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arina11's review against another edition
dark
tense
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0
I hated this book so much but it's hard to give a bad review because Sologub is a genius at writing sadistic assholes. I don't know, moments that were meant to be funny just left me disturbed and hollow. Everything stressed me out and bothered me and I need to start reading more comfort books.
mollywithcurls's review against another edition
It is hard for my to decided whether this book is a comedy or a tragedy. Often times I found myself laughing, but the author was also expressing that he had zero hope for humanity in his characterizations of men, women and children. The main character is a man who possesses not a single redeeming human trait. He is paranoid, cruel, selfish, shallow and materialistic. He has no compassion or sympathy and drives himself crazy because he doesn't have a trusting bone in his entire body. All of the women in the novel are conniving, deceitful and equally as shallow and self-centered. Toward the beginning of the novel, Sasha, a young boy is portrayed as being beautiful and innocent. But even he can't stay this way for long because as he matures and interacts with the adults he is taught to lie, he becomes sexually deviant and abusive. Sologub is known for creating the idea that all men are demons, all women are witches and all children are changelings. At times the interactions of the characters and their complete lack of humanity is comical, but it also makes me sad that Sologub has so little hope for humanity.
That being said it is a good translation of a Russian text and a lot of the Russian quirks and personality traits remain in the characters.
That being said it is a good translation of a Russian text and a lot of the Russian quirks and personality traits remain in the characters.
bel69's review against another edition
dark
reflective
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.5
marinacka17's review against another edition
3.0
A suo tempo, Peredonov aveva deciso di tenere quei libri in bella vista per dimostrare di essere un uomo dalle libere idee, sebbene di idee non ne avesse affatto, e tantomeno voglia di riflettere. E anche quei libri di certo non li leggeva, ma li teneva soltanto in mostra. Difficile ricordare l'ultima volta che aveva letto un libro - diceva di non averne il tempo; non si abbonava nemmeno ai giornali e le notizie le veniva a sapere attraverso le conversazioni. D'altra parte, non c'era nulla che dovesse apprendere perché nulla al mondo lo interessava.
lisa_mc's review against another edition
3.0
I read this novel as the first book in a college course on "The Modern Russian Novel" (crikey, that semester had a lot of reading). It's very different from the traditional Pushkin/Tolstoy/Dostoevsky works of the 19th century but is fascinating in its own right. I have to say that 25 years on, I don't remember much of the plot, but I do remember it changing the way I think of and look at "Russian literature."
chozzo's review against another edition
5.0
"La messa della domenica era finita e i fedeli si stavano incamminando verso casa. Alcuni si erano trattenuti a conversare sul sagrato, dietro le bianche mura di pietra, sotto i tigli e gli aceri antichi. Tutti agghindati a festa, si guardavano cordiali, e si aveva l'impressione che in quella città la gente vivesse d'amore e d'accordo. Addirittura in allegria. Invece era soltanto un'impressione."
"I suoi sentimenti erano intorpiditi, la sua coscienza uno strumento che diffondeva perversione e morte: tutto ciò che le arrivava si traduceva in lordura e indecenza. Di ogni oggetti notava soltanto i difetti, dei quali si rallegrava; passando accanto a un palo pulito e dritto, gli veniva voglia di storcerlo o imbrattarlo. Rideva di gioia quando qualcosa veniva sporcato davanti ai suoi occhi. Disprezzava e tormentava i ginnasiali puliti e lavati. Li chiamava lavanderine. Capiva meglio quelli più trasandati. Non c’erano oggetti che amasse particolarmente e altrettanto si poteva dire delle persone; c’era dunque una sola direzione in cui la natura poteva agire sui suoi sentimenti: reprimendoli. Era ciò che accadeva quando incontrava qualcuno, soprattutto se si trattava di un estraneo o di uno sconosciuto a cui non si potevano dire insolenze: essere felice, per lui, significava non fare nulla e, isolandosi dal mondo, appagare i propri impulsi viscerali."
"In mezzo a tutto quel tormento nelle strade e nelle case, sotto l’alienazione che scendeva dal cielo, sopra la terra sporca e inerte, camminava Peredonov, languendo per paure confuse e non trovando confronto in ciò che è superiore né consolazione in ciò che è terreno perché anche adesso, come sempre, guardava il mondo con occhi spenti, come un demone che si strugge in angosce e paure senza nome, nella solitudine più oscura."
"I suoi sentimenti erano intorpiditi, la sua coscienza uno strumento che diffondeva perversione e morte: tutto ciò che le arrivava si traduceva in lordura e indecenza. Di ogni oggetti notava soltanto i difetti, dei quali si rallegrava; passando accanto a un palo pulito e dritto, gli veniva voglia di storcerlo o imbrattarlo. Rideva di gioia quando qualcosa veniva sporcato davanti ai suoi occhi. Disprezzava e tormentava i ginnasiali puliti e lavati. Li chiamava lavanderine. Capiva meglio quelli più trasandati. Non c’erano oggetti che amasse particolarmente e altrettanto si poteva dire delle persone; c’era dunque una sola direzione in cui la natura poteva agire sui suoi sentimenti: reprimendoli. Era ciò che accadeva quando incontrava qualcuno, soprattutto se si trattava di un estraneo o di uno sconosciuto a cui non si potevano dire insolenze: essere felice, per lui, significava non fare nulla e, isolandosi dal mondo, appagare i propri impulsi viscerali."
"In mezzo a tutto quel tormento nelle strade e nelle case, sotto l’alienazione che scendeva dal cielo, sopra la terra sporca e inerte, camminava Peredonov, languendo per paure confuse e non trovando confronto in ciò che è superiore né consolazione in ciò che è terreno perché anche adesso, come sempre, guardava il mondo con occhi spenti, come un demone che si strugge in angosce e paure senza nome, nella solitudine più oscura."
elisereading's review against another edition
dark
funny
tense
medium-paced
5.0
i’m scared of how much i enjoyed this book.
Content Warnings
Graphic: Murder
Moderate: Pedophilia, Violence, Bullying, Physical abuse, and Sexual assault