Reviews tagging 'Death'

Survivor by Chuck Palahniuk

5 reviews

alex60517's review against another edition

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adventurous dark funny medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0


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fr_eddie's review against another edition

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adventurous dark funny mysterious reflective tense fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.5

Fertility sei una delle mie girlboss preferite.

Libro davvero scorrevole e interessante, che inizia dalla fine e finisce con la fine, con il numero dei capitoli che procede in ordine decrescente. Bella critica alla società moderna, prota onista abbastanza complesso e umano, con uno stile davvero fantastico, ma sarò io che amo quando sembra che il narratore sia pazzo (e forse un poco lo è).

Il protagonista è Tender Branson, ultimo rimasto di un culto per cui doveva suicidarsi, che racconta la propria storia a bordo di un aereo che sta per schiantarsi, dopo averlo dirottato ed essere rikadto l'unico a bordo. La sua vita è interessante, dal culto alla vita in società, dalla suicide "helpline" al suo lavoro a casa di persone che dipendono da lui in tutto, dal suo rapporto con l'assistente sociale ad essere il nuovo Messia.

Tutto questo seguendo ordini di altre persone, senza mettersi in gioco dopo il condizionamento che ha subito per tutts la vita, cercando un senso della propria esistenza nel seguire le parole di altri. 
"Il modo migliore per mantenere un buon lavoro è fare quello che ti chiedono."
"Mi piace davvero poco pulire, ma per tutta la vita mi hanno insegnato a obbedire. Tutto ciò che facevo era cercare di far sì che le sue schifose diagnosi sembrassero giuste. L'assistente sociale mi diceva i sintomi e io facevo del mio meglio per manifestarli e per lasciare che mi curasse." like???????

Un libro che è una critica alla società moderna, alla superficialità delle persone, rappresentata dal giardino di fiori di plastica di stagione che crea Tender, dalle persone che si interessano solo dell'aspetto fisico di questo nuovo messia, che deve essere un adone, dell'agente che non si preocupa tanto che Tender rischia la vita, ma per il fatto che l'esistenza di un altro sopravvissuto rovinerebbe il loro business, di come la socie à metta sotto copyright nomi di  medicine miracolose senza che queste neanche esitano; alla finzione del mondo dello spettacolo, che rende le persone bambole che fanno ciò che dice il loro agente e dicono ciò che gli viene scritto nel copione, senza usare la propria mente; all'attaccamento ai beni materiali della religione,  he diventa sempre più simile ad uno spettacolo; alla desensibilizzazione dell'uomo nei confronti della morte e della violenza e ciò che più sconvolge l'uomo non è il conoscere una tragedia futura ma sapere il risultato di una partita di football; all'ipocrisia dell'uomo, mostrata da come Fertility sia una madre surrogata nonostante sia sterile, ma continua ad avere clienti, rendendo il suo lavoro un adulterio legalizzato; al fatto che l'uomo non voglia conoscere le verità dannose e incolpi il messaggero, come nel caso di Trevor e di Fertility; alla pre edibilità della vita, che si ripete sempre uguale, sia agli occhi magici di Fertility che agli ochi beceri dell'agente. Una storia che racconta tutto questo tramite ironia, sarcasmo e una visione nichilista della realtà, mantenendo il ritmo sempre scorrevole e fluido.

"Puoi fare qualsiasi cosa. Se nessuno lo nota, la tua vita si azzera"

Un libro davvero interessante, che mostra come Tender sia pronto ad annullarsi per il successo, come le bugie ci circondino, ome la superficialità ci stia uccidendo. Interessante il personaggio di Adam, che cerca di fare del suo meglio, anche se i suoi pensieri vengono introdotti solo all'ottanta perchto del libro e le sue vere motivazioni ci vengano date un po' a caso, senza che ci fosse una scoperta della verità. Fertility veggente super girlboss, che prende per il culo Tender all'inizio, balla su navi che affondano e in centri commerciali incendiati, perché sa che niente potrà farle del male. Fertility che non cerca di aiutare il mondo, perché sa che la vedrebbero solo come un mostro. Fertility che ha una parte integrante della corruzione e dell'immortalità della realtà, ma non è per questo meno umana.

Libro abbastanza serio ma che non perde mai la sua nera ironia, cosa davvero notevole. ("Al buco sulla destra, sussurro, Non possiamo parlare adesso. È entrato qualcuno.
«Tranquillo» dice la bocca rossa. «È solamente il fratellone.» Il fratellone?
La bocca dice, «Tuo fratello, Adam Branson».
E attraverso il buco alla mia sinistra entra la canna di una pistola.
E una voce, una voce maschile, dice, «Ciao, fratellino».
La pistola infilata nel buco gira intorno, alla cieca, punta ai miei piedi, al petto, alla testa, alla porta, alla tazza del cesso.)

Unici aspetti negativi sono come nella parte centrale il libro sia diventato un po' ripetitivo, come Adam fa quello che fa ma non ci vengono spiegate le sue motivazioni se non alla fine, quindi ah ok questo è pazzo, come Tender ha una pistola un mano un un aereoporto in America e non si ritrovi con un buco in fronte, come la storia si concentri davvero tanto sulla pornografia e sul sesso nell'ultima parte e ok è un momento di autorealizzazione, ma  poi mi scrivi questo "«E se non fai mai del sesso» sta dicendo Adam «non acquisirai mai un senso di potere. Non acquisirai mai una voce o un'identità tua propria. Il sesso è l'atto che separa te dai tuoi genitori. I bambini dagli adulti. È facendo sesso che gli adolescenti si ribellano per la prima volta.»" il mio cuore ace piange un po'.
Anche perché all'inizio avevi scritto questo "Perfetti sconosciuti mi chiedono in faccia se sono vergine.
Non lo so. Non ricordo. Oppure niente ditutto questo è affar vostro." e io mi fidavo di te, Chuck💔

Finale un po' aperto, anche se credo che Tender non abbia abbandonato l'aereo. Sia perché Fertility ha detto che era l'unica persona che avrebbe mai potuto stupirla, sia per affermare come lui trovi la sua indipendenza alla fine del libro. O forse non ci ho capito niente, ma vabbè.

Lo consiglierei? Si, è davvero interessante e dark, ma non per questo troppo pesante. E per chi lo paragonasse a "Fight Club"... idk. non l'ho letto. non ne ho idea.

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leneliest's review against another edition

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adventurous challenging dark mysterious tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.0


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abbruzzese's review against another edition

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challenging dark tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.25

The only difference between a suicide and a martyrdom really is the amount of press coverage.

The joke is, we all have the same punchline.

Even getting munched on by zombies beats the idea that I'm only flesh and blood, skin and bone. Demon or angel or evil spirit, I just need something to show itself. Ghoulie or ghosty or long-legged beastie, I just want my hand held.

i read a review of this book that basically said all of chuck palahniuk's characters are cookie cutter versions of each other. the only other palahniuk book i've read is choke (invisible monsters is next), but it holds true between the two. there's a cynical, emotionless, full of spite, hateful, gross man with tragic childhood trauma. he has zero ethics or morals; he moonlights doing something incredibly fucked up. lots of talk of death, depression, suicide, a big 'fuck you' to god and religion on the whole, and one-dimensional female characters, until something big happens in his life that blows it to bits and he descends into borderline insanity before spitting satirical life-can-be-beautiful crap on the last few pages. both books (and palahniuk's other work, too, i suspect) seem to follow the same formula, from the way the plot progresses to the characters' speech and thought patterns.  

that being said, i liked this book. not enough that i'd read it again, or recommend it to people, but enough that i don't wish i hadn't read it. there were some good critiques on modern american society and the corporatization of religion. were there parts that made me feel gross? sure. were there things i wish i had never read? yeah. is palahniuk's writing for everyone? no, absolutely not. if you don't like depressing shit or vile things or men who are just not good people, you will not like this book. i didn't read this because i wanted to like the character i was reading about, i read it because palahniuk is so fucked up that it's actually fun to read what he writes and know that it made it past editors, publishers, etc, etc. and no one clocked it as something that maybe could be kept off bookstore shelves. 

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criesketchup's review against another edition

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dark emotional funny medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? N/A
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0


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