Scan barcode
jmltgu's review against another edition
4.0
A fascinating exploration of quantum physics with a heavy dose of philosophy, Helgoland will re-inspire your inner scientist and leave you pondering the nature of everything… but in a good way.
sekerez's review against another edition
4.0
Il nuovo di Rovelli è una vera gioia per fisici e filosofi incuriositi dalla meccanica quantistica. È ben scritto, sorprendentemente accattivante, originalmente colto. Pur mancando rigore a volte, è un libro che consiglierei a quasi chiunque
Il tema varia: Rovelli narra il passato, introduce la meccanica quantistica, espone la sua "interpretazione" relazionale, e finisce con meditazioni filosofiche ispirate a essa. Quest'ultima parte è quella che più mi ha fatto storcere il naso, data la fretta dell'autore che con troppa fretta giustifica una posizione filosofica bruscamente ignorando altre. Comunque si legge, e lettori con meno dimestichezza la potranno apprezzare di più.
Tutte le altre parti mi hanno emozionato. Rovelli è bravo non solo a narrare gli sviluppi della meccanica quantistica, ma soprattutto a risaltare nomi e pensieri che il lettore non avrà mai sentito. È anche bravissimo a esporre la meccanica quantistica stessa. Ho apprezzato un sacco la presenza di alcune equazioni, solitamente trascurate in saggi del genere, che più vividamente illustrano principi come, per esempio, quello di Incertezza di Heisenberg. Infine, sono stato affascinato dalla sua teoria relazionale, e sorprendetemente persuaso.
Il più grande complimento che posso fare a questo libro è che fa venire ancora più voglia di leggere. Per quanto manchi di rigore, include sempre riferimenti a testi più completi, e mi ha portato a leggere più di qualche nuova entrata nella Stanford Encyclopedia of Philosophy. Mi ha convinto a esplorare la filosofia orientale e leggere Nagarjuna. Un libro da consigliare a qualunque lettore.
Il tema varia: Rovelli narra il passato, introduce la meccanica quantistica, espone la sua "interpretazione" relazionale, e finisce con meditazioni filosofiche ispirate a essa. Quest'ultima parte è quella che più mi ha fatto storcere il naso, data la fretta dell'autore che con troppa fretta giustifica una posizione filosofica bruscamente ignorando altre. Comunque si legge, e lettori con meno dimestichezza la potranno apprezzare di più.
Tutte le altre parti mi hanno emozionato. Rovelli è bravo non solo a narrare gli sviluppi della meccanica quantistica, ma soprattutto a risaltare nomi e pensieri che il lettore non avrà mai sentito. È anche bravissimo a esporre la meccanica quantistica stessa. Ho apprezzato un sacco la presenza di alcune equazioni, solitamente trascurate in saggi del genere, che più vividamente illustrano principi come, per esempio, quello di Incertezza di Heisenberg. Infine, sono stato affascinato dalla sua teoria relazionale, e sorprendetemente persuaso.
Il più grande complimento che posso fare a questo libro è che fa venire ancora più voglia di leggere. Per quanto manchi di rigore, include sempre riferimenti a testi più completi, e mi ha portato a leggere più di qualche nuova entrata nella Stanford Encyclopedia of Philosophy. Mi ha convinto a esplorare la filosofia orientale e leggere Nagarjuna. Un libro da consigliare a qualunque lettore.
gabe_reads's review against another edition
slow-paced
2.0
More about quantum physics than Rovelli’s other book that I’ve read. This goes through a history of how quantum physics was developed by people like Bohr, Heisenberg, and Schrödinger. How it was adapted from classical physics, the weird conclusions it led to and about how some of those things are resolved.
He also then goes on to talk about his perspective on quantum physics: that the world is not really a collection of stuff but is more a web of interactions. That’s why quantum physics describes things in relation to their observer. Why you fundamentally cannot measure the location and speed of a particle simultaneously. Quantum physics describes things in clouds of probability, though we also know these things are tangible particles.
He says that Schrödinger’s cat is only both awake and asleep (he changes the original saying because he won’t play with a cat’s life) in relation to us. In relation to, say, the cat itself, the container has either gone off or it hasn’t, there is no superposition. Does that make sense? No? Well it didn’t really to me either.
There were bits of this book which I think I understood, though for the life of me I don’t think I could explain them now. There were other bits that completely lost me at the time. The writing style did a lot to make up for the dense and confusing subject though. Rovelli was light and engaging, and actively funny at times. Where he completely lost me was when he strayed more into philosophy and general musings.
rachelwiththebangs's review against another edition
challenging
informative
reflective
slow-paced
2.75
dachristie's review against another edition
3.0
In the other books I read, I always expect explanations about quantum mechanics, but most of the time, I only got the history of the discovery. This one, however, is the other way around, I expect more history than physics, but it turns out more about quantum mechanics interpretation (at least, only until part 3)
What is impressive, I didn't expect I got another (quite recent) description of quantum interpretation: Relational Interpretation. I was drowning in my mind thinking about this new interpretation.
I am not really interested in the last chapter, it is more philosophy than physics itself. I will return to read that last bit when I am interested.
What is impressive, I didn't expect I got another (quite recent) description of quantum interpretation: Relational Interpretation. I was drowning in my mind thinking about this new interpretation.
I am not really interested in the last chapter, it is more philosophy than physics itself. I will return to read that last bit when I am interested.
mindii's review against another edition
3.0
Reading 30 percents in, I felt like I was on the verge of understanding something but mostly don't. Finished the book and do I understand anything? Well maybe I still don't.