“E comunque pure se fallisci sticazzi”

Molto divertente e riflessivo, come al solito. Capisco molto bene tutte le sensazioni e le ansie di Zero, perché certe cose non si possono spiegare "o ce le hai, o non ce le hai".

"non siamo tutti forti uguali. alcuni di noi non sono capaci di sconfiggere i propri mostri, imparano solo a camminarci insieme".

(wow)
funny reflective medium-paced

Teoricamente avevo giá letto tutto il libro con l'esclusione dell'ultima storia, praticamente mi sono riletta tutte le storie e mi sono piaciute tanto, anche perché nel frattempo ho visto la serie, che é anche la protagonista dell'ultima storia. Io non sono mai stata né una fan di Pazienza né di Max Bunker, ho sempre apprezzato molto di piú i fumetti di Bonelli, il Lupo Alberto e Cattivik di Silver o le Strummtruppen di Bonvi, solo per restare sugli italiani, ma direi che forse i fan di Zerocalcare sono decisamente piú trasversali, anche perché, come fa a non piacere?

3.5
emotional funny inspiring medium-paced
inspiring reflective medium-paced
hopeful informative inspiring fast-paced

"Uno pensa che nella vita a volte devi fare un salto nel vuoto, per vedere come va avanti. Come se la vita e il salto fossero due cose diverse. Ma non funziona così. La vità è quel salto. Quella materia ignota che scivola via appena la attraversi. È quella cosa che ti cachi sotto, è quella caduta. La vita. Sono tutti gli altri momenti, quelli in cui non salti, che si dovrebbero chiamare in un altro modo. Ma è troppo angosciante per dargli un nome."

♠ Con Macerie Prime ho avuto l'impressione che Zero si stesse un po' staccando dalle storie personali per virare su temi sociali che gli stanno a cuore. La ritengo una cosa buona. C'è un limite di volte in cui si può parlare di certi argomenti ed è normale voler usare la propria voce per cause giuste. Quindi si parla del problema delle carceri, dei curdi, dell'attualità e della cancel culture e poi un interessante digressione sul dietro le quinte di 'Strappare lungo i bordi' che come al solito, racconta anche quella parte di tutti noi.

Insomma, se questa è la direzione che ha deciso di prendere ne sono felice perchè trovo che il suo stile si adatti molto bene a trattare tematiche serie con la giusta attenzione e il giusto rispetto ma anche con spensieratezza.