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laefe's review against another edition
5.0
Tutti noi conosciamo Roald Dahl come scrittore di libri per ragazzi (forse LO scrittore), ma in realtà era un grande scrittore in senso più lato, capace di tirar fuori un capolavoro parlando di un grande gigante gentile, ma anche di due soldati che parlano in un bar della causalità con cui sul campo si uccidano determinate persone invece che altre.
In questo volume sono raccolte tutte (o quasi) le antologie dei suoi racconti brevi, ed é qui più che nei classici che conosciamo, troviamo tracce di Roald Dahl come persona: aviatore durante la WWII, padre di famiglia sfortunato, viaggiatore, sceneggiatore, e vero inglese dallo humor nero. Fra queste pagine troverete soprattutto storie grottesche, con personaggi per niente positivi con cui però è inevitabile non empatizzare, storie di guerra, probabilmente autobiografiche, e dove una in particolare mi ha ricordato una scena del film "Porco Rosso" (e Wikipedia mi conferma che Miyazaki si è ispirato proprio a quel racconto!), e poi ancora storie scritte per Playboy, dove troviamo lo zio Oswald, lo sciupafemmine che avrà poi un romanzo tutto suo, e un racconto che praticamente anticipa "Profumo" di Süskind.
Sono racconti tutti diversi, brillanti, divertenti e terribili allo stesso tempo, alcuni assolutamente indimenticabili, con finali che riescono sempre a spiazzare.
In questo volume sono raccolte tutte (o quasi) le antologie dei suoi racconti brevi, ed é qui più che nei classici che conosciamo, troviamo tracce di Roald Dahl come persona: aviatore durante la WWII, padre di famiglia sfortunato, viaggiatore, sceneggiatore, e vero inglese dallo humor nero. Fra queste pagine troverete soprattutto storie grottesche, con personaggi per niente positivi con cui però è inevitabile non empatizzare, storie di guerra, probabilmente autobiografiche, e dove una in particolare mi ha ricordato una scena del film "Porco Rosso" (e Wikipedia mi conferma che Miyazaki si è ispirato proprio a quel racconto!), e poi ancora storie scritte per Playboy, dove troviamo lo zio Oswald, lo sciupafemmine che avrà poi un romanzo tutto suo, e un racconto che praticamente anticipa "Profumo" di Süskind.
Sono racconti tutti diversi, brillanti, divertenti e terribili allo stesso tempo, alcuni assolutamente indimenticabili, con finali che riescono sempre a spiazzare.
k80bowman's review against another edition
5.0
I loved all of Roald Dahl's books when I was younger, so when this collection came out last fall I knew I had to have it. I pick it up from time to time when I need a good short story. The stories I've read so far have been very different than the books I read as a child, but very enjoyable nonetheless.
rwidiani's review against another edition
4.0
One of the short storis in this, Lamb to the slaughter is for me the most unforgettable short story from Roald Dahl.
grazf's review against another edition
2.0
Alcuni racconti li ho trovati geniali e davvero piacevoli, ma per la maggior parte mi sono sembrati inconcludenti (storia mozzata di botto che ti fa dire: "E quindi?") o con un po' troppa misoginia e cattivo gusto. Ho fatto fatica a leggere tutto.
deanagrummons's review against another edition
4.0
I'm really sitting at a 3.75. I enjoyed the later stories more than the ones in the beginning. Maybe because they are mostly about war. There are some really messed up ones sprinkled throughout. I was surprised by some of the creepier ones. But those are the ones I enjoyed the most. LOL! These are definitely not children's stories.
howifeelaboutbooks's review against another edition
4.0
I love Dahl’s short stories more than his children’s books. The settings were just right, and everything would go along seeming perfectly normal, until it went wild in such a matter-of-fact way, you were all in. Some reminded me of O. Henry stories, and others (most) reminded me of Twilight Zone episodes.
marthaguymaid's review against another edition
dark
funny
lighthearted
mysterious
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? No
4.0
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