Reviews

Full of Life by John Fante

amahnu's review against another edition

Go to review page

2.0

I wanted to rip this book to pieces, then jump on its pieces and burn it in the end!

bibliophyla's review against another edition

Go to review page

3.0

Una storia di vita comune che come tutte le vite comuni è unica a suo modo. Piaciuto molto.

lasiepedimore's review against another edition

Go to review page

4.0

Ho trovato Full of life molto veritiero, e non solo perché è fortemente autobiografico. È il primo romanzo di John Fante che leggo e mi ha colpito per la sua capacità di dipingere con poche, scarne pennellate i rapporti all'interno di una famiglia in attesa di un bambino.

Per tutto il romanzo, vediamo dipanarsi tensioni, incomprensioni e amore tra i personaggi. Fante ci mostra l'amore che il protagonista ha per sua moglie, ma allo stesso tempo fa emergere il suo disagio di fronte al suo stato interessante. John si scopre del tutto inadatto all'evoluzione che sta prendendo la sua vita: sente che tutto quello che ha avuto finora – e del quale era soddisfatto – sta andando a ramengo. O forse sarebbe il caso di dire che sta sprofondando nella voragine che si è appena aperta nel pavimento della sua casa.

In cerca di conforto e aiuto, il povero John in alto mare si rivolge al padre, elogiato come mastro muratore, mestiere che ha svolto per cinquant'anni. Quindi ci troviamo di fronte questo immigrato italiano vecchio stampo, con un esilarante bagaglio di superstizioni contadine e le idee chiare su come vadano fatte le cose.

Peccato che la visione del padre non coincida affatto con quella del figlio, che si ritroverà solo contro granitica figura paterna e una moglie incinta in preda a un'illuminazione religiosa. In mezzo a questo bailamme, non è difficile comprendere l'occasionale insofferenza di John e i suoi pensieri non proprio lusinghieri nei confronti di moglie e padre. Così come si può comprendere il suo amore per la moglie e il figlio in arrivo e l'affetto nei confronti dell'anziano genitore.

Ma la vita è così: un giorno detesti con tutto te stesso tuo padre, un giorno lo adori allo stesso modo. Vivere e convivere con gli altri ci impone di rimetterci continuamente in gioco, di trovare un equilibrio ogni volta che qualcosa cambia. Non è mai facile né immediato e nel mezzo al processo capita che qualcosa vada storto. Le esigenze delle persone sono diverse e difficilmente conciliabili, ma “difficile” non significa “impossibile”: Fante lo ha reso alla perfezione in Full of life.

eryn's review against another edition

Go to review page

5.0

By chance, I picked up Fantes [b:1933 Was a Bad Year|572509|1933 Was a Bad Year|John Fante|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1409599455l/572509._SY75_.jpg|1620312] at the beginning of the year. I enjoyed the book very much.

Now I am impressed again how much feeling and life Fante can pack into a short book. Beautiful and deep relationships weave through the whole book. Had to smile a lot because stories of my Italian grandparents or my family in general came to my mind. Interpersonal relationships (be it between adult children and parents, or wife and husband), Italian superstition and traditions, hard work, different generations, 1950s. Fante writes incredibly beautiful, genuine and gripping!

If you haven't read Fante, you're missing something.
More...