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Take a photo of a barcode or cover
analyser ce livre dans mon cours de littérature m’a fait me rendre compte qu’il était vraiment fucked up mais je ne peux même pas faire assemblant que j’ai pas un peu apprécié, c’était toute une expérience. j’ai un peu le goût de lire d’autre livre de Duras. je ne suis pas totalement sûr.e de comprendre qu’est-ce qui se passe dans sa tête et j’aime ça.
challenging
dark
emotional
fast-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
“Very early in my life it was too late” 😭😭😭
Easily one of the most beautifully written books I’ve EVER read, however I don’t know if that makes up for the fact that I am incredibly disturbed by what I just read!
The fact that it’s semi autobiographical somehow makes it even worse 💔 like what
Il difficile non è raggiungere qualcosa, è liberarsi dalla condizione in cui si è. (p. 23)
Snervante a dir poco. È il libro in assoluto in cui la parola “morte” e “morire” compare in quasi ogni paragrafo e a volte anche tre volte all’interno di un unico paragrafo. Qualsiasi sentimento è accompagnato imprescindibilmente dal desiderio di morire, o di uccidere qualcuno, in particolare il fratello maggiore che viene descritto come un individuo meschino, spietato. La morte permea tutto questo romanzo breve e la si trova sotto ogni forma. E poi la figura della madre, centrale e i sentimenti contraddittori della figlia nei suoi confronti, oscillante ora in amore ora in odio, venerazione e biasimo.
Avevo guardato il film di Jean-Jacques Annaud poco dopo aver terminato il liceo e mi era piaciuto e avrei pensato che anche per il libro sarebbe andato così. Invece no. Il libro l’ho trovato insopportabile e, grazie ai continui flash, ai passaggi dalla prima alla terza persona della voce narrante, ai discorsi diretti e indiretti che si accavallano, è stato anche incomprensibile e agonizzante. Uno di quei libri che non vedevo l’ora che finisse per chiuderlo e non leggerlo più.
Snervante a dir poco. È il libro in assoluto in cui la parola “morte” e “morire” compare in quasi ogni paragrafo e a volte anche tre volte all’interno di un unico paragrafo. Qualsiasi sentimento è accompagnato imprescindibilmente dal desiderio di morire, o di uccidere qualcuno, in particolare il fratello maggiore che viene descritto come un individuo meschino, spietato. La morte permea tutto questo romanzo breve e la si trova sotto ogni forma. E poi la figura della madre, centrale e i sentimenti contraddittori della figlia nei suoi confronti, oscillante ora in amore ora in odio, venerazione e biasimo.
Avevo guardato il film di Jean-Jacques Annaud poco dopo aver terminato il liceo e mi era piaciuto e avrei pensato che anche per il libro sarebbe andato così. Invece no. Il libro l’ho trovato insopportabile e, grazie ai continui flash, ai passaggi dalla prima alla terza persona della voce narrante, ai discorsi diretti e indiretti che si accavallano, è stato anche incomprensibile e agonizzante. Uno di quei libri che non vedevo l’ora che finisse per chiuderlo e non leggerlo più.
Read this in the same week as I saw Hiroshima, Mon Amour, which was an interesting dive into the style of prose of Duras. Book was a very uncomfortable read, sad and tense.
emotional
reflective
sad
fast-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
emotional
reflective
slow-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
No
Loveable characters:
N/A
Diverse cast of characters:
N/A
Flaws of characters a main focus:
N/A
challenging
dark
emotional
hopeful
reflective
sad
medium-paced
marguerite duras is an insane girly and would’ve loved tumblr
reflective
slow-paced
je vais pas mentir, au départ j’étais très perdue, et parfois encore au fil du livre je suis pas sûre d’avoir nécessairement suivi le chemin pensé par Duras, mais bon est-ce si grave ?
la lecture à voix haute permet vrm de sublimer ma rythmique du texte et ça me l’a fait davantage apprécié (oui, j’avoue, à un moment j’en avais marre des il dit il dit elle dit il dit)
ceci étant dit, bien que je reconnaisse la qualité stylistique et littéraire, c’est pas le genre de texte qui perso me fait vibrer mais contente d’avoir lu ce classique !
+ l’édition avec entretiens et manuscrits permet vrm d’avoir un approfondissement à la fin de la lecture, j’ai bien aimé et pareil, ça a joué sur mon appréciation je pense
la lecture à voix haute permet vrm de sublimer ma rythmique du texte et ça me l’a fait davantage apprécié (oui, j’avoue, à un moment j’en avais marre des il dit il dit elle dit il dit)
ceci étant dit, bien que je reconnaisse la qualité stylistique et littéraire, c’est pas le genre de texte qui perso me fait vibrer mais contente d’avoir lu ce classique !
+ l’édition avec entretiens et manuscrits permet vrm d’avoir un approfondissement à la fin de la lecture, j’ai bien aimé et pareil, ça a joué sur mon appréciation je pense