3.91 AVERAGE

emotional lighthearted
Plot or Character Driven: A mix
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: No
Flaws of characters a main focus: Yes

isotope_s's review against another edition

DID NOT FINISH: 20%

MC wasn’t interesting. MMC wasn’t charming or dashing. No pining and I had no feelings whatsoever about the characters or plot. It was so aggressively average. 

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The last of the Bedwyn series that I've worked my way through. Nice to have a heroine who would normally be a backdrop character in a novel like this (although perhaps a bit too perfect). A good read.

In last week's pet peeve, I discussed romances that mistakenly equate feistiness and feminism. Yes, often, quite often, the two do go hand in hand. But must they always? Rereading Mary Balogh's historical romance A SUMMER TO REMEMBER reminded me that a feminist novel does not by definition require a feisty heroine.

See the rest of the review here: http://romancenovelsforfeminists.blogspot.com/2012/12/the-feminism-of-proper-lady-mary.html

emotional funny hopeful lighthearted slow-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: No
Flaws of characters a main focus: No

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emotional slow-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: No
Flaws of characters a main focus: Yes

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3.5 - I definitely enjoyed this one. Realistic depictions of family behavior and regrets.
emotional hopeful lighthearted relaxing medium-paced

ok read

Londra, 1814.
È passato un anno da quando Lauren venne abbandonata sull’altare e da allora i suoi parenti, che la amano da morire, si sono messi in testa di trovarle un buon partito. Lauren non ha la minima intenzione di sposarsi, ha passato la vita a compiacere la sua famiglia diventando così una perfetta signora dell’alta società sempre composta e pacata ma ora sente di volere di più, volere la libertà.
Kit Butler, Conte di Ravensberg, non è di certo considerato dal ton un gentiluomo. Congedatosi dall’esercito si è trasferito a Londra e passa il tempo a scandalizzare i tradizionalisti.
Un finto fidanzamento può far comodo ad entrambi: Kit non sarà obbligato dal padre a sposare la ex fidanzata di suo fratello, tragicamente scomparso tre anni prima, e Lauren finalmente sarà libera da proposte indesiderate.

Nuova avventura targata Mary Balogh, che dopo “Sposa a metà” ho capito essere una garanzia.

Un prequel della saga dei Bedwyn dove si capiscono un sacco di dinamiche. Se non mi piaceva Freyja Bedwyn nel primo romanzo qui l’ho disprezzata proprio… prima rifiuta brutalmente Kit per essere un figlio cadetto mentre ora che ha il titolo di visconte stranamente chissà perché diventa più interessante ai suoi occhi, mah strano, chi l’avrebbe mai detto eh? Menomale che c’è Lauren che non si fa mai intimidire e risponde alle provocazioni di quest’ultima con un garbo e con un’eleganza invidiabili.
Parlando dei personaggi mi sono innamorata all’istante di Kit, spensierato, gioviale con sempre la battuta pronta e con un grandissimo senso dell’onore. Lauren ho faticato un po’ a comprenderla, sempre così composta, un vero pezzo di legno ma proprio grazie all’estate con Kit imparerà ad osare di più e soprattutto a ridere.
La pecca, ed è per questo che non avrà una valutazione piena, sono stati i continui “no” di Lauren. Innamorata di Kit continua comunque a rifiutarlo, fino all’ultimo capitolo *occhi al cielo*
⭐️⭐️⭐️⭐️ andrò sicuramente avanti con la saga