Reviews tagging 'Infidelity'

Lapvona by Ottessa Moshfegh

41 reviews

cleotheo's review against another edition

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adventurous dark mysterious tense medium-paced
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No

3.25

Holier than thou.
You are in for a ride. Lots of Christianity in here, but not in a missionary sort of way.

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miathy's review against another edition

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adventurous dark fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.25

This book has amazing writing, and I often found myself having to put the book down and return to it later because of the gruesome horrors imprinted through the language. 
Horror isn't a genre I typically read, but Moshfegh's beautiful style of writing is one that I definitely enjoyed. 

However, I found myself losing interest in the second half of the book. It felt as though the development and journey of the characters fell short through their abrupt deaths.

In the end, I really was expecting more, and it felt a more forced read in the end for me.
This ultimately comes down to reading practices and the atmosphere one is looking for when they're going in for a read. I wasn't reading this to analyse or really to engage my brain at all, and saw it as more of an avenue for entertainment, and this felt like a missed opportunity. 

This book is so character focused, and the result is an array of equally complex and compelling characters, each with their own backstory and ability to alter the course of the plot. 
I think this is where I lost the direction of the story, because so much of it extends to the village of Lapovna as a whole. As the story progressed, more and more characters were introduced, developed and explained, but I wasn't able to find a connecting link outside the physical acquaintances and relationships between the characters. 

I think I definitely have to revisit this book in another time, but it seems that horror is just not something I can handle. 

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fr_eddie's review against another edition

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adventurous challenging dark tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

Stai cercando un libro simile nelle vibes e nelle ambientazioni a "Notte Dame de Paris" ma che prova a disgustare il lettore in tutti i modi possibili? Questo libro fa per te!

Vibes molto simili al libro di Hugo (ambientazione medievale, uomo storpio coi capelli rossi, trauma religiosi), ma i trigger warning per questo libro si sprecano. Ecco alcune tematiche presentate nel libro: incesto, stupro, animal cruelty, animal death, body horror, cannibalismo, death, death of a parent, adult/minor relationship, religious trauma, allattamento per adulti (... sì)
Temi che saranno importanti per il libro e per lo sviluppo della storia, certo, ma a una certa sembrano eccessivi e inseriti unicamente per shockare il lettore e per avere la fama di un libro disturbante. Perché anche la pubblicità negativa è  sempre pubblicità, but still.

Il libro segue la storia di una città medievale, Lapvona, nel corso di un anno, con gli alti e i bassi (e ci sono molti più bassi). 

I personaggi sono complessi ma a loro modo interessanti, come Jude che omg che patatone è legatissimo ai suoi agnelli, e poi scopri che ha stuprato Agata ogni notte finché lei non è scappata. Uhm.

Il trauma religioso è grande tra i personaggi, soprattutto tra Jude e Marek che vengono presentati all'inizio e sono un po' kinky ("Questo spaventava Marek perché anche a lui piaceva soffrire e se ne vergognava. Fin da piccolo, un ginocchio sbucciato o una frustata sulla schiena, qualsiasi cosa facesse male al suo corpo gli sembrava il tocco della mano di Dio. Sapeva che c’era qualcosa di sbagliato. Così lo teneva per sé, e questo rendeva ancora più perversa la sfacciata ostentazione di dolore e piacere di suo padre.” + "Il dolore era un bene per Marek. Lo avvicinava all’amore e alla compassione di suo padre.”). No kinkshame tho.

Marek poi crede che Dio lo ami perché deforme, perché il suo Purgatorio lo sta scontando già in terra. Ogni suo rapporto col prossimo, quindi, oltre il velo di religiosità, nasconde un sentimento di superiorità e di vanità, perché sa che con la sua bruttezza è il preferito divino. Questo non lo rende proprio simpaticissimo, ecco. 
"Povero me, pensò. Nessuno mi ama. E aveva ragione. Si mise a piangere.”

Padre Barnaba rappresenta la corruzione del clero, un uomo che diventa religioso senza una grande fede o conoscenza della Bibbia, ma solo per averne i benefici; Villiam descrive l'archetipo del regnante inutile e viziato, che cerca sempre la ricchezza e la ottiene a discapito del popolo. La sua brama di potere si estende anche all'ambito personale, dove l'intrattenimento deve essere costante: 
"Villiam era talmente abituato a essere intrattenuto che ogni dramma, anche se reale, gli sembrava allestito per il suo divertimento personale. Aveva vissuto di diversivi per così tanto tempo che ora poteva concepire quella scena dentro casa sua solamente come una farsa. Se le storie di banditi che razziavano il villaggio avrebbero spinto un signore onesto a battere un pugno indignato sul tavolo, la mano di Villiam era sempre floscia e indifferente. Sapeva che era tutto pianificato, tutto una recita. La morte non era reale per lui. Non lasciò il castello nemmeno una volta per andare a vedere dov’erano stati trucidati o sepolti i morti. Non lasciava praticamente mai la cima della collina.”

I personaggi femminili molto interessanti, anche se il focus del libro sembra tralasciarle: Agata è una persona forte, che alla ricerca della propria libertà decide di farsi suora ( e soprattutto odia Marek quindi daje "Agata scrollò la testa e mosse la mano come se volesse scacciare una mosca. Provava ancora disgusto per Marek, anche se si stava lentamente abituando. Ma non sopportava la sua curiosità. Ogni cosa che le chiedeva quel ragazzo era una richiesta di affetto. In realtà non gli importava di lei. Voleva solo conquistarla fingendosi interessato, così che Agata si interessasse a lui. I bambini sono egoisti, pensò. Ti rubano la vita. Crescono sani e forti mentre tu fatichi e avvizzisci, e poi ti seppelliscono senza versare una lacrima di rammarico per ciò che hanno rubato.“ slay.), Ina è cieca ma il suo rapporto con la natura è intrinseco di magia ed è troppo badass ("Era vero, aveva visto la morte. E non la temeva. A spaventarla erano le altre persone e il loro ostinato egoismo.”); Dibra è la signora di Lapvona che, relegata in un matrimonio infelice, cerca la propria felicità con lo stalliere Luka (che omg cucciolo è un santo) e non finisce troppo bene ma questa è un'altra storia.

Personaggi molto interessanti, ma la storia sembra tralasciarle, concentrandosi quasi completamente su Villiam, Marek e Jude e Grigor che è letteralmente un vecchio a caso. Un vecchio a caso che si oppone alla potenza religiosa oppressiva, but still. Che vuoi. Chi sei.
La fine di Dibra è fatta intendere vagamente, come Ina riesca a raccogliere gli occhi nuovi non ci viene descritto, il plot twist finale che riguarda Agata e Ina non è raccontato per l'effetto sorpresa e quando viene rivelato è eclissato da Marek che fa robe perché non si sente abbastanza centro dell'attenzione. E lì mi sale un po' la pressione.

La fine di Villiam un po' telefonata, sempre per il suo voler avere tutto, anche se il suo nemico principale, il cattivone Ivan fratello di sua moglie, non compare mai direttamente in scena. Neanche un emissario a portarne i pensieri, o una lettera scritta da lui: l'unico suo potere è mostrato alla fine del libro, ma neanche lì appare di persona.

Libro interessante che parla delle differenze sociali tra poveri e ricchi, del trauma religioso e di come la religione possa governare e sottomettere gli uomini, di come il potere possa rendere mostruosi, di come le donne venivano e vengono trattate come pezze da culo. Lo stile sfrutta elementi grotteschi per turbare il lettore, ma appare un po' vuoto con questa continua ricerca di fattori shock. Scorrevole e corto, ma alla fine parla di un anno abbastanza vuoto, perché, nonostante accadano un sacco di cose orribili, il popolo alla fine del libro prova a ignorare tutti questi lati negativi come lo faceva all'inizio.
Libro che si basa molto sulle coincidenze: mi vuoi spiegare quanto sia probabile che in una stessa giornata muoia quel vecchio, Jude decida di fare quello che vuole Ina, il prete si faccia un bagno con Villiam e lasci i vestiti incustoditi, Marek decida di non spogliarsi quando torna a casa e Agata decida di lasciare il monastero? Che fortuna che avevano tutti il giorno libero.

Lo consiglierei? È interessante e scorrevole, ma no. Si vede che l'autrice provi a turbare il lettore con tutti i mezzi che abbia a disposizione, per poi raccontare una storia che è molto simile a Notre Dame de Paris ma c'è la magia in maniera inspiegata. Non lo odio tho.






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toujours753's review against another edition

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dark reflective sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.75


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zlizzyv's review against another edition

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dark medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.0

This was easily the strangest book I have ever read. Previous reviews said it felt like a fever dream. Truly it is beyond wild. I was, however, invested, so I did finish it and was surprised by the plot line/ending.

Was the point to be as repulsive and evil as possible? Is it a cruel irony to have so many trigger warnings in one book?

I do not regret finishing the book, but I cannot say I enjoyed it. 

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haileyeh's review against another edition

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dark mysterious tense fast-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.75

Gross for the sake of being gross.

This book answers the question - what if Saltburn was less interesting and 10x more gross? 🙄

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ruairim95's review against another edition

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challenging dark emotional mysterious medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0


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arlaines's review against another edition

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dark mysterious reflective slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.5


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marxeism's review against another edition

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dark tense fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.25

Weird book about weird and crazy people. If you're looking for a dark story about casual human evil, this is for you. Characters are interesting and diverse, but all but one of them is just awful. Personally I had a hard time getting into this and being invested/following a flow. Kind of reminiscent of game of thrones (the tv show, not the books)

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ayoooalec's review against another edition

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dark medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.75

The opposite of The Giver

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