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3.17 AVERAGE
3.17 AVERAGE
A wonderful book for the detail of Robinson's survival on the island. Good to read the original having the children's versions in my head. Although, it does go on a bit and could have done with some editing. The ending fell a little flat as he went about tidying up his affairs. There was no real commentary on the struggle to readapt to life off his solitary island and how the times had changed. That would almost be another book in itself.
Wow I really did not enjoy this at all. I normally love classics but this was unbearable. The sermonizing about God was boring, the pacing was very uneven, and the racism was blatant even for back then. It's a shame too, because the set-up is such a striking and intriguing one: a man on a deserted island survives many years and one day finds a stranger's footprint on the beach. There are so many different, better ways the story could have gone other than "he converts and pretty much enslaves a cannibal and then kills a bunch more cannibals and then a bunch of random people show up on the island all at once and he becomes their king, and eventually he goes back to Europe and there's a weird thing with a bear, and then he goes back to his island to visit." I'm glad I didn't have to read this for school, I'd have thrown a fit.
I really enjoyed my first adult reading of Robinson Crusoe. It brought back fond memories of my father reading this to me in my youth and I have always enjoyed stranded on a desert island scenarios and Crusoe is the grandfather of them all. The language and structure can be difficult but I enjoyed the spiritual aspects and found the actual survival sections of particular interest.
adventurous
hopeful
sad
medium-paced
Plot or Character Driven:
N/A
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
No
challenging
slow-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
No
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
Questo è stato per me uno di quei libri che si conoscono da sempre ma che non si sono letti. Alla mia veneranda età ho quindi deciso di colmare la lacuna ed ecco che, già dopo poche righe, scopro che Robinson Crusoe non si chiama così ma Robinson Kreutzaner! Sto ancora riprendendomi dal colpo. Sciocchezze a parte devo dire che il romanzo porta bene i suoi trecento e passa anni e si fa leggere tutto d'un fiato regalando al lettore una bella storia di avventure. Certo Defoe, che, tra parentesi, nell'introduzione scopro si chiamava Foe e ha cambiato il proprio cognome all'apice del successo!, è figlio del suo tempo e come tale non riesce a fare a meno di infarcire tutto il romanzo di conversioni e massime edificanti che se da una parte a volte risultano un poco ripetitive dall'altra non guastano comunque lo scorrere della narrazione. Molto più irritante la disinvoltura con cui il nostro eroe distribuisce morte e sofferenza e schiavitù a tutti gli animali che incontra, ad eccezione di alcuni fortunati che decide di accogliere nella sua vita per alleviare la sua solitudine. Ma, ripeto, ogni epoca ha la sua sensibilità e d'altra parte non è che la nostra si dimostri molto migliore da questo punto di vista.
In ogni caso, Robinson è protagonista di un percorso personale che lo porta a diventare, dal giovane benestante e perennemente insoddisfatto che era, un uomo maturo, consapevole delle sue capacità, in grado di sopravvivere grazie alla sua inventiva e alla sua audacia, e capace anche di arrivare dopo lunghi anni di sonno interiore ad una profonda Fede in Dio e nella Provvidenza. Polemiche a parte, giudizio positivo sul romanzo ! Quindi buon divertimento a chi decide di avventurarsi nella sua lettura.
In ogni caso, Robinson è protagonista di un percorso personale che lo porta a diventare, dal giovane benestante e perennemente insoddisfatto che era, un uomo maturo, consapevole delle sue capacità, in grado di sopravvivere grazie alla sua inventiva e alla sua audacia, e capace anche di arrivare dopo lunghi anni di sonno interiore ad una profonda Fede in Dio e nella Provvidenza. Polemiche a parte, giudizio positivo sul romanzo ! Quindi buon divertimento a chi decide di avventurarsi nella sua lettura.
slow-paced
i have never once in my life enjoyed a book less
This was good, but I can see why it would be tempting to read an abridged version. It got somewhat repetitive with him telling about events that happened and the beginning and ending weren't that exciting. Him being on the island was the most interesting part. I feel that my survival skills are now greatly benefited from reading this story! (Of course I do hope I never need to use this new knowledge.)
just because it's the first novel doesn't mean it's a good novel