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vii7's review against another edition
adventurous
dark
emotional
funny
sad
tense
fast-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
3.5
logolepsy_e's review against another edition
5.0
Quella che mi appresto a fare è una recensione difficile, perché Il Regno Corrotto mi ha travolta come non mi succedeva da tempo. Kaz, il mio cuore è tuo.
Questo libro è perfetto. Non c'è niente da fare, questo secondo volume è decisamente superiore al primo, cosa che facevo fatica ad immaginarmi, visto che il primo era già di una qualità piuttosto alta. Ma qui, l'autrice si supera.
Seguiamo di nuovo i nostri sei (più uno) in una serie di rocamboleschi piani e intrighi, studiati per riprendersi ciò che è stato loro sottratto e ciò che era stato loro promesso. Kaz è una persona che si è fatta strada con le unghie e con i denti, per riemergere dal pozzo di disperazione in cui la città l'aveva condannato, e non ha intenzione di cedere a chicchessia neanche un centimetro del terreno che si è guadagnato. Ma non c'è più solo questo: Kaz ha anche imparato qualcosa di nuovo, ha conosciuto una nuova realtà fatta di persone e relazioni che prima gli era preclusa. Sarà anche grazie a questo che troverà costantemente la forza di rialzarsi e combattere più duramente di prima, a ogni caduta, finché ogni tassello non sarà al suo posto. Perché non è più solo la fame che lo spinge, c'è anche altro: ci sono altre persone.
La penna dall'autrice si muove in modo incredibilmente sapiente in questo capitolo della duologia. Se il primo volume era un Ocean's Six ambientato in epoca pre-industriale, questo secondo mi ha ricordato più una sorta di perverso incontro tra un'intelligenza alla Sherlock e una determinazione alla Breaking Bad. Ci muoviamo agilmente tra piani contorti e intuizioni brillanti che, come in ogni giallo investigativo che si rispetti, si svela e si dipana piano, a tratti, davanti ai nostri occhi, un po' per volta. La Bardugo è infatti molto abile a costruire intrecci complessi e ricchi di inganni verso il lettore, per poi spiegarli una volta compiuti, senza però mai diventare didascalica o banale nelle rivelazioni. Non dimentichiamoci, però, che stiamo pur sempre parlando di una banda di criminali, non di un investigatore dalla parte dei "buoni". Per questo, la storia è anche ricca di sfumature dal punto di vista morale ed etico, di chi siano i buoni e chi i cattivi, di quanto dipenda dalla singola coscienza e quanto invece sia la società a creare determinate situazioni.
Tutto questo è immerso in un'ambientazione davvero riuscita. È semplice, ma efficace. Il mondo è simile a quello che noi conosciamo, simili sono quindi anche le dinamiche, e se nel mondo della Bardugo esistono i Grisha, questo non lo discosta comunque troppo dal nostro: i Grisha sono in fondo solo un'altra forma per identificare "il diverso".
Oltre all'ambientazione, un grande lavoro lo fa anche l'atmosfera perfettamente azzeccata. Cupa, umida, tesa, lungo tutto il romanzo riusciamo a percepire la città in tutte le sue sfumature. Si percepiscono il freddo e il buio del Velo Nero, i colori e i rumori delle zone della città affollate dai turisti, gli odori delle strade, lo scroscio dell'acqua dei canali. E non solo, si riesce anche perfettamente a sentire la differenza tra le strade buie e squallide e sporche del Barile, rispetto ai quartieri più altolocati e luminosi della zona ricca della città. E all'autrice bastano poche, rapide pennellate per dipingere con chiarezza tutto questo.
Ancora una volta, però, il punto di forza di questo libro sono i personaggi e il peso incredibile che riescono ad avere.
Ognuno di loro è un universo a sé stante, sono scritti in modo impeccabile, niente è lasciato al caso. Se nel primo libro abbiamo imparato a conoscerli, grazie a un utilizzo di flashback perfettamente fusi con la narrazione, in questo non possiamo che consolidare uno stretto legame con loro. Sono personaggi incredibilmente vivi, che escono dalle pagine, vivono di una vita propria, esistono, sono tangibili. Ognuno di loro è ricco di sfumature e si fissa, chiaro nella nostra mente. Tanto che, arrivati alle ultime pagine, si soffre davvero al pensiero di lasciarli andare, come se stessimo salutando degli amici intimi.
E il gioiello che corona tutto questo quadro sono, infine, i rapporti tra di loro. Sono tratteggiati in modo incredibilmente delicato, ma mostruosamente vero, reale. Le loro relazioni si sentono. Posso dire con assoluta certezza di non aver mai letto un libro di questo genere con personaggi e rapporti tra di essi scritti così bene. Anche il rapporto più banale, quella classica relazione che può sapere di "già visto", qui è scritta talmente bene da riuscire a viverla quasi in prima persona. È uno ya in cui finalmente troviamo dei dialoghi davvero validi e anzi, anche brillanti e ben riusciti. Le relazioni vengono tratteggiate da piccoli gesti e non ci vengono mai raccontate, sempre e solo mostrate. Non abbiamo bisogno di sentire un personaggio pensare "quanto lo/la amo", perché ce lo mostra e lo fa in modo chiaro, più efficace di qualunque pensiero didascalico si possa scrivere. È questa la cosa che più mi ha colpito di questi romanzi e che mi fa dire con certezza che sono tra i migliori degli ultimi anni, nel loro genere.
Una piccolissima parte spoiler: ogni singola interazione tra Kaz e Inej, in questo libro, è oro puro.
Questo libro è perfetto. Non c'è niente da fare, questo secondo volume è decisamente superiore al primo, cosa che facevo fatica ad immaginarmi, visto che il primo era già di una qualità piuttosto alta. Ma qui, l'autrice si supera.
Seguiamo di nuovo i nostri sei (più uno) in una serie di rocamboleschi piani e intrighi, studiati per riprendersi ciò che è stato loro sottratto e ciò che era stato loro promesso. Kaz è una persona che si è fatta strada con le unghie e con i denti, per riemergere dal pozzo di disperazione in cui la città l'aveva condannato, e non ha intenzione di cedere a chicchessia neanche un centimetro del terreno che si è guadagnato. Ma non c'è più solo questo: Kaz ha anche imparato qualcosa di nuovo, ha conosciuto una nuova realtà fatta di persone e relazioni che prima gli era preclusa. Sarà anche grazie a questo che troverà costantemente la forza di rialzarsi e combattere più duramente di prima, a ogni caduta, finché ogni tassello non sarà al suo posto. Perché non è più solo la fame che lo spinge, c'è anche altro: ci sono altre persone.
La penna dall'autrice si muove in modo incredibilmente sapiente in questo capitolo della duologia. Se il primo volume era un Ocean's Six ambientato in epoca pre-industriale, questo secondo mi ha ricordato più una sorta di perverso incontro tra un'intelligenza alla Sherlock e una determinazione alla Breaking Bad. Ci muoviamo agilmente tra piani contorti e intuizioni brillanti che, come in ogni giallo investigativo che si rispetti, si svela e si dipana piano, a tratti, davanti ai nostri occhi, un po' per volta. La Bardugo è infatti molto abile a costruire intrecci complessi e ricchi di inganni verso il lettore, per poi spiegarli una volta compiuti, senza però mai diventare didascalica o banale nelle rivelazioni. Non dimentichiamoci, però, che stiamo pur sempre parlando di una banda di criminali, non di un investigatore dalla parte dei "buoni". Per questo, la storia è anche ricca di sfumature dal punto di vista morale ed etico, di chi siano i buoni e chi i cattivi, di quanto dipenda dalla singola coscienza e quanto invece sia la società a creare determinate situazioni.
Tutto questo è immerso in un'ambientazione davvero riuscita. È semplice, ma efficace. Il mondo è simile a quello che noi conosciamo, simili sono quindi anche le dinamiche, e se nel mondo della Bardugo esistono i Grisha, questo non lo discosta comunque troppo dal nostro: i Grisha sono in fondo solo un'altra forma per identificare "il diverso".
Oltre all'ambientazione, un grande lavoro lo fa anche l'atmosfera perfettamente azzeccata. Cupa, umida, tesa, lungo tutto il romanzo riusciamo a percepire la città in tutte le sue sfumature. Si percepiscono il freddo e il buio del Velo Nero, i colori e i rumori delle zone della città affollate dai turisti, gli odori delle strade, lo scroscio dell'acqua dei canali. E non solo, si riesce anche perfettamente a sentire la differenza tra le strade buie e squallide e sporche del Barile, rispetto ai quartieri più altolocati e luminosi della zona ricca della città. E all'autrice bastano poche, rapide pennellate per dipingere con chiarezza tutto questo.
Ancora una volta, però, il punto di forza di questo libro sono i personaggi e il peso incredibile che riescono ad avere.
Ognuno di loro è un universo a sé stante, sono scritti in modo impeccabile, niente è lasciato al caso. Se nel primo libro abbiamo imparato a conoscerli, grazie a un utilizzo di flashback perfettamente fusi con la narrazione, in questo non possiamo che consolidare uno stretto legame con loro. Sono personaggi incredibilmente vivi, che escono dalle pagine, vivono di una vita propria, esistono, sono tangibili. Ognuno di loro è ricco di sfumature e si fissa, chiaro nella nostra mente. Tanto che, arrivati alle ultime pagine, si soffre davvero al pensiero di lasciarli andare, come se stessimo salutando degli amici intimi.
E il gioiello che corona tutto questo quadro sono, infine, i rapporti tra di loro. Sono tratteggiati in modo incredibilmente delicato, ma mostruosamente vero, reale. Le loro relazioni si sentono. Posso dire con assoluta certezza di non aver mai letto un libro di questo genere con personaggi e rapporti tra di essi scritti così bene. Anche il rapporto più banale, quella classica relazione che può sapere di "già visto", qui è scritta talmente bene da riuscire a viverla quasi in prima persona. È uno ya in cui finalmente troviamo dei dialoghi davvero validi e anzi, anche brillanti e ben riusciti. Le relazioni vengono tratteggiate da piccoli gesti e non ci vengono mai raccontate, sempre e solo mostrate. Non abbiamo bisogno di sentire un personaggio pensare "quanto lo/la amo", perché ce lo mostra e lo fa in modo chiaro, più efficace di qualunque pensiero didascalico si possa scrivere. È questa la cosa che più mi ha colpito di questi romanzi e che mi fa dire con certezza che sono tra i migliori degli ultimi anni, nel loro genere.
Una piccolissima parte spoiler: ogni singola interazione tra Kaz e Inej, in questo libro, è oro puro.
02coney's review against another edition
adventurous
challenging
dark
emotional
hopeful
mysterious
sad
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
5.0
desyrel's review against another edition
adventurous
emotional
hopeful
sad
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
4.0
morbidplot's review against another edition
adventurous
emotional
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
readingruth19's review against another edition
adventurous
funny
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
4.25
amycanread_'s review against another edition
5.0
4.75/5
More heists! More angst!! A thrilling and heartbreaking conclusion to this duology. Good plot twists and an even better cast of characters. Kaz and Inej are my Roman Empire
More heists! More angst!! A thrilling and heartbreaking conclusion to this duology. Good plot twists and an even better cast of characters. Kaz and Inej are my Roman Empire
apurplehyacinth's review against another edition
5.0
This book is amazing!! it’s full of plot twists and crazy heists. the characters are so loveable and it has just the right amount of romance :) this book was just as good as the first book, if not better. if you like morally gray characters who pull off dangerous stunts and become a strange little family, READ THIS. (read the first book first though)
luminous's review against another edition
4.0
Great! Love the audiobook. Author's style translates really well to audio. Nearly as thrilling as the first book, and twice as satisfying, since we get all sorts of payoffs and wrapped up threads.
rkchoate's review against another edition
adventurous
emotional
mysterious
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? No
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0