Reviews - Kala | The StoryGraph

2.52k reviews for:

Kala

Colin Walsh

4.09 AVERAGE

meghamonkey's review against another edition

4.0

adventurous challenging dark emotional mysterious sad tense medium-paced

Plot or Character Driven: A mix

Strong character development: Yes

Loveable characters: Complicated

Diverse cast of characters: No

Flaws of characters a main focus: Yes

caitibette's review against another edition

4.5

dark mysterious tense fast-paced

Plot or Character Driven: Character

Strong character development: Yes

Loveable characters: Complicated

Diverse cast of characters: Yes

Flaws of characters a main focus: No

svetty_reads's review against another edition

3.75

challenging dark emotional mysterious tense medium-paced

Plot or Character Driven: A mix

Strong character development: Yes

Loveable characters: Yes

Diverse cast of characters: Yes

Flaws of characters a main focus: Yes

willontheinternet's review against another edition

4.5

challenging dark emotional mysterious sad tense medium-paced

Plot or Character Driven: A mix

Strong character development: Complicated

Loveable characters: Complicated

Diverse cast of characters: No

Flaws of characters a main focus: Yes

andreatralepagine's review against another edition

5.0

adventurous dark emotional reflective fast-paced

C’è qualcosa di inevitabile nel modo in cui le persone si aggrovigliano tra loro. Non è armonia, è resistenza: storie che si piegano, che si spezzano, che si intrecciano loro malgrado. Kala racconta proprio questo: un gruppo di amici segnati dal tempo, ognuno con le proprie ferite, incapaci di restare isolati, inevitabilmente connessi.

Leggerlo è stato come camminare per le strade di una piccola cittadina di mare, dove dietro ogni porta c’è un segreto, e ogni sorriso nasconde qualcosa di irrisolto. L’Irlanda diventa scenario e allo stesso tempo personaggio: umida, oscura, piena di memorie che non svaniscono.

Colin, con il suo esordio, costruisce un romanzo che sembra semplice e lineare, ma in realtà è calibrato al millimetro: parte lento, ti fa credere di avere tempo, e poi accelera senza lasciarti via di scampo, indizio dopo indizio, fino a un finale che ti costringe a trattenere il fiato.

La tensione non nasce solo dal mistero di Kala, ma soprattutto dai protagonisti: vivi, imperfetti, tridimensionali. Sono loro a rendere il libro difficile da lasciare, e sono loro che ti mancano quando arrivi all’ultima pagina.

Per me Kala è stato più di un giallo: è stata un’esperienza emotiva, un viaggio che mi ha lasciato addosso quella strana malinconia che provi quando finisce una storia che avresti voluto continuare a vivere.