3.48 AVERAGE


A proposito... A quanto era salita la marea?

I love Simenon's psychological novels the best, but if you can get the image and accent of BBC's Maigret out of your head, the Maigret mysteries are also intriguing. Simenon is a master at creating a palpable world for Maigret in which to operate; this time the murder takes place in the very working-class French coastal town L'Aiguillon to which the detective has been exiled. Full of gossips, fishermen, and down-at-heels professionals, L'Aiguillon is a perfect sad setting for this crime. "He might never return to L'Aiguillon," Maigret thinks of himself. "From now on, it would be like one of those distant landscapes, tiny but meticulously accurate, that you see in glass globes: a little world...People from far and wide" (161). A fun summer diversion.

What's with all this wretchedness,misery and rot in this series? It feels like lifting a stone and looking into all the worms and insects lurking in the dark.

3.5. Non il miglior Commissario di sempre. Cupo nella sua ambientazione sulla costa della Vandea, tra freddo e paludi, oscuro nelle figure dei protagonisti, strappati dal caso dalla loro meschina vita di provincia e quasi tutti senza speranza di una futuribile salvezza. Anche Maigret sembra più passivo del solito, quasi cullato dal ritmo della marea e scornato dal forzato esilio. Tuttavia, visto che Simenon non ci abbandona mai, almeno due figure sono degne di nota e fanno assaporare il gusto delle migliori inchieste (il giudice del titolo e la comare Didine). Anche la brevissima gita a Versailles ha un certo fascino.

A very enjoyable read, I could see what was coming with regards the conclusion. As always with Maigret books a very interesting set of characters.

3.5/5 rounded up to a 4.

Cute. I probably could have saved Lise tbh
challenging mysterious tense fast-paced
Plot or Character Driven: Plot
Strong character development: No
Loveable characters: No
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: No
dark mysterious tense fast-paced
Plot or Character Driven: Plot
Strong character development: Complicated
Loveable characters: No
Flaws of characters a main focus: Complicated
mysterious medium-paced

Il commissario Maigret si ritrova, momentaneamente, in "esilio" a Luçon, in Vandea, dove la sua noiosa routine quotidiana viene, un giorno, interrotta da una notizia da parte della pettegola Didine: nella casa del giudice vi è un cadavere. Così il nostro commissario si apposta nei dintorni dell'abitazione e trova il giudice che trascina fuori casa un sacco, dove c'è per l'appunto il cadavere di un uomo. Ma egli ammette che non è stato lui a commettere l'omicidio, così il commissario inizia ad indagare.

Come avrò già ripetuto mille volte nelle altre recensioni riguardanti il commissario Maigret, adoro leggere le sue inchieste e non mi stancherò mai di poter dire: oggi inizio un nuovo Maigret! Stavolta il nostro investigatore si ritrova di fronte a un caso con un incipit spiazzante: un uomo che cerca di disfarsi del cadavere di un altro uomo, provando a gettarlo in mare! Ritorna l'ambientazione, tanto cara a Simenon, di luoghi marittimi, stavolta un piccolo borgo marinaro, dove tra i sospetti troveremo pure un allevatore di cozze. L'indagine sembra portare il Nostro nell'ambito familiare, e anche stavolta verranno a galla diversi tradimenti e l'intuito del commissario non sbaglia colpo.