Take a photo of a barcode or cover
adventurous
medium-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
N/A
Flaws of characters a main focus:
Yes
Nihal est une jeune fille élevée par un père célibataire, armurier et peu préparé à s'occuper d'une enfant. Ce premier tome met vraiment en place la trilogie. On rencontre Nihal alors qu'elle encore enfant et on l'a suit jusqu'à la fin de l'adolescence, le début de l'âge adulte. Et c'est très intéressant de suivre son histoire.
Nihal a toujours sentie qu'elle serait guerrière. C'est une fille têtue qui est prête à beaucoup pour atteindre son but: battre le Tyrant. Mais le problème, c'est trouvé pourquoi cela est son but. Au fur et à mesure de ce livre, on accompagne Nihal alors qu'elle grandi et découvre de nombreux secrets, sur son histoire, l'Histoire des siens et sur le monde qui l'entoure.
Ce livre est un concentré des meilleurs éléments du fantastique : des dragons, de la magie, des batailles, une fille avec une épée unique, une famille de coeur, et plus encore. C'est vraiment ma base dans le fantastique. On ressent cependant dans certains mots utilisés pour décrire Nihal que c'est un livre qui commence un peu à dater. Je dois avouer ne pas être fan de son 'crush' pour Fern . Et j'ai sûrement fait abstraction d'autres éléments que j'aurais pu trouver négatif à cause de la nostalgie de ce livre.
J'ai longtemps entendu parler de cette trilogie et la hype m'a, comme d'habitude, détournée de cette lecture. Mais je l'ai trouvée en poche un jour et cette édition est quand même très jolie. Et puis bon, les thèmes sont exactement mon truc.
Chose que je n'avais pas comprise avant de commencer ma lecture (parce que j'ai oublié de ou pas voulu regarder la quatrième), c'est qu'il y a des dragons, des (demi-)elfes et des magicien.ne.s, et pourquoi ne l'avais-je pas lu plus tôt?
On y parle de différence, de perte, de peur, mais aussi de courage, d'amitié, de loyauté.
C'est une belle histoire, je la recommande en jeunesse comme en adulte tellement j'ai trouvé ça délicat et je serai heureuse de lire la suite.
Chose que je n'avais pas comprise avant de commencer ma lecture (parce que j'ai oublié de ou pas voulu regarder la quatrième), c'est qu'il y a des dragons, des (demi-)elfes et des magicien.ne.s, et pourquoi ne l'avais-je pas lu plus tôt?
On y parle de différence, de perte, de peur, mais aussi de courage, d'amitié, de loyauté.
C'est une belle histoire, je la recommande en jeunesse comme en adulte tellement j'ai trouvé ça délicat et je serai heureuse de lire la suite.
adventurous
emotional
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
N/A
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
adventurous
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Sehr gut zum Stricken zu zuhören.
Geschichte ist ganz nett
Geschichte ist ganz nett
Non so neanche da dove cominciare a commentare questo libro.
parliamo di nihal.
Potevo passarle il fatto di essere l'unica mezzelfa rimasta, anche se già un po' la cosa puzzava, ma poi è bellissima (come ci viene ricordato più e più volte) ha un impatto Mary suoso su tutti.
C'è chi la odia, ovviamente solo perché è invidioso delle sue ottime qualità (di sicuro non del suo ottimo carattere, dato che non ho mai trovato in nessuno libro un personaggio tanto lagnoso, viziato e rompiscatole come Nihal) perché la ragazza non è solo bella da far paura ma è anche: forte come un uomo, abile con ogni tipo di arma (soprattutto quelle che non ha mai visto in vita sua), invidiata dalle donne e contesa dagli uomini.
Fa sempre e solo quello che vuole ma questo non importa a nessuno perché tanto viene sempre perdonata. Non si può portare la spada dell'Accademia? e che importanza ha? basta minacciare chi ti chiede di dargli la spada e che mai potrà succedere? Ovviamente quella persona non è un guerriero più forte ed esperto di una sedicenne, quindi non potrà fare altro che farsela sotto ed allontanarsi con la coda tra le gambe.
Va da sé che minacciare un superiore non ti farebbe mai espellere dall'Accademia! come va da sé che prendere e andare per i fatti propri per una settimana senza avvertire non comporta nessuna punizione. E' davvero strano che l'autrice abbia passato 100 pagine a ripetere come tutti odino la povera Nihal e non aspettino altro che una buona occasione per cacciarla.. queste due occasioni non le deve avere notate nessuno allora, chissà come mai.
Come ogni Mary Sue che si rispetti Nihal è melodrammatica. Si perché nonostante sia viziata da tutti non fa altro che piangersi addosso e dire quanto è infelice, sola e trattata male.
Sola? Sennar stravede per lei e mentre lei gioca al soldatino con il drago lui va a trovarla, la consiglia e ascolta la sua pura pallosità. Fen, che per lei non prova niente e sembra non voler notare come Nihal gli sbavi dietro (il classico amore puro immagino, il fatto che Fen venga descritto come "bello da accecare" è ininfluente immagino.. soprattutto perché lei si è innamorata di lui senza che lui abbia aperto bocca... come sei profonda Nihal!) comunque è uno dei migliori cavalieri che ci sono e si abbassa a farle ovviamente da maestro.
Mi piacerebbe analizzare anche gli altri personaggi ma la verità è che altri personaggi non ce ne sono. Quei pochi che la Troisi ha inventato e descritto nel libro oltre a Nihal esistono solo in funzione della sua protagonista, ed il loro scopo è solo quello di girarle attorno quindi neanche li si nota.
Il modo di scrivere della Troisi poi fa venire la pelle d'oca, ma davvero chi ha pubblicato una cosa simile? se apro una fanfiction a caso su internet sono sicura che è scritta meglio di questa roba!
«Ti piace la solitudine.»
Non era una domanda.
Nihal si voltò.
«Andiamo a mangiare, forza.»
Nihal lo seguì senza dire nulla.
Buongiorno Tolkien! E questo sarebbe Fantasy? Qualche esempio che mi ha permesso di dare a questo libro un secco 1/5.
Altre citazioni per giudicare la mediocrità di questo lavoro:
«Ido voleva bene a Nihal, conosceva le sue potenzialità e ne ammirava la tenacia. Ma aveva capito cosa la muoveva: rabbia, voglia di vendetta, disprezzo per se stessa. E non poteva permettere che distruggesse la propria vita. Era troppo forte, troppo bella e decisa per buttarsi via.
Così non le dava tregua.»
«Vederla battersi con Ido, la cui abilità era nota a tutti, divenne uno spettacolo imperdibile. Perché Nihal era agile, era brava, ma soprattutto era bella. »
«Non si poteva dire che rispondesse ai canoni tipici della bellezza, ma tutta la sua figura emanava fascino. Sotto le lunghe ciglia i suoi occhi viola avevano uno sguardo fiero. Era sottile come un giunco, ma aveva anche curve sinuose. Il modo in cui si muoveva in combattimento incantava chi la guardava. E poi, eccezion fatta per il suo maestro, che era l'unico con cui parlasse, era fredda come il ghiaccio.»
Quindi.. è forte come un uomo, ma agile (..pronto? Licia ma hai idea di quello che scrivi non è vero?) , è sottile ma formosa..? se non sapessi che la scrittrice è una donna avrei scommesso che era un uomo che le donne non le ha neanche mai viste di striscio.
«Lei non era come gli altri.
Non era una ragazza.
Non era neppure un semplice guerriero.
Era un'arma nelle mani dei morti.»
E qui possiamo anche chiudere con una grassa risata (non so come ho fatto a finire questo libro, davvero).
Consigliato solo a chi ama le fanfiction pessime e bimbominchiose.
parliamo di nihal.
Potevo passarle il fatto di essere l'unica mezzelfa rimasta, anche se già un po' la cosa puzzava, ma poi è bellissima (come ci viene ricordato più e più volte) ha un impatto Mary suoso su tutti.
C'è chi la odia, ovviamente solo perché è invidioso delle sue ottime qualità (di sicuro non del suo ottimo carattere, dato che non ho mai trovato in nessuno libro un personaggio tanto lagnoso, viziato e rompiscatole come Nihal) perché la ragazza non è solo bella da far paura ma è anche: forte come un uomo, abile con ogni tipo di arma (soprattutto quelle che non ha mai visto in vita sua), invidiata dalle donne e contesa dagli uomini.
Fa sempre e solo quello che vuole ma questo non importa a nessuno perché tanto viene sempre perdonata. Non si può portare la spada dell'Accademia? e che importanza ha? basta minacciare chi ti chiede di dargli la spada e che mai potrà succedere? Ovviamente quella persona non è un guerriero più forte ed esperto di una sedicenne, quindi non potrà fare altro che farsela sotto ed allontanarsi con la coda tra le gambe.
Va da sé che minacciare un superiore non ti farebbe mai espellere dall'Accademia! come va da sé che prendere e andare per i fatti propri per una settimana senza avvertire non comporta nessuna punizione. E' davvero strano che l'autrice abbia passato 100 pagine a ripetere come tutti odino la povera Nihal e non aspettino altro che una buona occasione per cacciarla.. queste due occasioni non le deve avere notate nessuno allora, chissà come mai.
Come ogni Mary Sue che si rispetti Nihal è melodrammatica. Si perché nonostante sia viziata da tutti non fa altro che piangersi addosso e dire quanto è infelice, sola e trattata male.
Sola? Sennar stravede per lei e mentre lei gioca al soldatino con il drago lui va a trovarla, la consiglia e ascolta la sua pura pallosità. Fen, che per lei non prova niente e sembra non voler notare come Nihal gli sbavi dietro (il classico amore puro immagino, il fatto che Fen venga descritto come "bello da accecare" è ininfluente immagino.. soprattutto perché lei si è innamorata di lui senza che lui abbia aperto bocca... come sei profonda Nihal!) comunque è uno dei migliori cavalieri che ci sono e si abbassa a farle ovviamente da maestro.
Mi piacerebbe analizzare anche gli altri personaggi ma la verità è che altri personaggi non ce ne sono. Quei pochi che la Troisi ha inventato e descritto nel libro oltre a Nihal esistono solo in funzione della sua protagonista, ed il loro scopo è solo quello di girarle attorno quindi neanche li si nota.
Il modo di scrivere della Troisi poi fa venire la pelle d'oca, ma davvero chi ha pubblicato una cosa simile? se apro una fanfiction a caso su internet sono sicura che è scritta meglio di questa roba!
«Ti piace la solitudine.»
Non era una domanda.
Nihal si voltò.
«Andiamo a mangiare, forza.»
Nihal lo seguì senza dire nulla.
Buongiorno Tolkien! E questo sarebbe Fantasy? Qualche esempio che mi ha permesso di dare a questo libro un secco 1/5.
Altre citazioni per giudicare la mediocrità di questo lavoro:
«Ido voleva bene a Nihal, conosceva le sue potenzialità e ne ammirava la tenacia. Ma aveva capito cosa la muoveva: rabbia, voglia di vendetta, disprezzo per se stessa. E non poteva permettere che distruggesse la propria vita. Era troppo forte, troppo bella e decisa per buttarsi via.
Così non le dava tregua.»
«Vederla battersi con Ido, la cui abilità era nota a tutti, divenne uno spettacolo imperdibile. Perché Nihal era agile, era brava, ma soprattutto era bella. »
«Non si poteva dire che rispondesse ai canoni tipici della bellezza, ma tutta la sua figura emanava fascino. Sotto le lunghe ciglia i suoi occhi viola avevano uno sguardo fiero. Era sottile come un giunco, ma aveva anche curve sinuose. Il modo in cui si muoveva in combattimento incantava chi la guardava. E poi, eccezion fatta per il suo maestro, che era l'unico con cui parlasse, era fredda come il ghiaccio.»
Quindi.. è forte come un uomo, ma agile (..pronto? Licia ma hai idea di quello che scrivi non è vero?) , è sottile ma formosa..? se non sapessi che la scrittrice è una donna avrei scommesso che era un uomo che le donne non le ha neanche mai viste di striscio.
«Lei non era come gli altri.
Non era una ragazza.
Non era neppure un semplice guerriero.
Era un'arma nelle mani dei morti.»
E qui possiamo anche chiudere con una grassa risata (non so come ho fatto a finire questo libro, davvero).
Consigliato solo a chi ama le fanfiction pessime e bimbominchiose.
L'idea c'è, manca il libro.
L'80% del romanzo è la voce narrante che ci riassume giornate intere, a volte settimane, mesi o anni.
Ci sono pochissimi dialoghi o scene vere in cui puoi immergerti e assaporare la storia.
È come se al posto del romanzo avessero pubblicato la bozza di prima stesura.
Peccato perché la trama è molto bella, fantasy classico con draghi, elfi e cavalieri.
Sui personaggi neanche commento perché non credo di aver mai trovato una protagonista con un carattere così petulante e infantile, e con 0 crescita personale ed empatia, nonostante il passare degli anni e i traumi subiti.
L'80% del romanzo è la voce narrante che ci riassume giornate intere, a volte settimane, mesi o anni.
Ci sono pochissimi dialoghi o scene vere in cui puoi immergerti e assaporare la storia.
È come se al posto del romanzo avessero pubblicato la bozza di prima stesura.
Peccato perché la trama è molto bella, fantasy classico con draghi, elfi e cavalieri.
Sui personaggi neanche commento perché non credo di aver mai trovato una protagonista con un carattere così petulante e infantile, e con 0 crescita personale ed empatia, nonostante il passare degli anni e i traumi subiti.
Bonne lecture jeunesse qui manque de profondeur dans les motivations du camp adverse mais qui réussit tout de même à nous faire entrer dans un monde de fantaisie dont ln sent qu'il va s'enrichir au cours du récit. Le personnage principal nous donne envie de nous battre à ses côtés et surtout est émouvant.
adventurous
dark
mysterious
La rilettura dell'intera saga mi ha portata alla conclusione che questi siano alcuni dei libri peggiori che io abbia mai letto.
E chi mi segue da un po' sa che di merda ne ho letta parecchia.
La recensione si sta rivelando lunga e difficile da scrivere. Ma arriverà.
OH SE ARRIVERÀ
E chi mi segue da un po' sa che di merda ne ho letta parecchia.
La recensione si sta rivelando lunga e difficile da scrivere. Ma arriverà.
OH SE ARRIVERÀ