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3.62 AVERAGE
3.62 AVERAGE
I did not enjoy this book. The writing is terrible, and I struggle to understand how it can be classified as a classic and have such a high average rating. Should classics not at the very least be well written? The writing is repetitive and lacks fluency, while character development is weak.
mysterious
tense
slow-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
Given the excessively cheesy prose I thought initially this would only be good for a laugh but the plot was seriously good, pleasantly surprised!
This one is a real gem! Great characters, great pacing, great storyline start to finish. My first novel by this author but not my last. I plan to read more of his work very soon considering how good this was.
Reading this book was almost exactly like watching the movie - nearly word for word. It couldn't have been more alike if the movie had come first. Hard to go wrong with something so straightforward.
I picked this up as more of a educational research exercise. But it surprised me by being enjoyable and entertaining.
fast-paced
Parto dal doveroso presupposto che leggere qualcosa di Hammett è sempre un piacere e che Dashiellone è un autore che consiglio spassionatamente a chiunque apprezzi un po' d'azione vecchio stile e scritta come si deve.
Duro, asciutto, cinico, politicamente scorretto: un autore di razza, con un suo stile personalissimo e riconoscibile, che coinvolge dalla prima pagina e che cala il lettore nelle grigie e fumose atmosfere dell'hardboiled duro e puro.
Come mai solo tre stelline, quindi?
Devo ammettere che, durante la lettura, ha pesato costantemente l'inevitabile confronto con Raccolto rosso, primo romanzo dello stesso autore, che ho affrontato qualche mese fa e che mi ha soddisfatto in maniera speciale, pur essendo molto meno conosciuto.
Il falcone maltese è indubbiamente un romanzo maggiormente "elegante", scritto con uno stile più maturo e concepito con una struttura più complessa e articolata. Tutto ruota attorno a una statuetta, il cui inestimabile e misconosciuto valore attrae alcuni personaggi privi di scrupoli e disposti a tutto, pur di averlo. Si innesca così una serie di omicidi, scazzottate, intrighi, inganni, menzogne e bevute. Insomma, tutto quello per cui abbiamo imparato ad amare Dashiellone.
Tuttavia c'è qualcosa che non mi ha convinto.
I personaggi (le cui brevi e incisive descrizioni rimangono uno dei punti di forza) sono meno memorabili, rimangono meno impressi; il ritmo, comunque elevato, non regge il confronto col vorticoso e avvincente succedersi di eventi del primo libro.
Un Hammett sicuramente più navigato mette in campo l'esperienza maturata, confezionando un buon prodotto, che però manca della corroborante istintività e della trascinante voglia di raccontare che permeano Raccolto rosso.
Questo romanzo paga dazio in particolar modo sul finale, con una risoluzione anticlimatica che a mio parere mal si addice a un genere che fa della tensione e dell'azione i suoi cavalli di battaglia. Il capitolo conclusivo è ripetitivo e caratterizzato da un tono che vorrebbe essere "hardboiled/romantico", ma che risulta piuttosto melenso e un po' stonato col resto della storia.
Fino alla fine il mio giudizio oscillava tra le 3 e le 4 stelle. Considerando però queste pecche, ho deciso di approssimare al ribasso.
Il falcone maltese rimane comunque un romanzo avvincente e che si legge con gusto. È in grado di tener vivo l'interesse e di far nascere nel lettore svariate ipotesi sul "caso". Lo consiglio sicuramente, ma nel caso si volesse conoscere il "vero" hardboiled, io punterei in primis su Raccolto rosso e successivamente, in caso di gradimento, affronterei anche questo libro.
In definitiva, Hammett è un autore che continua a piacermi molto e che sicuramente riaffronterò a breve.
Duro, asciutto, cinico, politicamente scorretto: un autore di razza, con un suo stile personalissimo e riconoscibile, che coinvolge dalla prima pagina e che cala il lettore nelle grigie e fumose atmosfere dell'hardboiled duro e puro.
Come mai solo tre stelline, quindi?
Devo ammettere che, durante la lettura, ha pesato costantemente l'inevitabile confronto con Raccolto rosso, primo romanzo dello stesso autore, che ho affrontato qualche mese fa e che mi ha soddisfatto in maniera speciale, pur essendo molto meno conosciuto.
Il falcone maltese è indubbiamente un romanzo maggiormente "elegante", scritto con uno stile più maturo e concepito con una struttura più complessa e articolata. Tutto ruota attorno a una statuetta, il cui inestimabile e misconosciuto valore attrae alcuni personaggi privi di scrupoli e disposti a tutto, pur di averlo. Si innesca così una serie di omicidi, scazzottate, intrighi, inganni, menzogne e bevute. Insomma, tutto quello per cui abbiamo imparato ad amare Dashiellone.
Tuttavia c'è qualcosa che non mi ha convinto.
I personaggi (le cui brevi e incisive descrizioni rimangono uno dei punti di forza) sono meno memorabili, rimangono meno impressi; il ritmo, comunque elevato, non regge il confronto col vorticoso e avvincente succedersi di eventi del primo libro.
Un Hammett sicuramente più navigato mette in campo l'esperienza maturata, confezionando un buon prodotto, che però manca della corroborante istintività e della trascinante voglia di raccontare che permeano Raccolto rosso.
Questo romanzo paga dazio in particolar modo sul finale, con una risoluzione anticlimatica che a mio parere mal si addice a un genere che fa della tensione e dell'azione i suoi cavalli di battaglia. Il capitolo conclusivo è ripetitivo e caratterizzato da un tono che vorrebbe essere "hardboiled/romantico", ma che risulta piuttosto melenso e un po' stonato col resto della storia.
Fino alla fine il mio giudizio oscillava tra le 3 e le 4 stelle. Considerando però queste pecche, ho deciso di approssimare al ribasso.
Il falcone maltese rimane comunque un romanzo avvincente e che si legge con gusto. È in grado di tener vivo l'interesse e di far nascere nel lettore svariate ipotesi sul "caso". Lo consiglio sicuramente, ma nel caso si volesse conoscere il "vero" hardboiled, io punterei in primis su Raccolto rosso e successivamente, in caso di gradimento, affronterei anche questo libro.
In definitiva, Hammett è un autore che continua a piacermi molto e che sicuramente riaffronterò a breve.
adventurous
dark
mysterious
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
adventurous
mysterious
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Complicated
Flaws of characters a main focus:
Complicated
I first became familiar with the story of The Maltese Falcon from the classic film noir. The main character Sam Spade is the prototypical private detective, quick thinking and outmaneuvering and deceiving the other characters and readers/listeners along the way. The actual production I listened to was the BBC radio play adaptation, but since I couldn’t find on StoryGraph, I am tracking with this title instead.
Content Warnings
Moderate: Gun violence, Violence, Murder