Reviews

La musa degli incubi by Laini Taylor, Donatella Rizzati

abbyl819's review against another edition

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4.0

4.5 stars

georgesews2's review against another edition

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Audiobook stopped working

natalieyanka's review against another edition

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adventurous sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Loveable characters? Yes

4.75

khantourage's review against another edition

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adventurous emotional hopeful sad tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.75

logolepsy_e's review against another edition

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4.0

Qualcuno doveva farmi conoscere Laini Taylor molto prima.

Avevamo lasciato Lazlo, Sarai, Pianto e i figli degli dèi in una situazione difficile. L'anima di Sarai letteralmente appesa a un filo, il destino di una città e di un gruppo di ragazzi blu nelle mani di una capricciosa donna-bambina, i nuovi poteri di un dio nelle mani di un giovane sognatore. Il volume precedente era finito lasciando davvero molte cose in gioco, molte trame sospese, molti nodi ancora ben lontani dal pettine; e sicuramente aveva lasciato a me una gran curiosità di proseguire, anche se quel volume nello specifico mi era piaciuto, ma moderatamente. Questo secondo capitolo riprende i fili da dove li avevamo lasciati e all'inizio procede lentamente, concentrandosi su quegli aspetti rimasti in sospeso precedentemente. Ma dopo non molte pagine, la storia inizia ad aggiungere elementi nuovi e a prendere una piega molto inaspettata, raggiungendo livelli di complessità, ampiezza e stratificazione che mai mi sarei aspettata.
Perché questo libro sconvolge davvero le aspettative e quando arrivi a metà quello che pensi è "ah, ma c'era davvero così tanto di più, sotto la superficie?". La storia diventa molto più sorprendente del previsto, e se il primo volume mi aveva lasciato una sensazione di scontatezza e ovvietà, questo è stato una sorpresa continua, un ripetuto meravigliarsi delle nuove scoperte, uno sgranare gli occhi sempre di più, pagina dopo pagina.
Ho trovato storia e intreccio gestiti davvero magistralmente. La Taylor non lascia nulla al caso, ma tesse sapientemente una tela che prende forma sotto i nostri occhi poco per volta, aggiungendo un tassello alla volta, con calma misurata, fino a raggiungere una composizione finale simile a un patchwork: i singoli pezzi da soli sembrava non c'entrassero nulla l'uno con l'altro, ma alla fine hanno creato un insieme stupendo, stratificato, complesso e, soprattutto, sensato.
Perché Laini Taylor ha creato e ci ha saputo spiegare un mondo davvero affascinante, tirando in ballo elementi che di solito sono complessi da gestire, ma con cui lei ha saputo lavorare molto bene.
E dipingendo questo universo, anche tutti i personaggi della storia hanno trovato il loro perfetto posto nel mondo. E se nel primo volume alcuni di loro erano lasciati un po' da parte, poco approfonditi, qua tutti trovano il loro spazio, in un'armonia di evoluzione e cambiamenti che lascia senza fiato.
Lazlo è il personaggio che forse ne risente di più: era lui il protagonista del primo libro, ma ora c'è un po' meno spazio per lui, perché deve lasciare respiro al complesso insieme di persone e dèi che si muovono intorno a lui. Tuttavia, la sua quasi-assenza non si fa sentire troppo: abbiamo imparato a conoscere Lazlo nel volume precedente e sappiamo che lui è stato felice di lasciare spazio agli altri.
Altri come gli umani di Pianto che prima erano quasi solo macchiette sullo sfondo, dai "veterani" ai più giovani. Approfondiamo così la persona di Ruza, quella di Tzara e il suo rapporto con Calixte, e la bellissima amicizia nata tra di loro. Ma allo stesso tempo abbiamo modo di assistere alla meravigliosa trasformazione di Thyon Nero, un personaggio che la Taylor si è giocata davvero bene. E se prima lo odiavamo, beh, in questo libro possiamo provarci quanto vogliamo, ma finiremo per volergli un gran bene. Proprio come ne vogliamo a Suheyla: la dolce nonna che tutti vorremmo. Solo il suo personaggio sa riempire i cuori come fa lei.
I figli degli dèi avevamo già imparato a conoscerli, ma qui ognuno di loro avrà un suo spazio di manovra non indifferente; prime su tutte, Sarai e Minya, il fulcro della prima metà del romanzo. Mentre una dovrà adattarsi a una (non)vita da fantasma e alla prigionia-salvezza che le offre-impone la sorella, l'altra dovrà affrontare i suoi demoni e la sua oscurità, e fin dall'inizio del volume sapremo che non è affatto sicuro che ci riesca.
E arriveranno poi una manciata di nuovi personaggi, che faranno irruzione e riscatteranno il loro spazio come una tempesta, lasciandoci prima disorientati, poi spaventati, preoccupati, in apprensione, sia per loro che per gli altri.
E, infine, una menzione speciale ad Eril-Fane e Azareen: erano i miei personaggi preferiti fin dal primo volume, e in questo mi hanno fatto provare le emozioni più forti di tutti.

Insomma, attraverso i suoi mondi e i suoi personaggi, e con una narrazione ricca, sontuosa ed efficace, la Taylor dipinge una storia meravigliosa, scolpisce un iceberg enorme di cui prima potevamo scorgere a malapena solo la punta. Ed è una storia di una profondità pazzesca, che spazia tra generi e tematiche e affronta argomenti importanti.
Tramite il suo mondo fantastico ci trasporta in una storia fatta di odio e amore, che coesistono e si compenetrano e creano situazioni difficili e che sembrano insormontabili. Vediamo l'odio scavalcare ogni barriera, comprese quelle del buonsenso, e l'amore cercare di arginarlo e cercare di trionfare sopra a tutto quanto, ma senza per forza riuscirci sempre. E ci tocca ricordare che l'odio spesso (quasi sempre) non fa che generare altro odio, in un circolo vizioso che non potrà mai fermarsi; dove qualcuno trionfa, qualcun altro soffrirà e cercherà allora vendetta. E la vendetta sa annullare tutto il resto, se diventa il tuo scopo.
Ed esploriamo tutti questi temi in una storia di crescita e scoperta. Vediamo i personaggi che si ritrovano ad affrontare un odio, senza saperlo sconfiggere, per poi vederne arrivare un altro che sembra ancora più forte. Vediamo un odio rispecchiarsi nell'altro ed in esso amplificarsi, offrendo una possibilità di imparare che non sempre viene raccolta.

Non è un libro senza difetti: qualche pecca ce l'ha. Prima su tutte, la storia d'amore tra Lazlo e Sarai. Ho accettato, nello scorso libro, che fosse un insta-love dettato dal destino e ok, ma in questo volume è davvero molto presente e a tratti potrebbe rischiare di essere, per qualcuno, un po' troppo zuccherosa e stomachevole. Per quanto alcune scene tra i due siano molto, molto belle, in altre diciamo che si rischia un po' di esagerare.

In ogni caso, in conclusione, è stata una lettura che ho apprezzato davvero moltissimo. La Taylor ha dipinto un mondo pazzesco, che non mi sarei aspettato dopo aver letto il primo volume.
Consiglio a tutti gli amanti del genere di recuperare questa duologia, mentre io probabilmente andrò a recuperarmi le sue opere precedenti.

shakiral's review against another edition

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adventurous dark emotional sad tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

5.0

It was perfect, would love a continuation.  Probably gonna be my favorite read of the year. Not gonna lie I cried. Would also like to reming myself for later that my theory regarding a certain birdy was around 80% correct.

lenaoknihach's review against another edition

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5.0

Pokud jste si zamilovali Snílka, tak se Múzy vůbec nemusíte bát. Druhý díl je totiž ještě lepší. Je tam rozhodně více akce, větší vývoj postav, nová linka, která toho hodně vysvětlí a ten konec? Perfektní.

K této sérii nemám žádnou výtku. Líbí se mi styl vyprávění, hlavní i vedlejší postavy, romantická linka, zápletka, originální námět, obálky.

I když se jedná o pár let starou duologii, jsem ráda, že si ke mně našla cestu a mám ji doma v knihovně.

qog's review against another edition

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dark emotional hopeful mysterious reflective sad tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

jessknelson1's review against another edition

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adventurous challenging dark emotional funny hopeful inspiring mysterious reflective sad tense fast-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

mgrace17's review against another edition

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adventurous challenging emotional hopeful tense fast-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0