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mc_hammer's review against another edition
funny
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.5
_ottavia_'s review against another edition
3.0
Mi sento un po' la pecora nera, per quanto riguarda questo libro. Sono anni che mi si dice di leggerlo, ho ricordi nettissimi di mio padre a sghignazzare la sera leggendolo, e mia sorella subito dopo. E a me invece non è piaciuto, non molto perlomeno. Non l'ho trovato così divertente e le continue digressioni, il racconto degli aneddoti, mi hanno appesantito la lettura. Non che il mio giudizio sia solo negativo, ho apprezzato Miriam, come tutti, e superato l'impatto iniziale pure Barney, ma tutto sommato è stata una lettura così così, che non mi ha lasciato molto.
onemoreredknightmare's review
dark
funny
reflective
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
susyq's review
funny
lighthearted
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
lizzina's review
1.0
Adandoned on pag 160. Couldn't stand Barney anymore, and couldn't care about how the story was going.
pino_sabatelli's review against another edition
5.0
Riletto a distanza di quasi tre lustri, mantiene intatta la sua energia prorompente.
Barney Panofsky è un personaggio che non si dimentica e ripercorrerne la vita seguendo le montagne russe delle sue "divagazioni" significa attraversare un caleidoscopio di emozioni che, contrariamente a quello della sua memoria, è sempre perfettamente a fuoco.
Utilizzando molteplici registri narrativi, da quello francamente comico (le sue lettere sono esilaranti) fino a quello più intimista (l'amore per Miriam, la malattia), Richler ci regala un libro pieno di passione, di bellezza, di vita.
Barney Panofsky è un personaggio che non si dimentica e ripercorrerne la vita seguendo le montagne russe delle sue "divagazioni" significa attraversare un caleidoscopio di emozioni che, contrariamente a quello della sua memoria, è sempre perfettamente a fuoco.
Utilizzando molteplici registri narrativi, da quello francamente comico (le sue lettere sono esilaranti) fino a quello più intimista (l'amore per Miriam, la malattia), Richler ci regala un libro pieno di passione, di bellezza, di vita.
elena_monti's review against another edition
4.0
“Sono sopravvissuto alla scarlattina, agli orecchioni, a due rapine a mano armata, alle piattole, all'estrazione di tutti i denti, a un'operazione all'anca, a un processo per omicidio e a tre mogli.”
La mirabolante vita di Barney Panofsky tra la dissoluta Parigi e il glaciale Canada, tra lo scandire di matrimoni consumati come bottiglie e i numerosi e stravaganti amici. La versione di Barney è il tentativo di ricercare l’autenticità, guardare al proprio passato con trasparenza. Seppur sia una versione parziale, il desiderio di sincerità di Barney lo porta addirittura a dubitare di se stesso.
Nel caos dei ricordi l’unico punto fermo è la terza moglie, Miriam, la sola donna veramente amata e in grado di donare al protagonista la felicità.
Tutto scivola addosso a Barney con una incredibile e spaventosa leggerezza. L’ironia graffiante e la sua scorza da burbero acido sono le caratteristiche del carisma di questo orco buono che rifugia dalla felicità, perché crede di non meritarla.
L’abilità di Mordecai Richer di imitare il declino fisico e psichico del protagonista è assolutamente incredibile e realistica. Sono rimasta attratta dallo stile di scrittura, le descrizioni fotografiche e il frullatore del flusso di pensieri fino ad arrivare ad un finale che mi ha letteralmente commossa e distrutta.
La mirabolante vita di Barney Panofsky tra la dissoluta Parigi e il glaciale Canada, tra lo scandire di matrimoni consumati come bottiglie e i numerosi e stravaganti amici. La versione di Barney è il tentativo di ricercare l’autenticità, guardare al proprio passato con trasparenza. Seppur sia una versione parziale, il desiderio di sincerità di Barney lo porta addirittura a dubitare di se stesso.
Nel caos dei ricordi l’unico punto fermo è la terza moglie, Miriam, la sola donna veramente amata e in grado di donare al protagonista la felicità.
Tutto scivola addosso a Barney con una incredibile e spaventosa leggerezza. L’ironia graffiante e la sua scorza da burbero acido sono le caratteristiche del carisma di questo orco buono che rifugia dalla felicità, perché crede di non meritarla.
L’abilità di Mordecai Richer di imitare il declino fisico e psichico del protagonista è assolutamente incredibile e realistica. Sono rimasta attratta dallo stile di scrittura, le descrizioni fotografiche e il frullatore del flusso di pensieri fino ad arrivare ad un finale che mi ha letteralmente commossa e distrutta.
ldv's review against another edition
3.0
Why does Miriam go for him after he's repeatedly such a jerk? I don't like her because of it. All of his wives have problems, but I think I like her the least.
eososray's review against another edition
5.0
For such a cranky and often despicable character, Barney is surprisingly loveable. His story is funny, tragic and mysterious, all of which made for a fascinating story.