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4.47 AVERAGE
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Secondo volume dei romanzi napoletani. La storia di Lila e Elena procede dall'adolescenza ai primi anni della vita adulta, per questo mi ha toccata da vicino. Mi sono rivista nei comportamenti delle protagoniste e degli altri personaggi, che sono veri. La Ferrante scrive con franchezza e candore, ma sempre in maniera emotiva. Presenta il reale senza che la narrazione diventi resoconto.
emotional
reflective
slow-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Questo secondo volume della serie della Ferrante mi ha entusiasmato decisamente meno rispetto al primo, ma forse è stato a causa della maledizione dei secondi libri. Infatti, il più delle volte, tendono a essere dei libri di passaggio e questo non è stato da meno.
In questo volume, Elena è una ragazza che passa la sua adolescenza e la prima parte dei suoi vent'anni, crescendo, maturando e facendo le prime esperienze. Ciò, ha portato il romanzo ad essere decisamente lento nella sua narrazione iniziale, per poi riprendersi dalla metà in poi, dove è diventato estremamente interessante. I personaggi sono figli della loro età: molto spesso sono al limite del sopportabile ma proprio perché, per la maggior parte, sono adolescenti e fanno i loro sbagli.
Un'altra piccola pecca del romanzo, personalmente, è stata la sua prevedibilità in certe parti. Non dico di aver indovinato molti plot-twist, ma mano a mano che si avanzava con la lettura, alcune cose sono sembrate quasi banali. Se non fossero successe, mi sarei stupita perché erano quasi necessarie.
Il personaggio che più non ho sopportato è stata Lila, una giovane donna che proprio non sono riuscita a comprendere. D'altro canto, non capisco neanche cosa Elena ci trovi in Lila: da una parte, continuo a pensare che ci sia un interesse più che amicale (che però non succederà mai, purtroppo), dall'altra sento questo rapporto di dipendenza estremamente tossico.
Andando verso la fine del romanzo, avevo iniziato a pensare che questo sarebbe stato il finale perfetto della storia di Elena. Tutto le stava andando per il meglio, ed è noioso leggere di un personaggio che ha successo, no? Ma per fortuna ci sono state le ultime tre parole del romanzo. Lì sono proprio saltata dalla sedia, perché non mi aspettavo questo ritorno.
Adesso non vedo l'ora di leggere il prossimo volume e vedere se il mio pensiero su alcuni personaggi cambierà e come la vita di Elena continuerà!
In questo volume, Elena è una ragazza che passa la sua adolescenza e la prima parte dei suoi vent'anni, crescendo, maturando e facendo le prime esperienze. Ciò, ha portato il romanzo ad essere decisamente lento nella sua narrazione iniziale, per poi riprendersi dalla metà in poi, dove è diventato estremamente interessante. I personaggi sono figli della loro età: molto spesso sono al limite del sopportabile ma proprio perché, per la maggior parte, sono adolescenti e fanno i loro sbagli.
Un'altra piccola pecca del romanzo, personalmente, è stata la sua prevedibilità in certe parti. Non dico di aver indovinato molti plot-twist, ma mano a mano che si avanzava con la lettura, alcune cose sono sembrate quasi banali. Se non fossero successe, mi sarei stupita perché erano quasi necessarie.
Il personaggio che più non ho sopportato è stata Lila, una giovane donna che proprio non sono riuscita a comprendere. D'altro canto, non capisco neanche cosa Elena ci trovi in Lila: da una parte, continuo a pensare che ci sia un interesse più che amicale (che però non succederà mai, purtroppo), dall'altra sento questo rapporto di dipendenza estremamente tossico.
Andando verso la fine del romanzo, avevo iniziato a pensare che questo sarebbe stato il finale perfetto della storia di Elena. Tutto le stava andando per il meglio, ed è noioso leggere di un personaggio che ha successo, no? Ma per fortuna ci sono state le ultime tre parole del romanzo. Lì sono proprio saltata dalla sedia, perché non mi aspettavo questo ritorno.
Adesso non vedo l'ora di leggere il prossimo volume e vedere se il mio pensiero su alcuni personaggi cambierà e come la vita di Elena continuerà!
challenging
emotional
inspiring
reflective
medium-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
Absolutely glued to this book for the past three days. The complex dynamic between Lina and Lenú was so compelling, and was underscored by their love and admiration for the other. A triumph of a book about women's friendships that had me sobbing in public places, a tangled love affair that had me tossing and turning when I finally had to put it down and shut the lights. I wish I could read it again for the first time.
Loved. Great character development and thought it was better than the first book. Really great interpersonal relationships and interesting commentary on class
challenging
emotional
reflective
sad
tense
medium-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
I have so much love for this series and for our two best friends. Even when I didn't like them, I felt for them and that's a testament to Ferrante's writing. The whole story is so beautifully written, and it builds on the first part so well, I honestly enjoyed this book more than the first. Elena and Lila make so many painful choices, as if their competing with each other and performing for the other, or they simply see the road untraveled in the other and it hurts them. Just really fascinating and nuanced characters.
And so much interesting commentary around class as well as wealth and education. So many people see education as a way upwards, but competing with generational wealth and generational social capital is near impossible. And the added layer of sexism and all of the violence that's entailed, it's all just devastating to read. My favorite parts where in the second half when we explored these implications through Lila's and Elena's choices(Lila leaving Stefano and working in a factory and Elena seeing the limits of education as well as her complicated relationship with her family when she shares her successes). Just a very heartbreaking but beautiful story, I loved it so much, but I do need a break before I read the next one.
And so much interesting commentary around class as well as wealth and education. So many people see education as a way upwards, but competing with generational wealth and generational social capital is near impossible. And the added layer of sexism and all of the violence that's entailed, it's all just devastating to read. My favorite parts where in the second half when we explored these implications through Lila's and Elena's choices
Content Warnings
Graphic: Domestic abuse, Rape
Moderate: Miscarriage, Sexism, Suicide
Minor: Death of parent
I was so glad to read the first volume of Ferrante's trilogy. I was listening to this one, but just couldn't care about the characters enough to finish. That is my fault, not Ferrante's.
“Cinematic” is a very apt description that I found in one of reviews in the prefacing pages. Open the cover and the movie in your head continues. This second instalment (it really is one story in four parts) is as good as the first. I find the series absolutely compelling. On to the next instalment!
adventurous
challenging
dark
emotional
sad
tense
medium-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes