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adventurous
dark
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Complicated
Flaws of characters a main focus:
Complicated
dark
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
Complicated
Dopo un anno mi sono deciso a leggere il seguito di [b:Metro 2033|17274667|Metro 2033 (Metro, #1)|Dmitry Glukhovsky|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1379621430l/17274667._SY75_.jpg|5729918] e, ahimé, la storia non mi ha intrigato come il primo.
Dagli avvenimenti del primo libro sono passati sei mesi. Stavolta cambiano i protagonisti, visto che la fine di Artyom è rimasta misteriosa. Troviamo Hunter, citato nel primo libro e scomparso nel nulla, detto anche il brigadiere, che fa la guardia di confine alla Sevastopolskaya ed è traumatizzato da quello che ha vissuto. Sceglie l'anziano scrittore che si fa chiamare Omero e insieme con un terzo uomo partono per trovare un contatto con le altre stazioni, visto che una precedente scorta armata non ha più fatto ritorno per controllare come mai non arrivavano più né merci né munizioni. Durante le loro peripezie incontreranno una ragazzina, Sasha, che salvano dall'attacco di un mostro appena in tempo. Stavolta la minaccia, oltre ai mutanti che vivono nella metropolitana, è un pericoloso virus che si sta diffondendo fra tutte le stazioni e i nostri si metteranno alla ricerca di un eventuale antidoto, per evitare che la razza umana superstite si estingua. Piccolo colpo di scena su ciò che è successo a Artyom.
Secondo libro della saga che stanca, anche se l'idea di debellare la diffusione di un virus a seguito delle radiazioni nocive è una cosa molto realistica (in questi giorni non si fa che parlare della diffusione del coronavirus, diffusosi in una città della Cina e molto pericoloso). Ho avuto l'impressione che l'autore sia un po' a corto di idee e che abbia scritto questo seguito proprio perché gli è stato commissionato. Artyom è rimasto vivo? Ritornerà? Lo scoprirò se deciderò di leggere anche il terzo e (spero) ultimo capitolo della saga, ovvero [b:Metro 2035|33113864|Metro 2035 (Metro, #3)|Dmitry Glukhovsky|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1479919207l/33113864._SX50_.jpg|42442576].
Dagli avvenimenti del primo libro sono passati sei mesi. Stavolta cambiano i protagonisti, visto che la fine di Artyom è rimasta misteriosa. Troviamo Hunter, citato nel primo libro e scomparso nel nulla, detto anche il brigadiere, che fa la guardia di confine alla Sevastopolskaya ed è traumatizzato da quello che ha vissuto. Sceglie l'anziano scrittore che si fa chiamare Omero e insieme con un terzo uomo partono per trovare un contatto con le altre stazioni, visto che una precedente scorta armata non ha più fatto ritorno per controllare come mai non arrivavano più né merci né munizioni. Durante le loro peripezie incontreranno una ragazzina, Sasha, che salvano dall'attacco di un mostro appena in tempo. Stavolta la minaccia, oltre ai mutanti che vivono nella metropolitana, è un pericoloso virus che si sta diffondendo fra tutte le stazioni e i nostri si metteranno alla ricerca di un eventuale antidoto, per evitare che la razza umana superstite si estingua. Piccolo colpo di scena su ciò che è successo a Artyom.
Secondo libro della saga che stanca, anche se l'idea di debellare la diffusione di un virus a seguito delle radiazioni nocive è una cosa molto realistica (in questi giorni non si fa che parlare della diffusione del coronavirus, diffusosi in una città della Cina e molto pericoloso). Ho avuto l'impressione che l'autore sia un po' a corto di idee e che abbia scritto questo seguito proprio perché gli è stato commissionato. Artyom è rimasto vivo? Ritornerà? Lo scoprirò se deciderò di leggere anche il terzo e (spero) ultimo capitolo della saga, ovvero [b:Metro 2035|33113864|Metro 2035 (Metro, #3)|Dmitry Glukhovsky|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1479919207l/33113864._SX50_.jpg|42442576].
adventurous
dark
tense
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Complicated
adventurous
dark
mysterious
sad
tense
slow-paced
Ein Buch voller Enttäuschungen.
2034 ist keine direkte Fortsetzung von 2033, was eigentlich nicht schlimm wäre. Aber auch die Erzählweise weicht relativ stark von seinem Vorgänger ab. Die Geschichte ist lange unklar und es ergibt sich kein Spannungsbogen. Ich musste mich am Schluss ziemlich durchquälen.
Besonders die Sprünge zwischen den Hauptpersonen empfand ich als ziemlich verwirrend.
2034 ist keine direkte Fortsetzung von 2033, was eigentlich nicht schlimm wäre. Aber auch die Erzählweise weicht relativ stark von seinem Vorgänger ab. Die Geschichte ist lange unklar und es ergibt sich kein Spannungsbogen. Ich musste mich am Schluss ziemlich durchquälen.
Besonders die Sprünge zwischen den Hauptpersonen empfand ich als ziemlich verwirrend.
dark
mysterious
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
adventurous
dark
emotional
hopeful
sad
tense
slow-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
Metro 2034 is a new story, completely different from Metro 2033, so if you’re going into this looking to pick up where book 1 left off, you will be sorely disappointed. Artyom, Metro 2033’s main character, has a very small role in Metro 2034. Besides it not being a continuation of Metro 2033 as the games are, it was a pretty good book. New characters, new areas of the Metro explored, new problems to overcome.