mysterious sad medium-paced
Plot or Character Driven: Plot
Strong character development: No
Loveable characters: Complicated
Diverse cast of characters: Complicated

great mystery, made me loathe rich people even more than i already do. 
challenging mysterious reflective tense medium-paced
Plot or Character Driven: Plot
Strong character development: No

Agatha Christie's books are classics, but oftentimes I'll be struck in the face by such audacious racism--even in books published in the 60s and beyond--I go "woof" and have to take a deep breath before continuing.

اول كتاب اختمه في2020 واول كتاب اقراه حق اجاثا حديييي حبيت اسلوبها والرواية جداً حماسية والقاتل غير متوقع انصحكم فيها وبقوة
dark mysterious medium-paced
Plot or Character Driven: A mix
Strong character development: No
Loveable characters: No
Diverse cast of characters: Complicated

 I have mixed feelings about this one. I loved the mystery and I thought Poirot was presented with a unique and interesting problem. At times though, it felt like there was too much going on. This one had a lot of characters in it, a few of them were developed but a lot were barely mentioned and mostly just in the background. The language used to describe some of the international students did not age well and some comments and stereotypes were racist. This book also did not have enough of Poirot in it and a lot of the story was conversations between the students. Overall, this was an enjoyable read, but not the most shocking or memorable Christie mystery. 

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Tre stelle solo se paragonato ad altre letture di agatha christie.
E' stato comunque una lettura molto d'intrattenimenti e interessante, solo non come, ad esempio, l'assassinio di riger akroyd.

3.5

One of my faves at the moment.
adventurous challenging mysterious medium-paced
Plot or Character Driven: Plot
Strong character development: No
Loveable characters: Complicated
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Complicated

«A volte si dicono certe cose che sembra non abbiano il minimo significato mentre invece ne hanno, e molto!»

Questo è un altro dei classici libri di Agatha Christie che leggi, passa del tempo e dimentichi la risoluzione. E non è mica un male!

Hercule Poirot è alle prese con la noia più profonda, ma basta un errore di Miss Lemon, la sua segretaria sempre impeccabile, per insospettirlo. Infatti, è preoccupata per ciò che sta accendendo nel dormitorio studentesco diretto dalla sorella, in cui stanno accadendo spiacevoli furti e strani avvenimenti. Inutile dirlo: Poirot si arma di celluline grigie e si appresta a voler risolvere il caso. Come possiamo immaginare, accadrà anche qualcosa di decisamente più spiacevole di qualche furto…

“Poirot si annoia” (il cui titolo originale è “Hickory Dickory Dock”, da una filastrocca infantile, come spesso accade per i romanzi di Christie) è pieno zeppo di personaggi. Ambientato in uno studentato, per buona parte siamo circondati da giovani diversissimi tra loro e questo può apparire sconfortante se si vuole ricordarli (facciamo una petizione affinché Oscar Mondadori ripristini ad inizio libro l’elenco dei personaggi). Nessuno di loro mi ha particolarmente colpita, ma la situazione che viene presentata, invece, è parecchio intricata.
Ho avuto alcuni sospetti (che in parte sono stati confermati), ma come spesso mi accade in questi casi, anche se ho indovinato il colpevole, per quel che riguarda il movente non ci sono minimamente andata vicino.

È un romanzo carico di situazioni e di azione, che tiene incollati alle pagine, ma senza, a mio parere, qualche guizzo di genialità. Insomma, ottimo per essere intrattenutə, ma tranquillamente dimenticabile.