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Reviews tagging 'Alcoholism'
My děti ze stanice ZOO by Kai Hermann, Christiane F., Horst Rieck
16 reviews
duni's review against another edition
4.75
Graphic: Addiction, Child death, Drug abuse, Drug use, Adult/minor relationship, Alcoholism, Trafficking, Alcohol, Death, and Sexual content
tailor's review against another edition
5.0
Graphic: Addiction, Adult/minor relationship, Alcohol, Alcoholism, Child abuse, Child death, Cursing, Death, Drug abuse, Drug use, Grief, Mental illness, Physical abuse, Rape, Self harm, Sexual content, Sexual assault, Sexual harassment, Sexual violence, Toxic friendship, Toxic relationship, Violence, and Vomit
trazimmariju's review against another edition
5.0
Graphic: Addiction, Alcohol, Alcoholism, Animal death, Suicide attempt, Suicidal thoughts, Sexual content, Sexism, Self harm, Drug use, and Drug abuse
wannabeninazenik's review against another edition
3.5
Graphic: Addiction, Alcoholism, Child death, Death, Drug abuse, Drug use, Mental illness, Sexual assault, Suicide, Suicide attempt, Violence, and Vomit
aehist's review against another edition
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.5
Graphic: Addiction, Adult/minor relationship, Alcoholism, Child abuse, Death, Drug abuse, Mental illness, Sexual content, Sexual assault, Rape, Suicidal thoughts, Suicide attempt, Pedophilia, Toxic friendship, and Toxic relationship
Moderate: Blood, Child abuse, Child death, Death, Domestic abuse, Eating disorder, and Sexual violence
saradallapalma's review against another edition
TW: uso di sostante, prostituzione, suicidio, relazioni adulto/minore n-word, f-word
Questa è la storia vera di Christiane, la quale in giovane età, dai 12 ai 15 anni, è entrata del giro della droga e della prostituzione nella Berlino degli anni '70.
La storia prende in considerazione non solo il punto di vista di Christiane, ma ha anche delle parti da altri punti di vista, come quello della madre, di alcuni psicologi, della polizia. Ciò rendono il libro più informativo e interessante da un punto di vista sociologico e personale. Rendono chiaro il contesto sociale di Berlino negli anni '70 e del perché una giovane come Christiane sia caduta nel giro della droga.
Christiane stessa racconta la sua storia in maniera molto cruda. Ogni vicenda è narrata con precisione e senza peli sulla lingua, con il gergo e il linguaggio del tempo (che io personalmente non ho apprezzato). I suoi pensieri, per quanto possano sembrare "ipocriti" a volte, allo stesso tempo, un lettore sa che sono i pensieri di una persona dipendente. Ho amato, soprattutto, le parti in cui Christiane criticava la società berlinese: il problema è che, spesso, i suoi commentari sembravano tanto moderni che dimenticavo che il libro era ambientato alla fine degli anni '70.
Una lettura consigliatissima per capire la mente di una persona con dipendenza ma soprattutto per capire quanto difficile sia riprendersi da una dipendenza.
Graphic: Drug abuse, Drug use, Addiction, Adult/minor relationship, Alcoholism, Antisemitism, Child abuse, Death, Domestic abuse, Physical abuse, Racial slurs, Sexual content, Suicidal thoughts, and Suicide attempt