Reviews

The Forever of Ella and Micha by Jessica Sorensen

nbwalks's review against another edition

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5.0

After reading The Secret of Ella and Micha awhile back, I have been dying to get my hands on this book! And I am happy to say that I wasn't disappointed!

The Forever of Ella and Micha was everything I could've asked for an so much more. I loved everything about it and I think that Ella and Micha's story was tied up very well.
I love the fact that their relationship wasn't perfect and that they had to work through some very realistic hardships. But the part that I loved the most? Ella. Everything about Ella. I did think that she made some stupid mistakes in the beginning of the novel, but other than that I loved the way she handled things. Instead of jumping right back into their relationship, Ella wanted to find herself and make herself better. That is probably the most admirable thing I have ever read about a character before.

Anyway, I really did enjoy this story. I am extremely happy about how everything turned out for Ella and Micha, and I'm even more happy about how things ended between Ella and her dad as well as her brother. Not everything is perfect, but that's what makes this story more relatable since nothing in life is perfect.

parryc's review against another edition

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4.0

Sometimes it seems in life all you need is for some one to love you even when you don't love yourself.

Micha is that some one, he fights day in and day out for Ella to show her that even though she is broken he will love her and be there for her. Ella is convinced she will ruin Micha, this book is the cute and great story of how Ella will try to be a better person for herself and for Micha and Micha will prove to Ella she is all he could ever want in this world.

miraphora's review against another edition

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3.0

Tanto mi era piaciuto il primo, tanto mi ha delusa il seguito.

Condivido la fissa New Adult con la mia collega. Ci scambiamo consigli e pareri, e leggiamo praticamente le stesse cose. Da un pò di tempo questa ragazza mi ha smorzato l'entusiasmo di queste uscite perché - secondo lei - i seguiti con gli stessi personaggi sono sempre inferiori ai primi romanzi. Purtroppo devo ammettere che ha ragione. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, eppure il dubbio era venuto anche a me: i primi titoli sono sempre intensi, fantastici, mentre il secondo cala non tanto nell'intensità, quanto nell'originalità e nella credibilità.

Il primo titolo del duetto di Ella e Micha aveva travolto la mocciosetta che era in me, spedendomi dritta sulle montagne russe emotive. Ricordo distintamente che la cosa che avevo apprezzato di più era stata l'importanza del sentimento e dell'unione dei due protagonisti, piuttosto della solita solfa dell'attrazione e degli ormoni impazziti. Quindi ho iniziato Tienimi con te convinta di trovare la stessa profondità condita con nuovi ostacoli, un pò meno drammatici ma comunque efficaci.

Nein. La Sorensen riprende lo schema del primo romanzo, allontanando Ella e Micha, ma questa volta usa l'espediente del tour - per Micha - e del college - per Ella. Come per ogni relazione a distanza, la gelosia e l'insicurezza la giocano da padrone per la maggior parte del tempo. Ella teme che Micha possa dimenticare il loro amore e spassarsela con altre donne mentre Micha ha paura che la lontananza fisica possa raffreddare Ella e farla chiudere nuovamente a riccio. Infatti, nonostante Ella segua una terapia, soffre di attacchi depressivi che la mandano in tilt e che le mettono in testa strane idee: lasciare Micha per renderlo libero, per fargli vivere una vita priva di alti e bassi e di un peso vivente come lei. Eppure Micha - come da personaggio - sembra essere insensibile alle tentazioni e rimane fedelmente concentrato su Ella. Non gli importa se la loro è una vita scombussolata, ciò che conta per lui è che Ella sia felice e che stiano insieme.

Ho apprezzato che l'autrice non abbia reso il personaggio di Micha un completo imbecille guidato solo dagli ormoni. Non ha grandi sbalzi umorali - a parte certe scene fuori dalle righe - ed è coerente con il genere e con la storia pregressa, anche se in alcuni punti manca un maggiore approfondimento dei suoi sentimenti e delle sue motivazioni.

Ella, invece, rimane incastrata nel suo ruolo di ragazza problematica. Continua a muso duro sulla linea 'sono carnefice non vittima' e si invischia in continui ragionamenti - assurdi, tra l'altro - che la vedono sempre separarsi da tutto e da tutti per salvare il mondo. La ripetizione delle sue azioni a volte non è comprensibile e in alcuni casi addirittura fastidiosa. Considerando il ritmo della narrazione e della storia, Ella non riesce a stare al passo e singhiozza per tutto il romanzo, arrivando alla fine con il fiatone. Mi è dispiaciuto non trovare nessuna differenza tra la Ella del primo romanzo e quella del secondo, i pochi tentativi di 'redenzione' - se così possiamo chiarmali - sono approssimati e poco convinti tanto che nemmeno il lettore ci crede veramente.

Ciò che proprio non mi ha convinta è stata la presenza costante, ingombrante e anche esagerata del sesso: Micha all'improvviso è costantemente arrapato e farebbe sempre e solo sesso. Ella a sua volta lo asseconda e ci mette del suo in scene che risultano forzate e non necessarie. Ok la scena d'amore, ma chiudere un segmento della storia con una sveltina tanto ci amiamo non lascia nessuna emozione e non rende speciale l'atto - non nel modo che ritengo appartenga al genere.

Un altro aspetto negativo - e se vogliamo essere bigotti anche diseducativo - è la facilità con la quale i personaggi si lasciano andare ad ubriacature esagerate. Se escono a divertirsi almeno un personaggio del gruppo è ubriaco perso, tanto da doverlo/a portare di peso a casa. L'acool si spaccia come strumento per cancellare le emozioni negative e addirittura in alcuni punti diventa - magicamente - un problema per Micha. A voler forzare la mano, la Sorensen cerca di appiopparli almeno un grosso difetto per ridimensionarlo, forse, nella sua perfezione. Non ci crede nessuno, naturalmente, infatti la questione viene liquidata con una facilità quasi imbarazzante.
Nonostante i difetti Tienimi con te è un romanzo NA che riesce a toccare il lettore e anche a commuoverlo, però non supera il romanzo precedente e non riesce nemmeno a mantenere lo stesso livello di profondità. I personaggi non sono più speciali ma già letti e i loro problemi non risultano così travolgenti e drammatici da impedire qualsiasi rivalsa. Manca qualcosa, anche se l'autrice è stata abbastanza brava da riuscire a camuffare questa sensazione calcando sulle emozioni forti e sulle scene al limite. Almeno la storia di Ella e Micha trova una fine - lieta - e non si trascina verso un terzo romanzo.
Jessica ti aspetto al varco con la prossima nuova serie. Tengo le dita incrociate.

jdun2's review against another edition

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5.0

So sad it finished :(

larissa85's review against another edition

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3.0

3.5 stars

ravencourt23's review against another edition

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5.0

I loved this book even more than the first one, and that almost never happens to me. The ending was so perfect, but I wish so much that there was going to be a third one!

kristid's review against another edition

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4.0

Enjoyed this one so much more than the first. Loved how Ella was getting professional help and actually listening to her doctor. Micah was as sweet as in the first book. Poor guy puts up with so much crap.

Full review to come.

gotobedmouse's review against another edition

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5.0

I am really enjoying this series. Two kids from the wrong side of tracks, childhood sweethearts, taking care of their baggage in a some what healthy way. Looking forward to the next two books in the series.

mrs_ayn's review against another edition

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5.0

Great book. Love this serie!

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madeleine_knutsson's review against another edition

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2.0

Their on-and-off relationship was just to much for me.