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3.28 AVERAGE
3.28 AVERAGE
adventurous
lighthearted
mysterious
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
The Thirty-Nine Steps is the considered to be the first spy story, but only a Sith speaks in absolutes. The nature of what was the first of any genre is debated and disagreed upon to no end, so let us merely say that this is a very early novelette in the Spy Genre. Do not expect James Bond from this story though, it resembles a Hitchcock film far more (Hitchcock even adapted it once).
The story is fairly simple; A man stumbles across a conspiracy, runs away to the Scottish countryside and proceeds to try to discover the truth behind the plot and clear his name. Along the way he runs into helpful strangers, and sinister spies. Its a basic book that succeeds easily at what it wants to be.
What makes slighter more than that is the character of Richard Hannay, who is a fairly normal guy who gets scared, annoyed, angry, and is usually hungry. He's likable, fairly believable, and easy to relate to. He's also often quite funny, which I found to be a pleasant surprise. There a piece in the middle of the story that exists mostly for the purpose of political satire and succeeds quite well.
I think this story has not necessarily aged that well. I think modern audiences may find that they've read the story before in other forms and there is little that this offers over being the original. I oftentimes myself found it hard to care about the events which I consider to be more of a failure on my part than the author's.
The story is fairly simple; A man stumbles across a conspiracy, runs away to the Scottish countryside and proceeds to try to discover the truth behind the plot and clear his name. Along the way he runs into helpful strangers, and sinister spies. Its a basic book that succeeds easily at what it wants to be.
What makes slighter more than that is the character of Richard Hannay, who is a fairly normal guy who gets scared, annoyed, angry, and is usually hungry. He's likable, fairly believable, and easy to relate to. He's also often quite funny, which I found to be a pleasant surprise. There a piece in the middle of the story that exists mostly for the purpose of political satire and succeeds quite well.
I think this story has not necessarily aged that well. I think modern audiences may find that they've read the story before in other forms and there is little that this offers over being the original. I oftentimes myself found it hard to care about the events which I consider to be more of a failure on my part than the author's.
adventurous
mysterious
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
No
Racist, of its time.
adventurous
mysterious
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
Complicated
Flaws of characters a main focus:
Yes
adventurous
adventurous
mysterious
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
No
adventurous
mysterious
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Diverse cast of characters:
No
A lot has changed in the world since this 1915 when this was written. In 2024, we are all-too familiar with the spy genre, which is apparently indebted to Buchan and the tale of Thirty-Nine Steps.
The story is narrated by a man who is caught up in an international assassination conspiracy. Running from both Scotland Yard and the enemy, he deciphers a book of encoded notes, meets a cast of characters who help and hinder him, dons disguises, and eventually is takes a pivotal role in discovering the meaning of the 39 steps.
Everything happens and unfolds so quickly ... in an unbelievable way. Its kind of like the cookie-cutter Lifetime movie so that there are no coincidences and there is never a lull in the action. The consequence is that characters and relationships are not developed. I did appreciate a lot about this story and the way it was told. I am not sorry I read it.
The story is narrated by a man who is caught up in an international assassination conspiracy. Running from both Scotland Yard and the enemy, he deciphers a book of encoded notes, meets a cast of characters who help and hinder him, dons disguises, and eventually is takes a pivotal role in discovering the meaning of the 39 steps.
Everything happens and unfolds so quickly ... in an unbelievable way. Its kind of like the cookie-cutter Lifetime movie so that there are no coincidences and there is never a lull in the action. The consequence is that characters and relationships are not developed. I did appreciate a lot about this story and the way it was told. I am not sorry I read it.
2,5
Ho fatto fatica a finire questo libricino e in realtà si merita la sufficienza solo perché probabilmente è colpa delle aspettative che avevo su di esso se non l'ho apprezzato.
Ultimamente cerco di leggere i romanzi senza particolari aspettative e quindi mi informo pochissimo sulle trame; nel caso di questo romanzo non mi ricordavo assolutamente nulla della trama, che avevo letto qualche anno fa per caso ma ero sicura di una cosa: è un giallo; perciò sono partita convinta di trovarmi a leggere un giallo, non dico alla Agatha Christie, ma comunque qualcosa di classico. E invece per tutto il libro non si parla d'altro che dei mille spostamenti del protagonista che deve scappare da una non precisata organizzazione che vuole impedirgli di sventare un attentato a un politico greco che potrebbe causare la Seconda Guerra Mondiale, senza che lui sappia esattamente cosa deve fare e perché lo stia facendo (si è autodestinato al compimento di questa missione dopo che la persona che gliene aveva parlato, quasi un perfetto sconosciuto, viene assassinata quindi in realtà si fida un po' a caso). In quasi ogni tappa della sua fuga incontra un personaggio che solitamente lo nasconde temporaneamente dai cattivi e lo aiuta a proseguire la sua fuga; tutto ciò dovrebbe, immagino, far crescere la tensione, dato che il protagonista ha una data precisa entro cui portare a termine la sua missione ma l'effetto che ha avuto su di me è stato quello di farmi interessare di più ai personaggi secondari/aiutanti piuttosto che al protagonista (di cui, infatti, non ricordo nemmeno il nome) e non ero interessata a come sarebbe andata a finire la storia, anzi, non ero per niente spronata a continuare la lettura. Arrivata all'ultimo capitolo, non vedevo l'ora di finirlo ma il ritmo dell'azione era talmente lento che ho preso seriamente in considerazione l'idea di abbandonarlo a dieci pagine dalla fine; l'unico motivo per cui non l'ho fatto è sentirmi in pace con la coscienza. Dopo aver tanto atteso una conclusione, il bello è stato scoprire che non ha affatto una fine decente ma tutto mi è sembrato frettoloso. Subito prima di scrivere questa recensione ho visto che si tratta del primo libro di una serie dedicata al protagonista di questo romanzo quindi pressuppongo che il finale sia stato così tirato via perché poi gli altri libri proseguiranno meglio a narrare il resto delle avventure di Richard (sono andata a vedere come si chiama). Non so se è così e credo proprio che non lo scoprirò mai, per me la serie finisce qui.
Ho fatto fatica a finire questo libricino e in realtà si merita la sufficienza solo perché probabilmente è colpa delle aspettative che avevo su di esso se non l'ho apprezzato.
Ultimamente cerco di leggere i romanzi senza particolari aspettative e quindi mi informo pochissimo sulle trame; nel caso di questo romanzo non mi ricordavo assolutamente nulla della trama, che avevo letto qualche anno fa per caso ma ero sicura di una cosa: è un giallo; perciò sono partita convinta di trovarmi a leggere un giallo, non dico alla Agatha Christie, ma comunque qualcosa di classico. E invece per tutto il libro non si parla d'altro che dei mille spostamenti del protagonista che deve scappare da una non precisata organizzazione che vuole impedirgli di sventare un attentato a un politico greco che potrebbe causare la Seconda Guerra Mondiale, senza che lui sappia esattamente cosa deve fare e perché lo stia facendo (si è autodestinato al compimento di questa missione dopo che la persona che gliene aveva parlato, quasi un perfetto sconosciuto, viene assassinata quindi in realtà si fida un po' a caso). In quasi ogni tappa della sua fuga incontra un personaggio che solitamente lo nasconde temporaneamente dai cattivi e lo aiuta a proseguire la sua fuga; tutto ciò dovrebbe, immagino, far crescere la tensione, dato che il protagonista ha una data precisa entro cui portare a termine la sua missione ma l'effetto che ha avuto su di me è stato quello di farmi interessare di più ai personaggi secondari/aiutanti piuttosto che al protagonista (di cui, infatti, non ricordo nemmeno il nome) e non ero interessata a come sarebbe andata a finire la storia, anzi, non ero per niente spronata a continuare la lettura. Arrivata all'ultimo capitolo, non vedevo l'ora di finirlo ma il ritmo dell'azione era talmente lento che ho preso seriamente in considerazione l'idea di abbandonarlo a dieci pagine dalla fine; l'unico motivo per cui non l'ho fatto è sentirmi in pace con la coscienza. Dopo aver tanto atteso una conclusione, il bello è stato scoprire che non ha affatto una fine decente ma tutto mi è sembrato frettoloso. Subito prima di scrivere questa recensione ho visto che si tratta del primo libro di una serie dedicata al protagonista di questo romanzo quindi pressuppongo che il finale sia stato così tirato via perché poi gli altri libri proseguiranno meglio a narrare il resto delle avventure di Richard (sono andata a vedere come si chiama). Non so se è così e credo proprio che non lo scoprirò mai, per me la serie finisce qui.
adventurous
funny
mysterious
tense
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
No
adventurous
mysterious
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
No
For a novel that's more than a century old now, it's clearly a product of its time. The story is rife with the xenophobia and paranoia typical to a world in the midst of war, and there's some early-20th-century antisemitism which mars a first reading of the book in the modern age.
However for all of that, when the adventure gets going it's easy to lose yourself in the chase. There are twists and turns, and protagonist Richard Hannay always feels one foul step away from death or disaster. John Buchan knows his craft and he puts together a superb mystery thriller - it's outdated, but it's a classic for a reason.
However for all of that, when the adventure gets going it's easy to lose yourself in the chase. There are twists and turns, and protagonist Richard Hannay always feels one foul step away from death or disaster. John Buchan knows his craft and he puts together a superb mystery thriller - it's outdated, but it's a classic for a reason.
Content Warnings
Graphic: Antisemitism
Moderate: Xenophobia