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Jim Heron and his boys Adrian and Eddie and Dog are back for round two! Jim thinks its pure serendipity that his past and the fate of the world coincide. Jim owes his ex. deadly, shadow, US military organization XOps boss, Matthias, a debt. In return for providing needed intel in Covet; Jim is now on the hook with Matthias, and Xops commander wants him to assassinate his former teammate Isaac Rothe; who apparently grew a conscience, wanted out and went walkabout. Except that he’s still using his real name and engaging in illegal cage fighting to make money, so hardly the best laid plans for a walkabout.
Jim is determined that he’s going to save Isaac’s life. At first, he’s motivated by owing the man a past debt. Then he starts putting the pieces together and concludes that Nigel and Colin and the boy’s upstairs must be all cool with Jim’s little detour – because it isn’t a detour. Jim figures out he needs to save Isaac’s life and his soul. So, let’s keep in mind that Jim is new at all this and leave it at that.
The Fallen Angel books seem to follow a specific formula. The overreaching plot involves the game being played to settle the fate of humanity. Despite that both sides approved of Jim and think he could sway the game either way; the upstairs guys have taken him under their wings (literally) and try to provide him with a degree of guidance. Devina, who’s batting for the guys (and gals) down south, is a nasty little cheater (well, yeah, evil) and she seems to get away with it. I did get quite a kick out of her therapy session though. Even evil incarnate needs someone to talk to, a little validation and some positive affirmations.
The second part of the formula involves a romance involving at least one of the humans currently in play on the chessboard of earth. In this case Isaac, the ex-XOps assassin and soft spoken, well mannered, good old southern boy at heart; can’t help falling for his sophisticated and lady-like public defender Grier Childe (turns out cage fighting isn’t the best way to lay low). Of course, nothing is ever simple. It’s not simple between Isaac and Grier, turns out everyone has ghosts and backstories.
It’s not simple between Jim and Devina either– enough said. And the state of play turns out to be a little more complicated than Jim initially thought. Round three is going to see him learning to think outside of the box. And then there’s 19-year-old Sissy Barten; the personification of “no good deed goes unpunished”. As much as Devina may crave Jim; Jim has his mind set on saving Sissy – or at least her soul.
Jim is determined that he’s going to save Isaac’s life. At first, he’s motivated by owing the man a past debt. Then he starts putting the pieces together and concludes that Nigel and Colin and the boy’s upstairs must be all cool with Jim’s little detour – because it isn’t a detour. Jim figures out he needs to save Isaac’s life and his soul. So, let’s keep in mind that Jim is new at all this and leave it at that.
The Fallen Angel books seem to follow a specific formula. The overreaching plot involves the game being played to settle the fate of humanity. Despite that both sides approved of Jim and think he could sway the game either way; the upstairs guys have taken him under their wings (literally) and try to provide him with a degree of guidance. Devina, who’s batting for the guys (and gals) down south, is a nasty little cheater (well, yeah, evil) and she seems to get away with it. I did get quite a kick out of her therapy session though. Even evil incarnate needs someone to talk to, a little validation and some positive affirmations.
The second part of the formula involves a romance involving at least one of the humans currently in play on the chessboard of earth. In this case Isaac, the ex-XOps assassin and soft spoken, well mannered, good old southern boy at heart; can’t help falling for his sophisticated and lady-like public defender Grier Childe (turns out cage fighting isn’t the best way to lay low). Of course, nothing is ever simple. It’s not simple between Isaac and Grier, turns out everyone has ghosts and backstories.
It’s not simple between Jim and Devina either– enough said. And the state of play turns out to be a little more complicated than Jim initially thought. Round three is going to see him learning to think outside of the box. And then there’s 19-year-old Sissy Barten; the personification of “no good deed goes unpunished”. As much as Devina may crave Jim; Jim has his mind set on saving Sissy – or at least her soul.
I love this series. All the action still keeps you on your toes with the mystery as well and I love the side characters that create an additional storyline. I cannot wait for the other books in the series and where this will go.
Se c'è una cosa che la Ward sa fare bene è creare una storia. Saper scrivere non include, in automatico, il saper creare una trama e dei personaggi che rendano ben spese le ore passate a leggere. Trovare il plot perfetto, con i suoi personaggi e le ambientazioni è difficile se si deve lottare per primeggiare in un panorama prolifico come quello del paranormal romance. A quanto pare, però, la Ward sa come farsi largo e ottenere l'attenzione del lettore. Dimentichiamoci, per un attimo, la serie della BDB -se ci si riesce- e prendiamo in considerazione la sua seconda serie paranormale, questa dei Fallen Angels. Partita in sordina con Covet, che ha riscosso un successo tiepido seppur discreto - ma che a me era piaciuto molto -, è uscito mesi fa il secondo volume della serie, Crave appunto, con nuovi protagonisti ma con comprimari (o dovrei dire co-protagonisti) gli angeli caduti Jim Heron & Co. Dicevo, la Ward sa come scrivere perché ha saputo correggere la rotta di Covet per prendere la superstrada esatta in Crave. Storia perfetta, trama perfetta, finale assolutamente perfetto...che dire di più?
I protagonisti sono Isaac e Grier; il primo è un ex mercenario al soldo di una società segreta paramilitare del governo, il killer perfetto che, dopotutto, ha una coscienza. Isaac vuole seguire le orme di Jim e abbandonare la XOps e passare il resto della sua vita a cercare di essere normale. Ovviamente il capo della società, Matthias, non vuole lasciarlo andare per cui fa partire una caccia all'uomo che coinvolge anche Jim. Isaac, per vivere, combatte nei combattimenti clandestini e, dopo una retata, viene arrestato. L'avvocato d'ufficio è Grier. La bella, sofisticata, elegante, ricercata Grier che aiuta i delinquenti per assecondare la sua ossessione di aiutare il prossimo. Ora, immaginatevi la scena: Isaac, eroe tipo della Ward tutto spalle larghe, muscoli e occhi di ghiaccio e Grier, bella, elegante e profumata, seduti uno di fronte all'altro in una sala da interrogatori. Avrei voluto stringere la mano alla Ward. Incontro perfetto, punto. La cosa curiosa è che il personaggio portante, non per dominanza o per stranezza, è Isaac per la sua natura semplice, umile e - in un certo senso - ingenua. Isaac, uscendo da XOps e lasciandosi alle spalle il suo passato da killer, è privo di esperienza nelle questioni basilari della vita: non solo l'amore romantico, ma proprio il saper muoversi e pensare come una persona normale. I suoi momenti di introspezione sono molto forti, perché la voce del personaggio ha un eco anche negli altri personaggi. In Grier per la loro attrazione, in Jim per la sua lotta a salvare la sua anima, in Matthias che lo vuole eliminare e, in generale, nel lettore che lo 'sente' come essere umano. Isaac ha un lato umano che i personaggi maschili della Ward, in genere, non hanno o che esprimo poco. Grier, da parte sua, è un pò l'eroina tipo della Ward, con i suoi bei vestiti, ricca e bella ha un carattere combattivo e un pò pazzerello. Non mi è dispiaciuta ma, a conti fatti, non ha segnato il romanzo.
Altro discorso per Jim Heron che, a mio parere, è la colonna portante della serie anche se a volte viene messo in ombra. Jim è colui che deve lottare, letteralmente, per salvare il mondo dal demonio Devina. Deve trovare l'anima in gioco e deve fare di tutto per metterla sulla strada del bene. I suoi poteri sono indistinti, essendo unico nel suo genere, nemmeno Adrian e Eddie sanno quali sono le sue armi migliori per cui il nostro si destreggia da solo tra demoni, Inferno e anime dannate. Non c'è bisogno di dire che lo adoro, perché ha quel fare 'nonsense' che lo rende immune alle cazzate di Devina - che dice, esplicitamente, I crave you guardandolo con qualcosa di molto simile all'adorazione. Considerando, appunto, la sua relativa ignoranza in materia non mi ha stupita la fine anzi, l'ho particolarmente apprezzata perché il lieto fine forzato e continuato in una serie è poco probabile e non tiene alta la tensione. Certo, c'è il classico happy ending con Isaac e Grier, ma questo viene messo in ombra dal finale più importante, cioè il risultato della partita tra Jim e Devina. Chi vince? Chi perde? Non lo dico, non sono cattiva, però sottolineo come questa serie debba essere letta perché se piace l'autrice allora c'è poco o niente in questo romanzo che possa far cambiare opinione sulla Ward. Sono in trepidante attesa del terzo, Envy.
I protagonisti sono Isaac e Grier; il primo è un ex mercenario al soldo di una società segreta paramilitare del governo, il killer perfetto che, dopotutto, ha una coscienza. Isaac vuole seguire le orme di Jim e abbandonare la XOps e passare il resto della sua vita a cercare di essere normale. Ovviamente il capo della società, Matthias, non vuole lasciarlo andare per cui fa partire una caccia all'uomo che coinvolge anche Jim. Isaac, per vivere, combatte nei combattimenti clandestini e, dopo una retata, viene arrestato. L'avvocato d'ufficio è Grier. La bella, sofisticata, elegante, ricercata Grier che aiuta i delinquenti per assecondare la sua ossessione di aiutare il prossimo. Ora, immaginatevi la scena: Isaac, eroe tipo della Ward tutto spalle larghe, muscoli e occhi di ghiaccio e Grier, bella, elegante e profumata, seduti uno di fronte all'altro in una sala da interrogatori. Avrei voluto stringere la mano alla Ward. Incontro perfetto, punto. La cosa curiosa è che il personaggio portante, non per dominanza o per stranezza, è Isaac per la sua natura semplice, umile e - in un certo senso - ingenua. Isaac, uscendo da XOps e lasciandosi alle spalle il suo passato da killer, è privo di esperienza nelle questioni basilari della vita: non solo l'amore romantico, ma proprio il saper muoversi e pensare come una persona normale. I suoi momenti di introspezione sono molto forti, perché la voce del personaggio ha un eco anche negli altri personaggi. In Grier per la loro attrazione, in Jim per la sua lotta a salvare la sua anima, in Matthias che lo vuole eliminare e, in generale, nel lettore che lo 'sente' come essere umano. Isaac ha un lato umano che i personaggi maschili della Ward, in genere, non hanno o che esprimo poco. Grier, da parte sua, è un pò l'eroina tipo della Ward, con i suoi bei vestiti, ricca e bella ha un carattere combattivo e un pò pazzerello. Non mi è dispiaciuta ma, a conti fatti, non ha segnato il romanzo.
Altro discorso per Jim Heron che, a mio parere, è la colonna portante della serie anche se a volte viene messo in ombra. Jim è colui che deve lottare, letteralmente, per salvare il mondo dal demonio Devina. Deve trovare l'anima in gioco e deve fare di tutto per metterla sulla strada del bene. I suoi poteri sono indistinti, essendo unico nel suo genere, nemmeno Adrian e Eddie sanno quali sono le sue armi migliori per cui il nostro si destreggia da solo tra demoni, Inferno e anime dannate. Non c'è bisogno di dire che lo adoro, perché ha quel fare 'nonsense' che lo rende immune alle cazzate di Devina - che dice, esplicitamente, I crave you guardandolo con qualcosa di molto simile all'adorazione. Considerando, appunto, la sua relativa ignoranza in materia non mi ha stupita la fine anzi, l'ho particolarmente apprezzata perché il lieto fine forzato e continuato in una serie è poco probabile e non tiene alta la tensione. Certo, c'è il classico happy ending con Isaac e Grier, ma questo viene messo in ombra dal finale più importante, cioè il risultato della partita tra Jim e Devina. Chi vince? Chi perde? Non lo dico, non sono cattiva, però sottolineo come questa serie debba essere letta perché se piace l'autrice allora c'è poco o niente in questo romanzo che possa far cambiare opinione sulla Ward. Sono in trepidante attesa del terzo, Envy.
TWO AND A HALF STARS.
Definitely one of my least favorite J.R. Ward books, and sadly, a disappointment after the strong series opener, Covet. Although this book held my interest, and I read each and every page without skimming, it just didn't have the oompf that Ward novels generally have, unfortunately. I'm still a huge fan, and I'm sure the third Fallen Angel novel will redeem itself. Again, not BAD... just not GREAT.
Definitely one of my least favorite J.R. Ward books, and sadly, a disappointment after the strong series opener, Covet. Although this book held my interest, and I read each and every page without skimming, it just didn't have the oompf that Ward novels generally have, unfortunately. I'm still a huge fan, and I'm sure the third Fallen Angel novel will redeem itself. Again, not BAD... just not GREAT.
Best book in the series so far. Grier is so smart and Isaac is the perfect male lead, sweet, southern and hot! (also deadly)
Far more sexually/graphically violent than the first one - but in a way that seemed necessary to move the plot forward. Be warned, it doesn't seem like this series will be for the feint of heart. Great plot but due to the time frame - which like the first book - is only a couple of days, the HEA felt a bit hasty.
Enquanto o Inferno e o Paraíso apostam a redenção da humanidade, Jim Heron tem em mãos uma segunda alma para salvar e manter na terra. Ele tem o poder de equilibrar a balança entre o bem e o mal e onde quer que ele toque, ou passe, nada será igual. Ele é um anjo terreno e só ele tem o poder da salvação ou perdição eterna.
Desejo dá continuidade á sedutora série Anjos Caídos. Após terminar Cobiça muito ficou por explicar e este segundo livro começa a levantar o véu para a realidade transcendente do nosso protagonista. Juntando mais um casal sedutor a personagens já nossas conhecidas, esta trama apresenta-nos páginas repletas de acção, fantasia e mistérios que se complementam com diversas revelações e pormenores surpreendentes até ao último momento.
Perspicaz, a autora J. R. Ward continua a presentear-nos com uma escrita simples, mas bem caracterizada, que prima por descrições assertivas e desenvolvimentos coesos onde as peças do puzzle começam a fazer sentido oferecendo ao seu enredo contornos aliciantes.
Opinião completa: http://historiasdeelphaba.blogspot.com/2012/01/desejo-j-r-ward-opiniao.html
Desejo dá continuidade á sedutora série Anjos Caídos. Após terminar Cobiça muito ficou por explicar e este segundo livro começa a levantar o véu para a realidade transcendente do nosso protagonista. Juntando mais um casal sedutor a personagens já nossas conhecidas, esta trama apresenta-nos páginas repletas de acção, fantasia e mistérios que se complementam com diversas revelações e pormenores surpreendentes até ao último momento.
Perspicaz, a autora J. R. Ward continua a presentear-nos com uma escrita simples, mas bem caracterizada, que prima por descrições assertivas e desenvolvimentos coesos onde as peças do puzzle começam a fazer sentido oferecendo ao seu enredo contornos aliciantes.
Opinião completa: http://historiasdeelphaba.blogspot.com/2012/01/desejo-j-r-ward-opiniao.html
I really liked this book. I liked Isaac a lot and I hated that he was captured and behind bars. I liked Grier also. I loved how she was a mix of a badass heroine and a soft woman. I liked Sissy a lot and felt absolutely horrible for Jim. I hated that they were unable to defeat Devina and how she tortured Jim. I felt so bad for Mathias also because now he’s in hell and suffering forever. This was a great book. 5 stars.
*facepalm* That awkward moment when you realize, "damn. I read this book already." Oh well, it was good the second time around. :)