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mckayla_haesch's review against another edition
adventurous
challenging
emotional
funny
lighthearted
sad
slow-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? N/A
- Flaws of characters a main focus? No
5.0
Oh TJ, you have my heart. This is the second book in the Green Creek series which is a continuation of the plot from Wolfsong, but focuses on a different character. I loved getting to know the MC more, and seeing why he made the decisions that he did. I really thought he was selfish in book 1, but at the end of the book 2 I realized just how selfless he is. His love for others superseded everything else; and wow is it seen in this story. Witnessing him find himself and his home within these pages had me smiling for JOY. Stunning prose with loveable characters who embed themselves into your heart. They feel so real, I am having a hard time believing that they are made up 😅
I’ve said it once and I’ll say it again - this writing feels like home and wisdom and love and loss and trust and blind faith and despair and longing and uncertainty and rawness. TJ you are a one of a kind author. What a privilege it is to be able to read these words you have put in paper.
fadingapple's review against another edition
adventurous
emotional
funny
mysterious
reflective
sad
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.5
4.5/5 stars
To reiterate from my review of Wolfsong...I loved this so darn much...it was so heartwarming and cozy, even though there was a fair amount of trauma and action too. It's was the perfect, unique blend that TJ Klune has mastered - I wanted to cry while also laughing and feeling like I was getting a warm hug.
I am so in love with the Bennett pack and the folks in Green Creek, I can't even tell you. This world and plot that Klune has so intricately and lovingly put together....it's amazing. It's complex and traumatic and beautiful and painful and wonderful and just so many things....you'll go through a gauntlet of emotion with every book. Every character will sink their teeth into your heart for different reasons and I am so in love with them all.
I don't know what else to say, so I'll steal once again from my own Wolfsong review...It's beautifully written and just makes you feel warm. I was engrossed, even when there wasn't blood pumping action. I was sucked in and invested from chapter one and I had a hard time putting it down because I needed to know what happened to Ox and the rest of the pack.
I love this book, I love TJ Klune.
To reiterate from my review of Wolfsong...I loved this so darn much...it was so heartwarming and cozy, even though there was a fair amount of trauma and action too. It's was the perfect, unique blend that TJ Klune has mastered - I wanted to cry while also laughing and feeling like I was getting a warm hug.
I am so in love with the Bennett pack and the folks in Green Creek, I can't even tell you. This world and plot that Klune has so intricately and lovingly put together....it's amazing. It's complex and traumatic and beautiful and painful and wonderful and just so many things....you'll go through a gauntlet of emotion with every book. Every character will sink their teeth into your heart for different reasons and I am so in love with them all.
I don't know what else to say, so I'll steal once again from my own Wolfsong review...It's beautifully written and just makes you feel warm. I was engrossed, even when there wasn't blood pumping action. I was sucked in and invested from chapter one and I had a hard time putting it down because I needed to know what happened to Ox and the rest of the pack.
I love this book, I love TJ Klune.
trevor_sikkrma's review against another edition
adventurous
emotional
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.75
khrenek's review against another edition
5.0
Se il primo volume della serie meritava 5 stelle, per costruzione dell’ambientazione e dei personaggi, questo seconde ne meriterebbe almeno una in più; peccato non sia possibile.
Questa volta il protagonista e io narrante è Gordo, con la sua storia fatta di sofferenza, disillusione e, nonostante tutto, di attaccamento a chi continua a ripetere di odiare, o quanto meno di non amare.
Vediamo quindi la sua storia di figlio di uno stregone ben poco positivo (per non dire che è un bastardo profittatore che pensa solo a sé stesso e non ha scrupoli a usare il proprio figlio), inframezzata a una esposizione di quanto accaduto durante i tre anni di assenza sua e dei fratelli Bennet.
Il ritorno a Green Creek coincide con una serie di avvenimenti che porteranno ad una escalation, tra attacchi di cacciatori, doppiogiochismo da parte di chi dovrebbe essere dalla parte dei lupi e una “infezione” creata proprio dal padre di Gordo che mira a trasformare tutti i lupi in creature selvagge. A peggiorare il tutto, Mark e Carter vengono infettati.
La costruzione del libro è più compiuta rispetto al primo volume e la narrazione scorre meglio, forse perché sia il worldbuilding sia i personaggi sono già stati delineati, lasciando più spazio agli eventi.
È interessante anche una possibile lettura sociologica del fenomeno degli Omega, una schiera di diseredati che vengono lasciati a sé stessi anche da chi avrebbe la possibilità di tentarne il recupero e che invece li usa per i suoi scopi (gli unici che cercheranno di fare qualcosa per loro sono proprio gli Alfa del branco Bennet, e non solo perché Mark e Carter lo stanno diventando, ma perché sia Gordo sia Ox conoscono molto bene la discriminazione e l’odio).
Anche dal punto di vista della scrittura ho avuto l’impressione che Kline, pur mantenendo il suo stile inconfondibile, sia riuscito a veicolare ancora meglio le emozioni attraverso il testo (i sentimenti dei personaggi arrivano prepotenti al lettore attraverso particolari all’apparenza banali e modi di scrittura apparentemente semplici, ma che scatenano, volta a volta, ilarità, rabbia o forte tristezza nel lettore).
Questa volta il protagonista e io narrante è Gordo, con la sua storia fatta di sofferenza, disillusione e, nonostante tutto, di attaccamento a chi continua a ripetere di odiare, o quanto meno di non amare.
Vediamo quindi la sua storia di figlio di uno stregone ben poco positivo (per non dire che è un bastardo profittatore che pensa solo a sé stesso e non ha scrupoli a usare il proprio figlio), inframezzata a una esposizione di quanto accaduto durante i tre anni di assenza sua e dei fratelli Bennet.
Il ritorno a Green Creek coincide con una serie di avvenimenti che porteranno ad una escalation, tra attacchi di cacciatori, doppiogiochismo da parte di chi dovrebbe essere dalla parte dei lupi e una “infezione” creata proprio dal padre di Gordo che mira a trasformare tutti i lupi in creature selvagge. A peggiorare il tutto, Mark e Carter vengono infettati.
La costruzione del libro è più compiuta rispetto al primo volume e la narrazione scorre meglio, forse perché sia il worldbuilding sia i personaggi sono già stati delineati, lasciando più spazio agli eventi.
È interessante anche una possibile lettura sociologica del fenomeno degli Omega, una schiera di diseredati che vengono lasciati a sé stessi anche da chi avrebbe la possibilità di tentarne il recupero e che invece li usa per i suoi scopi (gli unici che cercheranno di fare qualcosa per loro sono proprio gli Alfa del branco Bennet, e non solo perché Mark e Carter lo stanno diventando, ma perché sia Gordo sia Ox conoscono molto bene la discriminazione e l’odio).
Anche dal punto di vista della scrittura ho avuto l’impressione che Kline, pur mantenendo il suo stile inconfondibile, sia riuscito a veicolare ancora meglio le emozioni attraverso il testo (i sentimenti dei personaggi arrivano prepotenti al lettore attraverso particolari all’apparenza banali e modi di scrittura apparentemente semplici, ma che scatenano, volta a volta, ilarità, rabbia o forte tristezza nel lettore).
melanto_mori's review against another edition
5.0
Voto: 5++/5
Penso che basterebbero i "+" accanto a quel "5" come recensione, ma mi prendo qualche riga in più per dirvi perché "Ravensong" merita la doppia corona.
A parte l'ottima scrittura di Klune, c'è tantissima sostanza in questo volume e in questa storia.
Il personaggio di Gordo è meraviglioso e il suo senso di abbandono così palpabile e doloroso che passa dalla parola scritta al lettore in maniera lenta e inesorabile, come se venisse assorbito dagli occhi impegnati a leggere ogni riga di testo.
Come trovarsi dall'avere tutto, a partire da convinzioni ferree del "Io faccio parte del branco" a non avere più niente, essere messo da parte, lasciato indietro e pensare (convincersi) che invece lui non ne abbia mai fatto parte abbastanza di questo branco.
E la storia con Mark che si deteriora poco alla volta, fino a spezzarsi malissimo. Perché quando i legami si rompo fanno male e sia Mark che Gordo soffrono come "lupi" (XD) in questa storia.
Una sofferenza analizzata alla grande, tra l'altro, e su cui ogni anno passato pesa più del precedente.
L'intreccio è fitto e così denso che per quanto ami questa serie, ho bisogno di prendere una pausa da un volume all'altro, perché mi ci risucchia proprio dentro. Dopo ho bisogno di respirare.
Ma ho amato tutto. Ho amato ogni sviluppo, ogni personaggio.
Si ama il Branco, prima di tutto.
E si odiano gli infami in maniera così forte, che vorresti entrare nel libro e staccare loro la testa a morsi, proprio come se fossi un lupo.
Rispetto al primo volume, qui non ho trovato nulla che non mi piacesse o mi convincesse meno: la scena "hot" mi è piaciuta (considerando che quella del primo libro l'ho trovata bruttissima), e non ho trovato momenti "allungati" in cui i dialoghi non si sapesse dove dovevano andare a parare.
#TEAMUMANI SEMPRE E PER SEMPRE, VI PREGO, REGALATEMELI TUTTI!!! *W*
Chris, Tanner, Rico, Jessie. AMORI. Degli scemi integrali che mi hanno ucciso più volte nei momenti sempre di maggiore tensione XDDD (lol, ci aggiungiamo anche Bambi?!?!? VI PREGO! XDDD)
Mark e Gordo sono, al momento, la mia coppia preferita della serie. E Gordo è il mio personaggio preferito in assoluto. *W*
Ma vogliamo parlare dei personaggi femminili?
Sono BELLI. TUTTI. Da quelli stronzi a quelli buoni e io penso di avere una cotta per Jessie. <3 Trovo che questo non sia da sottovalutare. E non ci sono damigelle in pericolo: qui tutti i pg femminili hanno ovaie grosse così e sono pronte a farti il culo senza pensarci troppo. ADORO.
Parlo anche degli antagonisti.
E gli antagonisti li odierete. OH, SE LI ODIERETE. TANTO.
Inoltre, ho amato che ci fosse molta, moltissima azione. Nessun aspetto è stato tralasciato per concentrarsi troppo sulla parte romance della storia e trovo che questo faccia funzionare il libro alla grande, molto meglio di tanti altri che sono sbilanciati.
Ammetto di aver sgamato che un certo lupone fosse il fratellastro di Gordo praticamente da quando è comparso, ma deve essere colpa del fatto che su queste cose sono molto rodata (XD sono scelte che, da autore, avrei fatto pure io. LOOOOL). E comunque muoio dalla voglia di vedere come se la caveranno lui e Carter. AIUTO XD Prevedo fuoco e fiamme. Muoio già in anticipo.
Ma siamo rimasti con un finale per il quale ho tirato giù qualche bestemmione e minaccia tra i denti.
Il che fa presagire che il prossimo volume sarà altrettanto tosto. Io ho affilato il machete. Non è d'argento, ma tanto Robert Livingstone non è un lupo. E io lo voglio MORTO.
Però la cosa che più di tutte io mi domando è...
... PER QUALE DIAVOLO DI MOTIVO NON ESISTE GIA' UNA SERIE TV ISPIRATA A GREEN CREEK?!?!?! PERCHE' ABBIAMO AVUTO "TEEN WOLF" E NON POSSIAMO AVERE QUESTO CHE E' GIA' BELLO E SCRITTO E DELINEATO ALLA GRANDE, E UNO SCENEGGIATORE COME SI DEVE NON DOVREBBE FARE ALTRO CHE CREARE QUATTRO STAGIONI - UNA PER LIBRO - E IL GIOCO E' FATTO?!?!?! PERCHE'?!?!?!?
NETFLIX, LO CHIEDO A TE.
O ANCHE HBO.
O QUALUNQUE CHE ABBIA SOLDI E CAPACITA'.
RAGAZZ*, QUESTA SERIE E' ORO!
Penso che basterebbero i "+" accanto a quel "5" come recensione, ma mi prendo qualche riga in più per dirvi perché "Ravensong" merita la doppia corona.
A parte l'ottima scrittura di Klune, c'è tantissima sostanza in questo volume e in questa storia.
Il personaggio di Gordo è meraviglioso e il suo senso di abbandono così palpabile e doloroso che passa dalla parola scritta al lettore in maniera lenta e inesorabile, come se venisse assorbito dagli occhi impegnati a leggere ogni riga di testo.
Come trovarsi dall'avere tutto, a partire da convinzioni ferree del "Io faccio parte del branco" a non avere più niente, essere messo da parte, lasciato indietro e pensare (convincersi) che invece lui non ne abbia mai fatto parte abbastanza di questo branco.
E la storia con Mark che si deteriora poco alla volta, fino a spezzarsi malissimo. Perché quando i legami si rompo fanno male e sia Mark che Gordo soffrono come "lupi" (XD) in questa storia.
Una sofferenza analizzata alla grande, tra l'altro, e su cui ogni anno passato pesa più del precedente.
L'intreccio è fitto e così denso che per quanto ami questa serie, ho bisogno di prendere una pausa da un volume all'altro, perché mi ci risucchia proprio dentro. Dopo ho bisogno di respirare.
Ma ho amato tutto. Ho amato ogni sviluppo, ogni personaggio.
Si ama il Branco, prima di tutto.
E si odiano gli infami in maniera così forte, che vorresti entrare nel libro e staccare loro la testa a morsi, proprio come se fossi un lupo.
Rispetto al primo volume, qui non ho trovato nulla che non mi piacesse o mi convincesse meno: la scena "hot" mi è piaciuta (considerando che quella del primo libro l'ho trovata bruttissima), e non ho trovato momenti "allungati" in cui i dialoghi non si sapesse dove dovevano andare a parare.
#TEAMUMANI SEMPRE E PER SEMPRE, VI PREGO, REGALATEMELI TUTTI!!! *W*
Chris, Tanner, Rico, Jessie. AMORI. Degli scemi integrali che mi hanno ucciso più volte nei momenti sempre di maggiore tensione XDDD (lol, ci aggiungiamo anche Bambi?!?!? VI PREGO! XDDD)
Mark e Gordo sono, al momento, la mia coppia preferita della serie. E Gordo è il mio personaggio preferito in assoluto. *W*
Ma vogliamo parlare dei personaggi femminili?
Sono BELLI. TUTTI. Da quelli stronzi a quelli buoni e io penso di avere una cotta per Jessie. <3 Trovo che questo non sia da sottovalutare. E non ci sono damigelle in pericolo: qui tutti i pg femminili hanno ovaie grosse così e sono pronte a farti il culo senza pensarci troppo. ADORO.
Parlo anche degli antagonisti.
E gli antagonisti li odierete. OH, SE LI ODIERETE. TANTO.
Inoltre, ho amato che ci fosse molta, moltissima azione. Nessun aspetto è stato tralasciato per concentrarsi troppo sulla parte romance della storia e trovo che questo faccia funzionare il libro alla grande, molto meglio di tanti altri che sono sbilanciati.
Ammetto di aver sgamato che un certo lupone fosse il fratellastro di Gordo praticamente da quando è comparso, ma deve essere colpa del fatto che su queste cose sono molto rodata (XD sono scelte che, da autore, avrei fatto pure io. LOOOOL). E comunque muoio dalla voglia di vedere come se la caveranno lui e Carter. AIUTO XD Prevedo fuoco e fiamme. Muoio già in anticipo.
Ma siamo rimasti con un finale per il quale ho tirato giù qualche bestemmione e minaccia tra i denti.
Il che fa presagire che il prossimo volume sarà altrettanto tosto. Io ho affilato il machete. Non è d'argento, ma tanto Robert Livingstone non è un lupo. E io lo voglio MORTO.
Però la cosa che più di tutte io mi domando è...
... PER QUALE DIAVOLO DI MOTIVO NON ESISTE GIA' UNA SERIE TV ISPIRATA A GREEN CREEK?!?!?! PERCHE' ABBIAMO AVUTO "TEEN WOLF" E NON POSSIAMO AVERE QUESTO CHE E' GIA' BELLO E SCRITTO E DELINEATO ALLA GRANDE, E UNO SCENEGGIATORE COME SI DEVE NON DOVREBBE FARE ALTRO CHE CREARE QUATTRO STAGIONI - UNA PER LIBRO - E IL GIOCO E' FATTO?!?!?! PERCHE'?!?!?!?
NETFLIX, LO CHIEDO A TE.
O ANCHE HBO.
O QUALUNQUE CHE ABBIA SOLDI E CAPACITA'.
RAGAZZ*, QUESTA SERIE E' ORO!
stacey_unchecked's review against another edition
adventurous
challenging
dark
emotional
mysterious
reflective
sad
fast-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? No
4.25
The second book on the Green Creek saga brings the story of Gordo to the forefront. I love the backstory given to us from Gordo's point of view. This is a dark story full of loss and pain but hope too, for love and freedom.
I'm immediately doing in to book 3 - Heartsong!
I'm immediately doing in to book 3 - Heartsong!
lilithansandra's review against another edition
adventurous
challenging
dark
emotional
funny
hopeful
lighthearted
sad
tense
fast-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.5
memoriast's review
Honestly it kinda felt like a retreading of the same themes as the first book. I thought the first book's style was Ox's unique voice, but it's basically the same in this book.
gillianw's review against another edition
Reviewed for Just Love
I have to admit, I wasn’t sure I was going to like Gordo’s story when I first heard that Ravensong would be mostly focused on him and Mark. Gordo was always so fucking grouchy in Wolfsong and although he was always good to Ox, he wasn’t exactly the friendliest witch on the block. He was gruff, standoffish, and oftentimes a plain old sourpuss. Let’s be honest – you couldn’t ever accuse him of being Mr. Personality. So you can see why I had concerns that he might not be the most charismatic MC to grace the pages of a book.
Well, I’m here to say I was wrong. Not about him being grumpy. He’s totally that. But Ravensong showed another side to Gordo that made him not only sympathetic, but truly likeable, even when he’s being a bit of a stubborn asshat. Colour me impressed.
Aside from making me like Gordo, I felt like some of the missing pieces from Wolfsong were put into place. Understanding motivations is hard when you’re only getting part of the story, but seeing the same events from someone else’s perspective makes everything that much clearer.
Through Gordo’s memories, we see how he was forced into the role of the Bennett pack witch far too early, and what he had to endure to make that happen. We see his friendship with Mark turn into something with real potential to be so much more before it was cruelly snatched away from him without explanation. And we see how he floundered, then hardened himself in order to live with the scraps that were left behind.
All this made me really sympathize with him, and even though there were times I wanted Mark to slap his face and yell “snap out of it!”, I do get that his feelings of betrayal run deep and strong, and are not without merit.
Mark became less of a throwaway character to me in Ravensong, but I would have liked to have been given a bit more. It’s really not until close to the end that we actually see more of his personality and his true feelings on being separated from Gordo for all those years. I wish that had happened earlier in the book because up until then, I didn’t fully comprehend the attraction between the two of them.
Dislike: Okay, I’m just gonna go ahead and say it: Rico, Chris and Tanner are bloody annoying. The stupid jokey riffs they keep doing with each other bring me out of the story every time. Also, no one says “eep” in real life. I like a bit of humour to break up the tension, but they’re not funny. At all. I hope they all get eaten in the next book.
For me this was a solid read from beginning to end. I’m thoroughly invested in the story and I’m eager to see how it all ends. Like Wolfsong, I’ll read this again a few months from now and enjoy it just as much the second time around.
I received an advanced copy of this novel in exchange for a fair and honest review.
I have to admit, I wasn’t sure I was going to like Gordo’s story when I first heard that Ravensong would be mostly focused on him and Mark. Gordo was always so fucking grouchy in Wolfsong and although he was always good to Ox, he wasn’t exactly the friendliest witch on the block. He was gruff, standoffish, and oftentimes a plain old sourpuss. Let’s be honest – you couldn’t ever accuse him of being Mr. Personality. So you can see why I had concerns that he might not be the most charismatic MC to grace the pages of a book.
Well, I’m here to say I was wrong. Not about him being grumpy. He’s totally that. But Ravensong showed another side to Gordo that made him not only sympathetic, but truly likeable, even when he’s being a bit of a stubborn asshat. Colour me impressed.
Aside from making me like Gordo, I felt like some of the missing pieces from Wolfsong were put into place. Understanding motivations is hard when you’re only getting part of the story, but seeing the same events from someone else’s perspective makes everything that much clearer.
Through Gordo’s memories, we see how he was forced into the role of the Bennett pack witch far too early, and what he had to endure to make that happen. We see his friendship with Mark turn into something with real potential to be so much more before it was cruelly snatched away from him without explanation. And we see how he floundered, then hardened himself in order to live with the scraps that were left behind.
All this made me really sympathize with him, and even though there were times I wanted Mark to slap his face and yell “snap out of it!”, I do get that his feelings of betrayal run deep and strong, and are not without merit.
Mark became less of a throwaway character to me in Ravensong, but I would have liked to have been given a bit more. It’s really not until close to the end that we actually see more of his personality and his true feelings on being separated from Gordo for all those years. I wish that had happened earlier in the book because up until then, I didn’t fully comprehend the attraction between the two of them.
Dislike: Okay, I’m just gonna go ahead and say it: Rico, Chris and Tanner are bloody annoying. The stupid jokey riffs they keep doing with each other bring me out of the story every time. Also, no one says “eep” in real life. I like a bit of humour to break up the tension, but they’re not funny. At all. I hope they all get eaten in the next book.
For me this was a solid read from beginning to end. I’m thoroughly invested in the story and I’m eager to see how it all ends. Like Wolfsong, I’ll read this again a few months from now and enjoy it just as much the second time around.
I received an advanced copy of this novel in exchange for a fair and honest review.