Reviews

El Oráculo by Valerio Massimo Manfredi

wyemu's review against another edition

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1.0

A little bit disappointed that this wasn't the slightly supernatural based thriller I was expecting from reading the back. Although a tense and disturbing atmosphere is created by Manfredi, the conclusion seemed anti-climatic compared to all the background. Furthermore, the events that occurred many years ago surrounding the death of the girl, and the finding of the ancient artifact don't seem to be intrinsically linked as the write up implies. While the detail about the ancient civilisation were well done, what you would expect from Manfredi given his other novels, I was unimpressed overall.

michaela16180's review against another edition

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adventurous dark mysterious tense slow-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.5

slammy90's review against another edition

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2.0

COSA, esattamente mi abbia spinto a interessarmi a questo libro e comprarlo, rimarrà un mistero sepolto nei secoli dei secoli. (Amen)
Ricordo vagamente di aver letto il commento di qualcuno che ne era rimasto colpito ma probabilmente ero sotto effetto di droghe, perché quando poi l'ho acquistato a scatola chiusa ho letto la trama e le dolci braccia di Morfeo mi hanno fatto desistere dall'iniziarlo.. Fino a che, con le buone o le cattive mi sono impegnata a smaltire i cartacei XD
Altro che Morfeo, una volta iniziato è scattato il sonno quello bruto da bavetta alla bocca XD E solo il fatto che era la mia unica compagnia in tante ore di nullafacenza (ma l'Ipod che si scarica sempre nei momenti migliori.. Vogliamo parlarne??) ha fatto sì che lo finissi. -_-
Come prima cosa, poco sono riuscita a tollerare tutti i personaggi del romanzo, che avrei preso volentieri a pugni una pagina sì e l'altra pure.. Ebbene sì, la belva che è in me è stata scomodata da questi quattro cretini XD (però era un po' che personaggi letterari non mi ispiravano violenza, sono progressi!).. li avrei fatti tutti fuori nel prologo e buonanotte.. Invece no :( Peccato!
Ok, ora ci sono, mi è scattata la scintilla sul perché mi sono lasciata convincere a comprare il libro.. io cercavo (anzi, cerco tutt'ora!) una storia simile a "Il nome della rosa" (Ma senza tutta l'arroganza e il "Io sono un grande" di Umberto Eco, nonché le descrizioni lunghe chilometri di cose che non interessano nessuno, tipo la porta della chiesa xD), dove un mistero viene risolto raccogliendo pian piano indizi.. Diciamo che ciò è presente ma è oscurato dalla lentezza della storia e dalla debolezza di alcuni elementi.

Ad aggiungere sale sulla ferita, ci si mette anche lo stile dell'autore e la cosa mi ha davvero lasciata perplessa: a volte usa delle costruzioni di frasi ridicole atte ad esaltare il racconto (secondo lui) ma che poi risultano essere pesanti e francamente fuori luogo.. Spesso usa l'aggettivo prima del nome, ma l'avrei accettato una o due volte.. qui è un continuo!!
La cosa mi ha lasciato un po' male perché di suo ho letto e amato "Lo scudo di Talos" e la trilogia di Alexandros.. Forse avrei fatto bene a rimanere nell'Antica Grecia piuttosto che seguire Manfredi lanciato nei giorni nostri.. :(
Per ora come autore lo metto in stand-by, chissà che in futuro non mi rivenga l'ispirazione!
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