Reviews

Red Lights by Georges Simenon

la_cantina_dei_libri_0's review against another edition

Go to review page

4.0

Steve e Nancy Hogan sono una normalissima coppia di New York che partono per il Maine per raggiungere i loro figli al campeggio chiamato Walla Walla e riportarli a casa. È il Labor Day e milioni di auto sono in colonna per trascorrere fuori città l'ultimo ponte di vacanza prima che l'atmosfera autunnale invada la città.

Il clima tra i coniugi non è idilliaco.
Nancy è una donna che segue le regole, senza mai uscire dai binari, tiene quasi sotto controllo il marito su tutto quello che fa e trova soddisfazione solo nel posto di lavoro.
Steve soffoca pressioni e delusioni nell'alcol, trovando anche la più piccola occasione per scappare al bar e bersi del whisky o del rye, anche se non apprezza il gusto.
I due comunicano con monosillabi, frasi brevi o domande superflue. Non riescono nemmeno a sfruttare il fatto che i figli non siano a casa, sentendosi quasi disorientati.
Durante il viaggio Steve vuole fermarsi per la seconda volta in un bar, ma la moglie lo minaccia dicendo che se si fosse fermato lei avrebbe continuato da sola prendendo il pullman. Il marito, stanco di non essere visto come uomo tutto d'un pezzo, toglie le chiavi dal cruscotto ed entra al bar, sentendosi potente, forte e convinto che Nancy non avrebbe mai fatto un gesto simile.
Quando ritorna alla macchina, però, la moglie non c'è più e gli comunica tramite un bigliettino che prosegue per conto suo con il pullman.
Steve si gode questa piccola vittoria, ma la soddisfazione non dura per molto, perchè durante questo viaggio succedono degli avvenimenti che entrambi i protagonisti dovranno affrontare con coraggio.

Il narratore esterno in terza persona permette al lettore di avere una visione generale della situazione, calandosi perfettamente nello stile di vita americano.
La routine, lo stress, il lavoro, la famiglia, mille impegni da portare a termine e il tempo instabile fanno in modo che questo ponte di vacanza non sia poi così raggiante.
Già dalle prime pagine si percepisce la non-comunicazione tra la coppia, impegnati solo a scambiarsi le classiche domande per rompere il silenzio imbarazzante.
Una piccola lite e le strade dei due si separano e qui la situazione cambia e prende una piega diversa.
Vediamo Steve continuare a fermarsi nei bar, parlare della sua vita a sconosciuti, aiutato anche dall'alcol, fino a quando ritorna un pò in sé e vuole ritrovare sua moglie.
Ma la moglie non si trova, il detenuto scappato di cui parlano i giornali è ancora a piede libero e lo strano uomo che ha incontrato al bar non suggerisce niente di buono.

Simenon ha la capacità straordinaria di trasmettere il senso di cupezza che lo stesso protagonista sta vivendo attraverso le descrizioni esaustive. Alcuni dialoghi e scene si ripetono, ma consentono al lettore di calarsi alla perfettamente nella situazione, come se fossi tu stesso a viverla. Il flusso di pensieri e domande scorrono come un fiume in piena pagina dopo pagina, utilizzando un linguaggio semplice ed efficace.
Il lettore è spettatore della psicologia di Steve - in particolare - che cambierà il pensiero sull'alcol e sulla moglie e, dopo un tragico avvenimento, i coniugi riusciranno a vedersi e a parlarsi come mai avevano fatto.

Lo stile impeccabile dell'autore vi trascinerà senza nemmeno accorgervene nella corsa per trovare la donna, nei pensieri di Steve, nell'atmosfera americana nei giorni di vacanza, nell'intrigo della situazione e nella sensazione di avere un pericolo molto vicino...

Luci nella notte è un romanzo che vale la pena di leggere.
La vita di una coppia inglobata dalla normalità sarà stravolta da un avvenimento che piomberà senza preavviso.
Il finale perfetto chiude una trama semplice, ma ben sviluppata.

megabooks's review against another edition

Go to review page

dark reflective sad medium-paced

3.75

rerooff's review against another edition

Go to review page

adventurous mysterious reflective slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

middangeard's review against another edition

Go to review page

dark tense fast-paced

3.75


Expand filter menu Content Warnings

invidia's review against another edition

Go to review page

dark tense slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.75

gattram's review against another edition

Go to review page

dark mysterious tense fast-paced
  • Loveable characters? No

2.0

kaseylmc's review

Go to review page

dark tense fast-paced

4.0

hartereads's review against another edition

Go to review page

dark reflective medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes

4.0

masu_reads's review against another edition

Go to review page

4.0

Komplette Rezension

Whiskey, Zigaretten, Autos: Georges Simenons Schlusslichter ist eine sehr männliche Version der USA der 1950er Jahre. Steve und Nancy Hogan fahren am Labor Day-Wochenende los, um ihre Kinder aus dem Sommercamp abzuholen, streiten sich auf dem Weg und Nancy verschwindet, während Steve seinen dritten, vierten oder fünften Whiskey in einer Bar am Rande des Highways trinkt.

Das Buch ist nicht lang und sehr rapide erzählt, es kommt also keine Langeweile auf. Stilistisch hat es mich ein bisschen an Charles Bukowski erinnert, von dem ich ein paar Bücher angefangen, aber keines beendet habe, da sie mir immer zu wirr und männlich waren. Simenon behält zwar die fast schon klischeehafte Männlichkeit, schreibt aber sehr stringent.

jwmcoaching's review

Go to review page

2.0

What a disappointment. I had been wanting to read Simenon for awhile and certainly hoped for better than this. He deserves credit for creating a well-written pageturner that I basically read in one sitting (rare for me). On the other hand...

His protagonist is despicable and his treatment of women is deplorable. Husband essentially gets to live out his drunken attempt at masculine affirmation...wife gets raped...blames herself...husband and wife find possibility for new beginning to their marriage from this tragic event.

My question is: did she have to get raped to force them into considering a new lease on life? Especially when the more than complicit husband only suffers the effects of a night-long bender...versus being beaten and raped on the side of the road? There are also several implausible details in the novel that took me out of the plot because they just seemed so unbelievable. I hope I have better luck in the future with Simenon than I did with this.