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scottiesandbooks's review against another edition
It was very hard to concentrate on and I wasn’t getting enough out of it, unlike other classics I read this year
traderjones_'s review against another edition
4.0
C’est peut-être mon histoire français favorite maitenant. Je préfère la modernité.
memoriediunsognatore's review against another edition
5.0
"Un amore di Swann" è una sorta di "romanzo nel romanzo": si inserisce come un lungo flash back nella prima delle sette parti di "Alla ricerca del tempo perduto", rievocando la passione travolgente, dolorosa ed esclusiva di Charles Swann - alter ego dell'io narrante - per la bella Odette de Grécy, enigmatica demi-mondaine, sospesa tra pretese di raffinatezza e freddo opportunismo. Maestro dell'introspezione psicologica, Proust fa di questo amore la storia paradigmatica di qualsiasi amore.
All’inizio non capivo il motivo del titolo - in inglese tradotto come “Swann in love” cioè “Swann innamorato” - ma più avanti mi è stato chiaro: non si racconta la storia d’amore tra Swann e Odette, ma la storia dell’amore di Swann, della sua nascita ed evoluzione, delle sue incertezze e contraddizioni.
Quest’opera è infatti la rappresentazione di ogni amore in ogni sua fase, con un climax di grande impatto: i dubbi iniziali, l’innamoramento, l’amore incondizionato, la dolcezza, la passione, la gelosia, per poi giungere improvvisamente alla consapevolezza di star perdendo l’amore, e quindi poi mancanza di dialogo, tristezza, ossessione, timore della perdita, aspettative deluse, incontri mancati, lacrime e disperazione...
Certe volte Swann, così come ogni amante, aspetta qualcosa che non accade mai, si sente vuoto, mente a sé stesso, si fa film mentali e paranoie, prova l’impulso e il desiderio di lasciarsi tutto alle spalle ma non trova la forza di farlo, si arrabbia con l’amata per non arrabbiarsi con sé stesso, abbassa la figura dell’amata così che possa in qualche modo innalzare la propria e sentirsi meno umiliato. C’è sempre quindi questo topos letterario del contrasto testa-cuore.
In alcuni passaggi, Swann si rivolge a Odette con molta crudeltà, ma questo non deve essere contestualizzato nell’idea dell’epoca quanto venir considerato nella sua semplicità come un amante che, davanti a un rifiuto, cerca di convincersi che la donna amata non meriti il proprio amore.
Le descrizioni introspettive dell’amore di Swann a tratti sono davvero molto attuali, segno che, anche se esistono moltissimi e diversi modi di amare, la spinta ad amare dell’uomo è un qualcosa che lo contraddistingue da sempre, senza distinzioni tra nazioni o epoche.
Ciò che infatti più mi ha colpito è l’attualità, ma anche lo stile non scherza! Avvolgente, confortante, poetico...
Certo, c’è anche qualche parte più pesante, come l’inserimento di un nuovo personaggio, con quei monologhi lunghi e frasi interminabili (alcune le ho contate: duravano 24, 28, 26... righe), ma assolutamente niente di impossibile!!!
Questo romanzo offre poi un accurato affresco di una Francia mondana agli inizi del secolo, dai tanti ricevimenti sfarzosi e serate intime, rappresentata nei suoi molteplici e contraddittori aspetti e livelli.
Nel corso della storia c’è però sempre una costante: la passione per l’arte, la musica, il teatro. Di Swann si racconta “la particolare inclinazione, che aveva sempre avuta, a cercare analogie fra gli esseri viventi e i ritratti nei musei” e spesso queste somiglianze le trova in opere italiane, infatti di lui si dice che fosse un “grande ammiratore dei vizi e delle virtù di Giotto a Padova” e molto, molto altro.
All’inizio non capivo il motivo del titolo - in inglese tradotto come “Swann in love” cioè “Swann innamorato” - ma più avanti mi è stato chiaro: non si racconta la storia d’amore tra Swann e Odette, ma la storia dell’amore di Swann, della sua nascita ed evoluzione, delle sue incertezze e contraddizioni.
Quest’opera è infatti la rappresentazione di ogni amore in ogni sua fase, con un climax di grande impatto: i dubbi iniziali, l’innamoramento, l’amore incondizionato, la dolcezza, la passione, la gelosia, per poi giungere improvvisamente alla consapevolezza di star perdendo l’amore, e quindi poi mancanza di dialogo, tristezza, ossessione, timore della perdita, aspettative deluse, incontri mancati, lacrime e disperazione...
Certe volte Swann, così come ogni amante, aspetta qualcosa che non accade mai, si sente vuoto, mente a sé stesso, si fa film mentali e paranoie, prova l’impulso e il desiderio di lasciarsi tutto alle spalle ma non trova la forza di farlo, si arrabbia con l’amata per non arrabbiarsi con sé stesso, abbassa la figura dell’amata così che possa in qualche modo innalzare la propria e sentirsi meno umiliato. C’è sempre quindi questo topos letterario del contrasto testa-cuore.
In alcuni passaggi, Swann si rivolge a Odette con molta crudeltà, ma questo non deve essere contestualizzato nell’idea dell’epoca quanto venir considerato nella sua semplicità come un amante che, davanti a un rifiuto, cerca di convincersi che la donna amata non meriti il proprio amore.
Le descrizioni introspettive dell’amore di Swann a tratti sono davvero molto attuali, segno che, anche se esistono moltissimi e diversi modi di amare, la spinta ad amare dell’uomo è un qualcosa che lo contraddistingue da sempre, senza distinzioni tra nazioni o epoche.
Ciò che infatti più mi ha colpito è l’attualità, ma anche lo stile non scherza! Avvolgente, confortante, poetico...
Certo, c’è anche qualche parte più pesante, come l’inserimento di un nuovo personaggio, con quei monologhi lunghi e frasi interminabili (alcune le ho contate: duravano 24, 28, 26... righe), ma assolutamente niente di impossibile!!!
Questo romanzo offre poi un accurato affresco di una Francia mondana agli inizi del secolo, dai tanti ricevimenti sfarzosi e serate intime, rappresentata nei suoi molteplici e contraddittori aspetti e livelli.
Nel corso della storia c’è però sempre una costante: la passione per l’arte, la musica, il teatro. Di Swann si racconta “la particolare inclinazione, che aveva sempre avuta, a cercare analogie fra gli esseri viventi e i ritratti nei musei” e spesso queste somiglianze le trova in opere italiane, infatti di lui si dice che fosse un “grande ammiratore dei vizi e delle virtù di Giotto a Padova” e molto, molto altro.
forever_amber's review against another edition
5.0
Страхотна книга. Преобърнах мнението си за героите някъде по средата, при това съвсем неочаквано. Дълбоки психологически портрети с брутално простичък финал на взаимоотношенията им.
vuch's review against another edition
lighthearted
sad
tense
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
2.75
aejeonq's review against another edition
adventurous
lighthearted
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0
booo proust🍅🍅 y'a pas à écrire des trucs aussi long comme ça purée
tbh though,odette my beloved <3 we love a good libertine woman
tbh though,
nekochan69's review against another edition
emotional
funny
reflective
tense
medium-paced
- Loveable characters? Yes
5.0
Content Warnings
Moderate: Infidelity and Toxic relationship
Minor: Emotional abuse, Classism, and Gaslighting
attytheresa's review against another edition
5.0
My voyage through Proust begins...
Loved the color... descriptions bringing the settings and those in them to rich life. This is a read to be sipped and savored...like a cup of chocolate at Angelina's in Paris.
Loved the color... descriptions bringing the settings and those in them to rich life. This is a read to be sipped and savored...like a cup of chocolate at Angelina's in Paris.