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dajna's review against another edition
4.0
Allora: la narrazione e le informazioni fornite sono impeccabili. L'argomento invece è pesante.
Noi siamo abituati a un vecchio testamento edulcorato, alla figura di un dio e di patriarchi buoni da sempre, invece se si leggono i testi originali si nota che sono una masnada di violenti e vendicativi.
Iniziamo da dio, che compare non si sa come in un mondo già esistente fatto di terre e divinità-animali, spesso femminili, che lui si occupa meticolosamente di distruggere. Quindi "in principio era dio" è leggermente riduttivo: in principio c'erano un sacco di personaggi, spesso legati a rappresentazioni di civiltà matriarcali, che sono state annichilite da questo nuovo venuto.
L'astio nei confronti della femminilità è presente sempre. Lasciamo stare Eva e la sua gravissima colpa dell'aver donato la conoscenza agli esseri umani, ma anche quando Giacobbe mente serenamente e di sua sponte al padre per rubare la primogenitura ad Esaù ecco che dobbiamo spostare la cattiva azione su una donna, la madre, che si vuol fare credere abbia convinto e costretto il povero uomo a mentire. Ovviamente poi molti episodi sono rivisitazioni di mitologie precedenti.
Insomma, si tratta di rileggere il catechismo senza abbellimenti a posteriori. La scrittura è molto buona, le note esaustive, il punto di vista neutrale. Ottimo libro, degno successore de [b:I miti greci|20526924|I miti greci (Vol. 2)|Robert Graves|https://images.gr-assets.com/books/1389644455s/20526924.jpg|8810030]
Noi siamo abituati a un vecchio testamento edulcorato, alla figura di un dio e di patriarchi buoni da sempre, invece se si leggono i testi originali si nota che sono una masnada di violenti e vendicativi.
Iniziamo da dio, che compare non si sa come in un mondo già esistente fatto di terre e divinità-animali, spesso femminili, che lui si occupa meticolosamente di distruggere. Quindi "in principio era dio" è leggermente riduttivo: in principio c'erano un sacco di personaggi, spesso legati a rappresentazioni di civiltà matriarcali, che sono state annichilite da questo nuovo venuto.
L'astio nei confronti della femminilità è presente sempre. Lasciamo stare Eva e la sua gravissima colpa dell'aver donato la conoscenza agli esseri umani, ma anche quando Giacobbe mente serenamente e di sua sponte al padre per rubare la primogenitura ad Esaù ecco che dobbiamo spostare la cattiva azione su una donna, la madre, che si vuol fare credere abbia convinto e costretto il povero uomo a mentire. Ovviamente poi molti episodi sono rivisitazioni di mitologie precedenti.
Insomma, si tratta di rileggere il catechismo senza abbellimenti a posteriori. La scrittura è molto buona, le note esaustive, il punto di vista neutrale. Ottimo libro, degno successore de [b:I miti greci|20526924|I miti greci (Vol. 2)|Robert Graves|https://images.gr-assets.com/books/1389644455s/20526924.jpg|8810030]
cel_red's review against another edition
4.0
Muy bueno. Hace comparaciones mitológicas e históricas bastante interesante, además de que explora los midrás y no se queda sólo con lo que dice la biblia. Otra cosa interesante es cómo da una explicación tribal a los mitos, cómo dice que Dina representaba a un clan matriarcal o cómo un conflicto entre hermanos en realidad es una negociación política entre tribus aliadas.
Lo único malo es que solo abarca el Génesis y me hubiera gustado que siguieran con el Éxodo, Sansón y Dalila, Salomón y etc.
Lo único malo es que solo abarca el Génesis y me hubiera gustado que siguieran con el Éxodo, Sansón y Dalila, Salomón y etc.
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