Reviews

Legacy by Matteo Strukul

nikeleest's review against another edition

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3.0

Ik moet zeggen na een voor mij tegenvallende deel 1 en 2 van de serie was deze zeker beter.waar in de eerdere boeken de personages me niets deden was het hier stukken fijner en voelde ik meer binding met de personages Historisch correct is het misschien niet helemaal, maar dat neem ik voor lief.

ajmckeand's review against another edition

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adventurous dark emotional medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

paolo_di_anversa's review against another edition

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adventurous dark emotional sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? It's complicated
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

2.75

maud99's review against another edition

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informative lighthearted slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

beata_maria's review

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dark tense

2.5

j_b0908's review against another edition

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adventurous dark sad tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No

4.0

blueyes18813's review against another edition

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4.0

Al momento è il libro migliore della saga Medici.
Perno principale: Caterina de Medici e tutto ciò che fece dal momento in cui divenne regina di Francia.
I fatti storici sono stati raccontati bene, molte parti descrittive che a mio avviso non hanno annoiato.
La figura di Nostradamus è sempre interessante, fonte principale a cui Caterina faceva affidamento per gli avvenimenti futuri.

arthurgdean's review against another edition

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5.0

Recensione completa: http://thereadingpal.blogspot.com/2017/07/recensione-120-una-regina-al-potere.html


Nel corso di quel lungo periodo aveva visitato il regno in
lungo e in largo, in un infinito peregrinare, e giorno dopo
giorno l'aveva visto morire un po' alla volta. Era una terra
consumata dall'odio e dall violenza degli uomini, in cui la
nobiltà d'animo si era smarrita per sempre: la gloria della guerra
barattata per pochi scudi, l'onore scambiato con il tradimento
e l'opportunismo, l'amore con la piaggeria.



Penso che questa citazione dal libro riassuma le vicende di questo terzo volume nella trilogia de I Medici. Caterina de' Medici sposa Enrico II, figlio minore del re di Francia. Sfortunatamente, il delfino Francesco di Valois viene ucciso e i sospetti ricadono su di lei, straniera in terra ostile e in una posizione che potrebbe giustificare il voluto assassinio di Francesco.
Il re crede alla sua innocenza, ma la posizione di Caterina è irrimediabilmente compromessa anche a causa della preferenza del marito nei confronti dell'amante Diana, la quale cerca in tutti i modi di estromettere l'italiana dal potere.
Ci sono davvero un sacco di personaggi, ma in particolare voglio soffermarmi su Caterina, Raymond de Polignac e Michel de Nostredame, che sono coloro che, per un motivo od un altro, mi hanno colpita di più.
Caterina è in una posizione davvero debole. Il suo potere è nullo alla corte di Francia, dove è vista solo come una mercante italiana. Non ha più neanche la protezione dello zio, e questo la rende estremamente vulnerabile. Nel corso del romanzo vediamo però come Caterina sia molto più forte di quanto i suoi nemici credano, e di quanto sottovalutino questa donna piena di risorse. È intelligente e paziente. Non vista, trama alle spalle dei suoi nemici, aspettando la sua vendetta. Credo che lei sia stato il personaggio che ho preferito nella famiglia Medici per come sono stati raccontati in questa trilogia. Mostra il lato femminile della dinastia e non penso abbia nulla da invidiare a Lorenzo o a Cosimo. Non è estranea agli errori, questo è certo, altrimenti non sarebbe umana. Il destino purtroppo non le è stato favorevole, e a nulla è servito l'aiuto di Nostradamus.
Ecco, Michel de Notredame, o Nostradamus, è stato un personaggio stranissimo da leggere. Mi è parso un po' esagerato nel complesso, con tutti quei "riti" ed illusioni strane e un aspetto che complessivamente lo rende completamente estraneo al resto dei personaggi. Le sue parole trovano sempre conferma nel futuro, un futuro che non c'è modo di cambiare e di cui lui può solo dare avviso. Ma, se di lui la regina si fida ciecamente, non è questo il caso di Raymond de Polignac: un soldato esperto, pragmatico, guidato dall'amore per la Francia e per la sua regina, per cui nutre in forte rispetto. È l'unico che non abbandona mai Caterina, leale fino alla morte. Penso sia uno dei personaggi più positivi di questo romanzo, una gemma in mezzo al marciume della corruzione e gli intrighi della corte di Francia, che possiamo ben veder rappresentati da Diana e dai Guisa, come anche dagli stessi figli di Caterina. Diana commette l'errore di affidarsi troppo al controllo esercitato attraverso il proprio corpo, che le costerà caro a tempo debito. Anche Enrico II non è da meno, ma invece di essere artefice è vittima. Troppo debole per contrastare il controllo che Diana ha su di lui, troppo debole per resistere alle tentazioni della carne.
La Francia di questo periodo storico è dilaniata da sanguinose guerre di religione, tra cattolici e protestanti, francesi contro francesi. Il sangue scorre inesorabile e il potere della famiglia reale è sempre più debole, condizionato da coloro che hanno piani propri. Lo si vede bene nelle azioni degli eserciti, descritte perfettamente da Strukul, che scrive in modo tale da permettere una lettura veloce e per nulla noiosa.
Nel complesso è un libro che mi è piaciuto molto, e che spero piacerà anche a voi!

milina137's review against another edition

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4.0

I love historical books. It was fascinating to read about the life of Catherine who was an Italian married to a French Prince, later King.
I enjoyed the book and I'll try to ignore those menwritingwomen parts that started to annoy me more and more as I read more books.

I just can't process the fact that people in France cut each other's throats because one part read the Bible in Latin and the other in French. Aren't we just horrible as a species.

cristhebird's review against another edition

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dark medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? No

3.0