You need to sign in or sign up before continuing.

3.38 AVERAGE

dark emotional sad fast-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Complicated
Loveable characters: Complicated
Diverse cast of characters: Complicated
Flaws of characters a main focus: Complicated

The only reason I picked-up this book was that I kept thinking about how I read it a dozen times back in middle school, and could just not rest until I found it and read it again, since my memory of it was hazy.

It was good. Very devastating, and even more so when I, in fact, have known girls who went through the exact same hardships as Anita here. And Vannina, too. Like, the exact same hardships, a whole continent and several decades away from 1980s Sicily.

I'm not rating higher because there were so many things left unanswered and it irritates me. What in the world ended up happening with Rosanna and Aurelia? My heart is breaking.
inspiring reflective sad medium-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: No
Flaws of characters a main focus: No

It's so amazing. It's about a little girl and her dreams of been free, that are always troubled by men. Basically it's a book that talks about the life of women during the 20th century and how their whole lives were conditioned by a father and then a husband; their almost inexistent freedom and their duties and prohibitions as women. 

Non è stato per niente un romanzo facile da leggere: infatti, ci sono stati vari momenti in cui mi sono così arrabbiata che ho quasi voluto finir leggerlo, ma allo stesso tempo mi sono piaciuti tantissimo i personaggi e le legami fortissime che esistono tra le donne. Insomma era una storia tragica ma nondimeno ottimista e piena di solidarietà.
informative sad tense slow-paced
Plot or Character Driven: A mix
Strong character development: Yes

vaya trigger warning tiene este libro de verdad que si lo llego a saber no lo leo

vaya trigger warning tiene este libro de verdad que si lo llego a saber no lo leo
emotional medium-paced

Uma escrita honesta, corajosa, sem cuidados politicamente corretos, que nos mostra a realidade da altura. Uma obra importantíssima para o feminismo.

Volevo i pantaloni è un romanzo parzialmente autobiografico scritto da Lara Cardella nel 1989.
Narra di una ragazzina, Annetta, che vive nella Sicilia più retrograda in cui le donne hanno pochissimi diritti - o forse nessuno - e per questo "vuole i pantaloni" perché, nella sua ingenuità, crede che indossarli la farà maschio, e probabilmente qualcosa cambierà nella sua vita.
Sin dall'inizio l'ambiente descritto è estremamente soffocante; l'ignoranza ed i pregiudizi imperversano; una ragazzina viene bollata definitivamente come "poco di buono" se si trucca o se solo esce con un ragazzo (che, in tal caso, la dovrà sposare anche se l'ha vista un paio di volte).
Gli adulti sono tutti contagiati dalla follia dell'onore, solo quel che dice la gente importa, solo il loro giudizio conta, mentre la felicità dei propri figli è ancor meno che secondaria. La logica semplicemente non esiste.
La storia è piuttosto breve ma mi ha colpito molto, soprattutto considerando che sì, si tratta di un romanzo, ma quel tipo di mentalità e quei comportamenti si verificavano sul serio (e spero che il tempo passato sia il più appropriato).
In particolare mi ha turbato ciò che il padre della protagonista risponde alla figlia quando questa, disperata, le confessa che lo zio dal quale hanno deciso di mandarla potrebbe essere un pedofilo e che, anzi, l'ha già molestata in passato. E' qui palese l'assenza di amore e di qualsiasi cura parentale. La madre opta invece per il silenzio, perché il famoso onore è più importante di qualsiasi altra cosa.
Ho odiato profondamente questi genitori. E mi fa orrore che persone del genere siano esistite davvero.
Lo stile è molto semplice, e i dialoghi sono quasi tutti in dialetto (opportunamente tradotto), il che consente di entrare maggiormente nell'atmosfera del romanzo.
Troviamo inoltre una "storia nella storia" grazie al diario della zia di Annetta, che racconta, appunto, i momenti salienti della vita della donna, anch'ella in un certo senso "condannata" dal fatto di non essere nata maschio.

http://iltesorodicarta.blogspot.it/
fast-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: No
Loveable characters: No
Diverse cast of characters: No
Flaws of characters a main focus: Complicated