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arohaup's review against another edition
4.0
this book was a delight to read. I speed through this but enjoyed every page i flicked, with the ending being a perfect ending to the story :)
walking_reader's review against another edition
3.0
La storia è carina e piacevole da leggere. Cover e titolo non hanno minimamente attinenza con il contenuto del romanzo.
mostlyshanti's review against another edition
3.0
Family and friendship and love in small town New Zealand (although one really problematic scene with a Māori character).
slammy90's review against another edition
3.0
(E mezzo, tendente a quattro stelline)
Dunque.
*vena polemica mode: ON*
Dal titolo e dalla trama io mi ero aspettata un certo tipo di storia. Ero già pronta a buttarmi di pancia in mezzo a scandali, bugie, mezze verità e segreti alla-fine-non-tanto-celati.
Insomma, gossip, tradimenti e via discorrendo.. INVECE NO!
Un segretuccio, nemmeno tanto grande e raccontato a mezza bocca in un momento di confusione indotto dai farmaci di Zia Rose.
Ah.. E non ci sono nemmeno queste cene eclatanti eh!!
Per la trama la Newton è totalmente da condannare.. Per il titolo, concorso di colpa per autrice e traduttore.
*Fine modalità di critica*
Ciò che abbiamo è una storia molto carina ambientata in Nuova Zelanda, che vi farà venire una voglia matta di trasferirvi in campagna seduta stante.. :D
Ho apprezzato moltissimo i personaggi di Jo (la narratrice), di zia Rose, 53enne felicemente zitella (ma che poi nella storia un po' si perde in caratterizzazione) e dell'insieme Matt, Kim e via discorrendo.
Mi è piaciuta l'ironia dell'autrice e l'ambiente familiare che è riuscita a creare, nonché i dialoghi, forse parte vincente della faccenda..
Ho apprezzato molto il modo in cui viene presentata e narrata l'evoluzione della malattia di Zia Rose: né in modo troppo pesante né troppo leggero (E due lacrimoni mi sono pure scesi).. Eppure il romanzo, pur avendo tutte le carte in regola per essere una lettura ad hoc, mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Spesso ho avuto la sensazione che la narrazione avesse troppi elementi e che molti venissero persi per strada.. Spesso per esempio entravano in scena personaggi in un modo che fa pensare che fossero già stati introdotti prima.. Oppure, ancora, molte vicende vengono toccate un secondo e poi abbandonate a loro stesse.
Non mi ha convinto nemmeno la storia d'amore fra Jo e Matt perché mentre all'inizio Jo ci fa credere che lei abbia una cotta non ricambiata, c'è poi un capitolo in flashback in cui si narra la storia tra i due.
Ummm...
Il personaggio di Zia Rose mi ha folgorato all'inizio, anche se poi si è un perso per strada: Certo, capisco il degenerare della malattia, ma speravo in qualche aneddoto in più ;_;
E per finire.. HAZEL. Oddio quanto l'ho odiata, detestata! Avrei voluto prenderla a pugni ripetutamente.. Io almeno moralmente l'avrei punita in qualche modo nel romanzo!!!!!
Dunque.
*vena polemica mode: ON*
Dal titolo e dalla trama io mi ero aspettata un certo tipo di storia. Ero già pronta a buttarmi di pancia in mezzo a scandali, bugie, mezze verità e segreti alla-fine-non-tanto-celati.
Insomma, gossip, tradimenti e via discorrendo.. INVECE NO!
Un segretuccio, nemmeno tanto grande e raccontato a mezza bocca in un momento di confusione indotto dai farmaci di Zia Rose.
Ah.. E non ci sono nemmeno queste cene eclatanti eh!!
Per la trama la Newton è totalmente da condannare.. Per il titolo, concorso di colpa per autrice e traduttore.
*Fine modalità di critica*
Ciò che abbiamo è una storia molto carina ambientata in Nuova Zelanda, che vi farà venire una voglia matta di trasferirvi in campagna seduta stante.. :D
Ho apprezzato moltissimo i personaggi di Jo (la narratrice), di zia Rose, 53enne felicemente zitella (ma che poi nella storia un po' si perde in caratterizzazione) e dell'insieme Matt, Kim e via discorrendo.
Mi è piaciuta l'ironia dell'autrice e l'ambiente familiare che è riuscita a creare, nonché i dialoghi, forse parte vincente della faccenda..
Ho apprezzato molto il modo in cui viene presentata e narrata l'evoluzione della malattia di Zia Rose: né in modo troppo pesante né troppo leggero (E due lacrimoni mi sono pure scesi).. Eppure il romanzo, pur avendo tutte le carte in regola per essere una lettura ad hoc, mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Spesso ho avuto la sensazione che la narrazione avesse troppi elementi e che molti venissero persi per strada.. Spesso per esempio entravano in scena personaggi in un modo che fa pensare che fossero già stati introdotti prima.. Oppure, ancora, molte vicende vengono toccate un secondo e poi abbandonate a loro stesse.
Non mi ha convinto nemmeno la storia d'amore fra Jo e Matt perché mentre all'inizio Jo ci fa credere che lei abbia una cotta non ricambiata, c'è poi un capitolo in flashback in cui si narra la storia tra i due.
Ummm...
Il personaggio di Zia Rose mi ha folgorato all'inizio, anche se poi si è un perso per strada: Certo, capisco il degenerare della malattia, ma speravo in qualche aneddoto in più ;_;
E per finire.. HAZEL. Oddio quanto l'ho odiata, detestata! Avrei voluto prenderla a pugni ripetutamente.. Io almeno moralmente l'avrei punita in qualche modo nel romanzo!!!!!
aleena123's review
funny
lighthearted
slow-paced
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
3.0
mayday's review
4.0
I really enjoyed the book. It was a great comfort read. Even though it dealt with sickness, Hawkins handled it wonderfully. Also the romance was perfect. The best part however were the women characters. They were complex, and for the mos part, empowering-they had bad situations yet they made the most out of life. I wanna be like them. My only complaint is the ending, when Matt got in accident right after Rose died was completely extraneous however that is just one small quibble. I will definitely check out what else Hawkins has written.
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