Reviews

Fosca by Lawrence Venuti, Iginio Ugo Tarchetti

videorut's review

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4.5

straziante 

renny_otan's review

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dark emotional sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

deelia's review

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dark medium-paced
  • Plot- or character-driven? N/A
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

3.5

federica123's review against another edition

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dark emotional reflective fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.5

sosciii's review against another edition

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reflective slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.5

daviden__'s review against another edition

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5.0

Fosca è un romanzo che io ho trovato bellissimo, uno dei miei preferiti tra quelli letti di recente. Si tratta di un libro cupo, malato come i suoi personaggi, sui quali ho deciso di soffermarmi brevemente qui di seguito.
In accordo con la postfazione di quest'edizione, ad opera di Giovanna Rosa, Fosca rappresenterebbe "la forza dirompente del desiderio represso, la "passione d'amore" che tutto travolge". Non ci troviamo solamente di fronte alla donna vampiro, incarnazione di Thanatos (come solitamente viene descritta), ma anche ad una figura portatrice di una strana, oscura vitalità.
Apparentemente opposta è la figura di Clara, che in tutto il romanzo viene estremamente idealizzata, praticamente angelificata da Giorgio. In questo senso ella è l'opposto di Fosca e tuttavia, da un certo punto di vista, Clara è tanto oscura quanto Fosca, se non di più: la donna amata da Giorgio è infatti già parte di un nucleo familiare, pertanto la relazione con il personaggio maschile principale la rende adultera a tutti gli effetti. In questo senso è anche più colpevole (almeno socialmente parlando) di Fosca, che invece non ha relazioni vincolanti.
SpoilerSarà proprio questo senso di colpa a far terminare definitivamente la relazione e a spingere Giorgio nelle braccia di Fosca per l'ultima volta.

Infine abbiamo Giorgio, che potremmo identificare come vittima non tanto (o comunque non solo) di Fosca, quanto più della sua costante opera di negazione, che deriva dal suo rifiuto di accettare la sua morbosa attrazione per la protagonista. Questa fascinazione è talmente terribile per lui che non solo non riesce ad esprimerla ed a viverla, ma non riesce nemmeno a scriverne liberamente, nonostante siano passati anni dagli eventi narrati nel romanzo.

merxcutio's review

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dark emotional tense slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.5

conchiglione's review against another edition

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3.0

davvero non so se amarlo o odiarlo

iosonocecilia's review against another edition

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3.0

- Ascoltato in audiolibro su RaiPlay Sound -

Una storia tragica che racchiude descrizioni meravigliose!
Se non lo conoscete o non l'avete mai letto, recuperatelo!!

La storia in sé non è così tanto articolata, ma le descrizioni valgono la pena di essere lette e ricordate. Soprattutto quando ci mostra l'amore, con tutte le sue sfumature.

sara_fangirl98's review against another edition

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2.0

Romanzo dell'Ottocento, Fosca di Tarchetti vede protagonista un uomo di nemmeno trent'anni che, appena trasferitosi a Milano, si innamora di una donna dalla straordinaria bellezza, Clara. Nonostante fosse sposata e avesse un figlio, Giorgio la corteggia in ogni caso, scoprendo poi che il suo sentimento è ricambiato dalla domma.
La loro storia clandestina dura per qualche mese, fino al giorno in cui viene richiamato a servizio dall'esercito, in un paese popolato da "pellerossa".
Lì, viene ospitato durante i pasti dal colonnello, la cui cugina Fosca soffre di nervi ed è spesso malata. Quando finalmente Giorgio la incontra ad una cena, scopre che le voci sul suo acume svaniscono di fronte al suo aspetto sciupato dalla malattia.
La donna si innamora di lui, trascinandolo in una relazione anch'essa malata che finirà per contagiare anche lui.

Lo stile della narrazione è piuttosto lento: la descrizione degli eventi è spesso interrotta per lasciare spazio ad una lunga introspezione che sarebbe potuta essere piacevole se non fosse stata resa a tratti troppo melensa e a tratti estrema. Il comportamento di Giorgio all'inizio del romanzo nei confronti di Clara è quello che, al giorno d'oggi, noi quasi additeremmo con il nome di "stalking": ha spiato la ragazza, le ha inviato un messaggio - passatemi il termine - quasi squallido ed è entrato in casa di lei senza nemmeno chiederle il permesso. Il suo eccesso di amore è stato rappresentato in maniera che è quasi prova di senso, avendola vista solo una volta per pochi istanti. La stessa Fosca ha nei confronti dell'uomo un attaccamento insano, che lo costringe a rinunciare a se stesso per mantenere in vita lei.
Ogni emozione, sensazione e sentimento è rappresentato all'estremo, come anche la rabbia del colonnello dei confronti di Giorgio al termine del romanzo, che porterà ad un finale totalmente inaspettato.
Insomma, un romanzo pesante, lento nella narrazione, che lascia con il vuoto nel cuore e nulla di nuovo su cui riflettere.