ognuno il suo, non c'è giusto e sbagliato, solo approcci diversi.
Se una volta finito siete ancora interessati posso consigliarvi altri due libri, per seguire l'onda di questo "Le chiavi del Disegno" di Bert Dodson vi insegnerà meglio come disegnare dalla realtà senza le stampelle che tanto detesto, mentre Andrew Loomis è il grand-wizard della forma umana costruita, fossi in voi inizierei con "Drawing for Fun" (destinato a un pubblico giovane, ma le basi sono quelle degli altri libri semplificate, da un'ottima infarinatura sul suo pensiero) e "Figure Drawing for all it's Worth". Tenete presente che non sono libri che si leggono e bon, son volumi da consultare, con cui crescere insieme, "Figura Drawing" io lo tiro fuori quasi ogni giorno, nonostante ormai l'abbia "finito" più volte.
Buon viaggio.
PS: su youtube è presente il video in cui l'autrice spiega i passi del libro, se non vi è chiaro qualcosa dateci un'occhiata.
Un altro lato negativo del libro è che illude lo studente, già dai primi lavori i risultati probabilmente vi stupiranno, la buona parte è che, sì, siete in grado di disegnare così, congratulazioni! La parte negativa è che non è un approccio molto utile a lungo termine. Il viewfinder e cavolate varie devono servirvi a CAPIRE qual'è la logica da usare, ma per me andrebbero usate il meno possibile (mentre l'autrice ne fa ricorso in praticamente ogni esercizio), oppure usatele, ma sapendo che sono stampelle per aiutarvi a camminare, non il mezzo per farlo.
Il libro chiaramente parla soprattutto di disegnare ciò che abbiamo di fronte, non da immaginaizone, e come dicevo prima le tecniche che utilizza spesso vi ostacoleranno se l'immaginazione è il vostro obiettivo. Betty aiuta lo studente a vedere tutto 2D, mentre per creare da zero serve vedere il mondo in 3D, dovete imparare a disegnare "attraverso" la forma, non a tracciarne i contorni e riempire gli spazi vuoti. Ma hey, ad ognuno il suo, non c'è giusto e sbagliato, solo approcci diversi.
Se una volta finito siete ancora interessati posso consigliarvi altri due libri, per seguire l'onda di questo "Le chiavi del Disegno" di Bert Dodson vi insegnerà meglio come disegnare dalla realtà senza le stampelle che tanto detesto, mentre Andrew Loomis è il grand-wizard della forma umana costruita, fossi in voi inizierei con "Drawing for Fun" (destinato a un pubblico giovane, ma le basi sono quelle degli altri libri semplificate, da un'ottima infarinatura sul suo pensiero) e "Figure Drawing for all it's Worth". Tenete presente che non sono libri che si leggono e bon, son volumi da consultare, con cui crescere insieme, "Figura Drawing" io lo tiro fuori quasi ogni giorno, nonostante ormai l'abbia "finito" più volte.
Buon viaggio.
PS: su youtube è presente il video in cui l'autrice spiega i passi del libro, se non vi è chiaro qualcosa dateci un'occhiata.
herbiehickmott's review against another edition
4.0
This was more of a skim with some deeper dives into some of the suggested exercises.
lipsandpalms's review against another edition
2.0
I tried approaching this one with an open mind but it seems I'm a bit late to the party. The ideas in this book are for absolute beginners who are still learning to draw what they see instead of symbols or idealized versions of their reference, if they use one at all. I didn't get much from it, and the psychology in it seems hokey.
kimberly_b's review against another edition
5.0
I took private art lessons for seven years and was largely taught based on the principles in this book. It is the best drawing book I have ever come across.