Take a photo of a barcode or cover
dark
emotional
mysterious
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
Dopo aver letto e recensito [b:L'ombra del vento|8514980|L'ombra del vento|Carlos Ruiz Zafón|https://images.gr-assets.com/books/1289855859s/8514980.jpg|3209783], ho piacevolmente letto il prequel: Il gioco dell'angelo. Perché prequel? Perchè i fatti narrati sono tutti precedenti all' Ombra del vento, ma si collegano in maniera perfetta! Qui il protagonista è un altro giovane lettore, David Martìn, il quale si ritrova a scrivere dei libri gialli che lo renderanno famoso in tutta Barcellona. Anche questo David entra nel Cimitero dei Libri Dimenticati, proprio come il Daniel dell'Ombra del vento.
Dopo aver letto con trepidazione e velocemente (Zafón scrive sempre in modo scorrevole e piacevole) il suo secondo romanzo, non posso che confermare la grande abilità dell'autore nel riuscire ad incantarti nelle sue storie, nelle vicende che sfiorano e cambiano il destino del giovane scrittore protagonista... Si percepisce il suo amore per Barcellona, per li librerie, per i libri, per gli scrittori... Anche qui c'è una donna che fa invaghire David, e proprio questa donna sarà collegata con L'ombra del vento...
Attendo di leggere il terzo, ovvero Il prigioniero del cielo (grande Zafón!)
---
Lo sto rileggendo in questo periodo, ovvero nel mese di settembre del 2015, dopo quattro anni, visto che ho appena terminato di rileggere L'ombra del vento e così, terminato questo, inizierò per la prima volta Il prigioniero del cielo.
Dopo aver letto con trepidazione e velocemente (Zafón scrive sempre in modo scorrevole e piacevole) il suo secondo romanzo, non posso che confermare la grande abilità dell'autore nel riuscire ad incantarti nelle sue storie, nelle vicende che sfiorano e cambiano il destino del giovane scrittore protagonista... Si percepisce il suo amore per Barcellona, per li librerie, per i libri, per gli scrittori... Anche qui c'è una donna che fa invaghire David, e proprio questa donna sarà collegata con L'ombra del vento...
Attendo di leggere il terzo, ovvero Il prigioniero del cielo (grande Zafón!)
---
Lo sto rileggendo in questo periodo, ovvero nel mese di settembre del 2015, dopo quattro anni, visto che ho appena terminato di rileggere L'ombra del vento e così, terminato questo, inizierò per la prima volta Il prigioniero del cielo.
L'ho letto si e no in un giorno. Il voto è quattro ma in realtà sarebbe quattro e mezzo, molto vicino alla perfezione, se non fosse per alcune cose che andrò ad elencare.
Il Gioco dell'Angelo, secondo me e contrariamente alle recensioni a cui ho dato qualche occhiata veloce, scoppia proprio da metà volume e in tutta la sua complessità.
Ha un ritmo cupo, frenetico, pieno di azione, molto di più di quello che troviamo nell'Ombra del Vento.
Zafon ama far patire le pene dell'inferno ai suoi protagonisti in questa saga, predisposti a finire con donne in storie e tresche maledette.
Qui forse ne risentono i personaggi (secondari in primis) che sono meno dettagliati, hanno meno vicende personali alle spalle.
L'esempio è Isabella, un pesce fuori d'acqua sotto un certo punto di vista.
A fine libro non stupitevi se vi trovate confusi, io stesso ancora non ho capito parecchie cose, ma sono scemo e quindi va bene così.
Molte sono le domande che rimangono senza risposta;
Il locale di Chloè? Il bambino che ricorre spesso? L'operazione per rimuovere il tumore? Come è morto Valera? Chi ha aggredito David al cimitero? Le sagome della casa di Corelli? Corelli è davvero un'allucinazione di David? Come si spiega allora la foto di Cristina bambina (e tutte le altre cose)?
Tra l'altro pensavo di essere immerso nella storia di Daniel quando solo alla fine ho capito che stavo leggendo parte della storia di suo padre, mai nominato e sempre indicato come Sempere figlio.
Il Gioco dell'Angelo, secondo me e contrariamente alle recensioni a cui ho dato qualche occhiata veloce, scoppia proprio da metà volume e in tutta la sua complessità.
Ha un ritmo cupo, frenetico, pieno di azione, molto di più di quello che troviamo nell'Ombra del Vento.
Zafon ama far patire le pene dell'inferno ai suoi protagonisti in questa saga, predisposti a finire con donne in storie e tresche maledette.
Qui forse ne risentono i personaggi (secondari in primis) che sono meno dettagliati, hanno meno vicende personali alle spalle.
L'esempio è Isabella, un pesce fuori d'acqua sotto un certo punto di vista.
A fine libro non stupitevi se vi trovate confusi, io stesso ancora non ho capito parecchie cose, ma sono scemo e quindi va bene così.
Molte sono le domande che rimangono senza risposta;
Il locale di Chloè? Il bambino che ricorre spesso? L'operazione per rimuovere il tumore? Come è morto Valera? Chi ha aggredito David al cimitero? Le sagome della casa di Corelli? Corelli è davvero un'allucinazione di David? Come si spiega allora la foto di Cristina bambina (e tutte le altre cose)?
Tra l'altro pensavo di essere immerso nella storia di Daniel quando solo alla fine ho capito che stavo leggendo parte della storia di suo padre, mai nominato e sempre indicato come Sempere figlio.
Really more like an almost 4, there’s a lot of confusing stuff that never entirely makes sense at the end. But I love the way he writes!
dark
mysterious
tense
slow-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
Characters - 4.8/5
Plot - 4.5/5
World - 5/5
Style - 5/5
Average: 4.83
Plot - 4.5/5
World - 5/5
Style - 5/5
Average: 4.83
challenging
dark
emotional
mysterious
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
those last 100 pages DAMN
adventurous
dark
funny
mysterious
medium-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Complicated
Nunca pensé que este libro me iba a gustar incluso más que la primera parte pero así ha sido !. La historia creo que esta menos trabajada y sin embargo me ha impactado mucho más.
Me emociono bastante ver algunos personajes que reaparecían de la primera parte .
No hay nada destacable con la largura de los capítulos ya que como en la primera parte puedes encontrar capítulos muy largos, otros cortos y otros muy cortos. Pero como siempre te pones a leer y si no fuera porque leo varios a la vez, o porque he tenido que trabajar me lo habría devorado en dos días. Porque se lee como la espuma.
En esta historia siempre me gusta mucho que nuestro narrador sea el personaje principal, es cierto que podíamos ver mas historia si estuviera narrado desde varios puntos de vistas pero a mi me hace ver lo mismo que el protagonista y por eso me gusta mucho como lo cuenta porque me hace vivirlo a mi misma.
La trama creí que iba a estar enlazada con la primera historia y me ha gustado mucho que aunque salen personajes del primer libro y al final todo nada ha estado relacionada, es totalmente distinta.
A la hora de hablar de los personajes nuevos, pues el protagonista tampoco es muy destacable, un chico muy normalito que se dejaba llevar por la historia.
La novia no me ha llegado a llenar y mucho menos toda su historia aunque me tuvo bastante intrigada sobre todo la parte del final.
Pero del personaje que si que me he enamorado por su ternura y su forma de ser es de Isabella. Por dios ¿cómo un personaje puede ser tan rematadamente bonito?, me ha ido enamorando como cuidaba a nuestro protagonista y como tenía una vida tan bonita y al final...bueno mejor no comento su final, pero me gano totalmente. Como me gustaría que el tercero tratara sobre ella.
No me esperaba ni por asomo que la historia fuera así. Zafón creo que me sorprende con cada cosa que leo de él.
Es cierto que Zafón sigue describiendo igual y aunque ya no es el primero que libro de él y ya no me sorprende tanto pues sigue gustándome mucho.
Ya me ha comentado un Youtube con el que hablo mucho (Jimmy, memorias de un pistolero) de leer el siguiente y aunque en un principio quería un poco de tiempo para digerir, ya he dicho que si porque estoy deseando leer la siguiente parte. El problema es que como me quede con muchas ganas el cuarto ya no lo tengo, y va a ser muy divertido desear tenerlo y no poder...
¿Lo volveré a leer? pues claro que si!. y lo recomiendo incluso más que la sombra del viento.
Me emociono bastante ver algunos personajes que reaparecían de la primera parte .
No hay nada destacable con la largura de los capítulos ya que como en la primera parte puedes encontrar capítulos muy largos, otros cortos y otros muy cortos. Pero como siempre te pones a leer y si no fuera porque leo varios a la vez, o porque he tenido que trabajar me lo habría devorado en dos días. Porque se lee como la espuma.
En esta historia siempre me gusta mucho que nuestro narrador sea el personaje principal, es cierto que podíamos ver mas historia si estuviera narrado desde varios puntos de vistas pero a mi me hace ver lo mismo que el protagonista y por eso me gusta mucho como lo cuenta porque me hace vivirlo a mi misma.
La trama creí que iba a estar enlazada con la primera historia y me ha gustado mucho que aunque salen personajes del primer libro y al final todo nada ha estado relacionada, es totalmente distinta.
A la hora de hablar de los personajes nuevos, pues el protagonista tampoco es muy destacable, un chico muy normalito que se dejaba llevar por la historia.
La novia no me ha llegado a llenar y mucho menos toda su historia aunque me tuvo bastante intrigada sobre todo la parte del final.
Pero del personaje que si que me he enamorado por su ternura y su forma de ser es de Isabella. Por dios ¿cómo un personaje puede ser tan rematadamente bonito?, me ha ido enamorando como cuidaba a nuestro protagonista y como tenía una vida tan bonita y al final...bueno mejor no comento su final, pero me gano totalmente. Como me gustaría que el tercero tratara sobre ella.
No me esperaba ni por asomo que la historia fuera así. Zafón creo que me sorprende con cada cosa que leo de él.
Es cierto que Zafón sigue describiendo igual y aunque ya no es el primero que libro de él y ya no me sorprende tanto pues sigue gustándome mucho.
Ya me ha comentado un Youtube con el que hablo mucho (Jimmy, memorias de un pistolero) de leer el siguiente y aunque en un principio quería un poco de tiempo para digerir, ya he dicho que si porque estoy deseando leer la siguiente parte. El problema es que como me quede con muchas ganas el cuarto ya no lo tengo, y va a ser muy divertido desear tenerlo y no poder...
¿Lo volveré a leer? pues claro que si!. y lo recomiendo incluso más que la sombra del viento.
It is a really good store with lots of twists and turns you would not expect.