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beautifulshell's review against another edition
4.0
I liked this more than I liked the movie of [b:The Enchanted April|3077|The Enchanted April|Elizabeth von Arnim|https://d.gr-assets.com/books/1162239197s/3077.jpg|387804]. In addition, the librivox recording is superlative. The story wraps up extremely quickly; I would have enjoyed a longer chuckle at the unfortunate ladies of the house.
sonnenbarke's review against another edition
inspiring
relaxing
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.75
katrinia17's review against another edition
lighthearted
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0
kismazsola's review against another edition
3.0
Elizabeth von Arnim hamar a kedvelt íróim közé lépett az Enchanted April regényével. Láthatóan szeret különböző nőket összezárni, és eljàtszani a szemèlyiségeik ütköztetésével. Amit nem tudtam hova tenni, az a romantikus szàl és a könyv kifutása volt. Illetve a nők esetèben annak totális hiànya. Emiatt elvesztettem a tanulsàgot is. Kicsit naiv volt az egész regény, azt hiszem.
pila's review against another edition
5.0
Il primo incontro con la von Arnim era stata una bella sorpresa ma la bellezza di questo romanzo ha superato tutte le mie aspettative, tanto da poter dire con certezza che l'autrice australiana si guadagna un posto tra le scrittrici che apprezzo particolarmente!
Elizabeth von Arnim possiede arguzia, intelligenza, brillantezza ed eleganza e quella che dalla trama potrebbe essere una storia semplice in realtà è molto di più: la vicenda è coinvolgente, a tratti diverte con siparietti al limite dell'assurdo (per il comportamento delle signore) mentre in altri il tono cambia e si fa più serio, elementi di “suspence” si insinuano con piccoli colpi di scena alternati ad altri momenti più riflessivi o ancora situazioni punte da un leggero romanticismo; Anna, la protagonista, nonostante la sua eccessiva ingenuità è una personalità che facilmente conquista il lettore con la sua voglia di indipendenza e altruismo; le magnifiche descrizioni della scrittrice risultano talmente reali da trasportare il lettore nel verde della campagna tedesca e anche la caratterizzazione dei personaggi è buona, tutti sono importanti ai fini della storia nonostante non ci siano personalità di spicco.
Ne “Il circolo delle ingrate” l'autrice concentra la sua penna sulla condizione della donna di fine '800 partendo dalle piccole quotidianità, scendendo nei particolari di abitudini comportamentali e conversazioni futili e non, fino ad arrivare a questioni importanti come l'indipendenza economica, la libertà o la fede, interessante è anche il contrasto che inevitabilmente esce fuori tra cultura inglese e tedesca, tutto ciò è caratterizzato da un'intelligente umorismo che spesso, anche in situazioni particolari, fa sorridere il lettore.
Ci sarebbe una piccolissima nota da fare al finale, che lascia in sospeso diverse situazioni non soddisfacendo appieno la curiosità del lettore, ma è un romanzo talmente brillante che non potevo assolutamente defraudarlo di una stellina.
Elizabeth von Arnim possiede arguzia, intelligenza, brillantezza ed eleganza e quella che dalla trama potrebbe essere una storia semplice in realtà è molto di più: la vicenda è coinvolgente, a tratti diverte con siparietti al limite dell'assurdo (per il comportamento delle signore) mentre in altri il tono cambia e si fa più serio, elementi di “suspence” si insinuano con piccoli colpi di scena alternati ad altri momenti più riflessivi o ancora situazioni punte da un leggero romanticismo; Anna, la protagonista, nonostante la sua eccessiva ingenuità è una personalità che facilmente conquista il lettore con la sua voglia di indipendenza e altruismo; le magnifiche descrizioni della scrittrice risultano talmente reali da trasportare il lettore nel verde della campagna tedesca e anche la caratterizzazione dei personaggi è buona, tutti sono importanti ai fini della storia nonostante non ci siano personalità di spicco.
Ne “Il circolo delle ingrate” l'autrice concentra la sua penna sulla condizione della donna di fine '800 partendo dalle piccole quotidianità, scendendo nei particolari di abitudini comportamentali e conversazioni futili e non, fino ad arrivare a questioni importanti come l'indipendenza economica, la libertà o la fede, interessante è anche il contrasto che inevitabilmente esce fuori tra cultura inglese e tedesca, tutto ciò è caratterizzato da un'intelligente umorismo che spesso, anche in situazioni particolari, fa sorridere il lettore.
Ci sarebbe una piccolissima nota da fare al finale, che lascia in sospeso diverse situazioni non soddisfacendo appieno la curiosità del lettore, ma è un romanzo talmente brillante che non potevo assolutamente defraudarlo di una stellina.
evalotteli's review against another edition
lighthearted
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.5