3.63 AVERAGE


2.5 ⭐️
Vorrei tanto dire che questo libro mi è piaciuto, ma non riesco.
Non riesco nemmeno a dire che mi ha fatto schifo, ma ho troppe cose che non mi convincono da dire al riguardo per dare un giudizio positivo. (Spoiler solo ultima riga della recensione)

Pros:
- Mi ha sorprendentemente presa verso la metà del libro, seppur sono arrivata a 1/3 con tanta fatica, i mancanti 2/3 li ho divorati in due giorni.
- Offre tante riflessioni e spunti sul mondo e sulla vita, sulla morte.
- È un libro che non giudica le scelte degli altri, di una straordinaria apertura mentale, chapeau. Non troverete un giudizio negativo sugli altri, nonostante le loro scelte di vita e le cose che gli capitano.
- Non è un libro scontato e non ha un finale scontato.

Cons:
- La scrittura. Comprendo che è un tratto distintivo dell’autore ma a tratti il libro risulta incomprensibile, certamente non ascoltabile con audiolibro. Nei dialoghi spesso non si capisce chi parla dopo una pagina senza riferimenti (anche se sicuramente fatto apposta non mi è piaciuto). La scrittura non mi ha permesso di immedesimarmi coi personaggi, ero costantemente riportata al mondo reale per cercare di capire cosa stesse succedendo e chi stesse parlando.
- Troppi episodi non legati alla vicenda principale, davvero erano necessarie 5 pagine (eBook) sulla differenza tra un sick f*k e un SOAB? E la quindicina di pagine sulla teoria del complotto su Kennedy? Cosa aggiungono in termini di valore per me lettore?.
- All’inizio comprendere chi è chi è stato davvero difficile, per le ragioni elencate sopra.
- Troppi personaggi introdotti “tanto per”, è troppi posti non caratterizzati che si confondono l’uno con l’altro (ad esempio i ristoranti/bar).
- Troppi filoni narrativi aperti e non chiusi. Ok, capisco che sicuramente c’è una ragione, ma così a mente calda appena finito il libro non trovo un senso.
- Ma il passeggero dov’è? Essendo nel titolo non pensavo che venisse lasciata aperta la questione. Almeno quella, ok tutto il resto, ma diamine dovrei credere che questo tizio cambia tutta la sua vita in funzione di un episodio che nemmeno viene spiegato? E se non spiegato, almeno datemi uno straccio di ragione.

P.S. Scopro solo ora che c’è un sequel: Stella Maris. Metto in standby gli ultimi due punti e li rimando a giudizio dopo aver letto Stella Maris.
dark emotional mysterious reflective sad medium-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Complicated
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: N/A
Flaws of characters a main focus: Yes
challenging dark emotional sad slow-paced

As usual McCarthy's language is beautiful and enthralling. He returns to familiar themes of grief and penance through isolation and suffering. Much like life the story leaves much unresolved but I wasn't unsatisfied.

abi22's review against another edition

DID NOT FINISH: 78%

Hard to read, lack of connection to characters, no motivation to find out the ending.
dark reflective slow-paced
medium-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Complicated
Loveable characters: Complicated
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Complicated
challenging mysterious slow-paced
Plot or Character Driven: Plot
Strong character development: Complicated
dark emotional reflective sad tense medium-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Complicated
Loveable characters: Complicated
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Yes

Gave me catcher in the rye vibes but way darker and bleak. This book is very sporadic and can be hard to follow. McCarthy paints a very tragic story with strong themes of loss and a person’s descent into mental ruin.  McCarthy delivers another beautifully written story that never gives you any glimmer of hope for the characters.
challenging emotional mysterious sad slow-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Yes
Loveable characters: Complicated
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Yes

It’s a lot, and it’s certainly not going to be a book for everyone, but I enjoyed the hell out of it.

Merged review:

It’s a lot, and it’s certainly not going to be a book for everyone, but I enjoyed the hell out of it.

Merged review:

It’s a lot, and it’s certainly not going to be a book for everyone, but I enjoyed the hell out of it.