Reviews

Lonesome Dove restituisce il senso primario di un romanzo ovvero quello di non essere una finestra sul mondo, ma una porta che tu puoi oltrepassare per essere catapultato in una storia avvincente, incredibile, che non ti dimenticherai mai nella vita. Bisogna dimenticarsi il lirismo di Meridiano di sangue di Cormac McCarthy, con quei toni biblici che facevano accapponare la pelle, perché la scrittura di Larry McMurtry è limpida come una giornata di sole, scorrevole come un ruscello, ma attenzione, non per questo è da considerarsi semplice: i suoi personaggi respirano, sbagliano, parlano, parlano tanto, e sono tutti scritti benissimo; vere e proprie persone che riesci a vedere nel mentre che affronti il viaggio con loro perché il libro non è altro che un grandioso ‘On the road’ nel Far West. Senza impegnarsi troppo si riesce quasi a sentire la voce tonante di Augustus, scorgere Call che se ne sta in disparte, Pea Eye che affila il suo coltello perché ha paura degli indiani, o ancora gli irlandesi che cantano al bestiame.

Ciò che riesce a fare benissimo lo scrittore, poi, è quello di stravolgere l’idea che si ha della donna nel genere western: Lorena è la classica prostituta che ne passa di cotte e di crude, che vuole andare a San Francisco e finisce per subire qualcosa di terribile, ma è descritta così bene, come tutti i personaggi femminili del romanzo, che risalta, così come Clara che gestisce un ranch praticamente da sola. Persino quella vedova che un povero vice sceriffo incontra nel suo viaggio, e che tenta di accalappiarlo con il pane di granturco e la prospettiva di una vita semplice, onesta e con del sesso a inframmezzare i momenti di noia, resta nella mente del lettore. Insomma tutti i personaggi sono incredibilmente veri e hanno lo spazio che meritano (e nonostante siano molti, fin dall’inizio, non l’ho mai trovato farraginoso).

Il finale non mi ha colpito così tanto, forse perché si ha come l’impressione di trovarsi di fronte alla fine di un capitolo piuttosto che alla chiusa di un romanzo così meraviglioso. Si rimane un po’ appesi, come un impiccato che oscilla, ma per fortuna all’orizzonte c’è Le strade di Laredo, l’unico altro libro della serie giunto in Italia.

pjm412's review

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adventurous dark emotional hopeful reflective relaxing sad tense slow-paced

Plot- or character-driven? Character
Strong character development? Yes
Loveable characters? Yes
Diverse cast of characters? Yes
Flaws of characters a main focus? It's complicated

5.0

raymclaf's review

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adventurous dark funny sad tense slow-paced

Plot- or character-driven? A mix
Strong character development? Yes
Loveable characters? Yes
Diverse cast of characters? Yes
Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

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