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adventurous
mysterious
medium-paced
adventurous
dark
hopeful
sad
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
adventurous
challenging
tense
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Complicated
I really liked the book and , just as with the first installment of the series, the author knows how to handle multiple POVs really well. However, I do think it becomes a little bit repetitive that Kaz always has 19383847 plans that he never tells anyone, no one ever sees him preparing them, and they always come in hand just in the right moment. At first it was cool, but after the third(? time it was too unrealistic (yes, even for a fantasy series). Also, Matthias's death was soooo unnecessary, it came out of the blue, and the whole things took less than 10 pages, it didn't make sense, and his last conversation with Nina felt too rushed, it was just a back and forth of "please don't die" and "i will, my love". Like I said, it just didn't make sense, I feel like author tried to make it more dramatic, and this was the only thing they could come up with, so I'm just going to pretend it didn't happen . Regarding the very end, I think the book needs an epilogue, a proper one where we see where everyone is after a year or so after the events in the book.
So, I really enjoyed the book, but there are a few things I would change. Still, I completely understand why it's such a loved duology.
PS: Wylan my baby ❤️❤️❤️
So, I really enjoyed the book, but there are a few things I would change. Still, I completely understand why it's such a loved duology.
PS: Wylan my baby ❤️❤️❤️
Vorrei non aver mai letto questo libro, per poterlo rileggere ancora e ancora e ancora.
E innamorarmi così ogni singola volta.
Mi sono detta che essendo che non avevo scritto una recensione per Six of Crows avrei almeno speso due parole per questo secondo volume. Ho divorato entrambi i libri nel mese di luglio e sono stati una delle esperienze di lettura migliori che io abbia mai fatto, talmente tanto che a tratti mi capitava di pensare "non è possibile che io stia leggendo una cosa simile", nel migliore dei sensi possibili.
Se Six of Crows mi era piaciuto per il dinamismo della trama e per la qualità dell'intrattenimento, per me qui si fa ancora una volta il salto di qualità - perché quando pensi che Leigh Bardugo non possa fare di meglio lei è sempre pronta a sorprenderti. Perché qui oltre ad un vortice di eventi mozzafiato che hanno letteralmente dimezzato le mie preziosissime ore di sonno (io DOVEVO sapere!) qui si lascia tanto, tantissimo spazio ai personaggi che vengono indagati a fondo e con scrupolo da un'autrice che ha capito esattamente come farlo nel modo giusto.
Solo nell'ultimo anno mi sono avvicinata ai fantasy e al mondo ya, per scoprire mio malgrado che è una rarità leggere un buon lavoro di introspezione, che spesso un buon intreccio è tutto ciò che serve e che a rimetterci sono sempre i personaggi. Per fortuna c'è la Bardugo, insomma, perché la potenza di questa duologia - e di questo secondo libro in particolare - sta tutta lì.
Ogni personaggio viene scavato a fondo e con cura (anche con rispetto, vorrei aggiungere) e questo li rende tutti incredibilmente umani. Inoltre, la qualità della rappresentazione qui è tutto ad un altro livello: disabilità fisiche e deficit dell'apprendimento, etnie e religioni diverse, sessualità fluide e body positive, tutte gestite con incredibile naturalezza a dimostrare che è possibile in uno ya fantasy avere a che fare con personaggi tridimensionali, verosimili, umani; che si può trattare il trauma con la dovuta delicatezza e che è tutto molto più bello quando non lo si strumentalizza in favore di dubbie romance.
Tutto questo senza dover rinunciare ai colpi di scena e ai fuochi d'artificio. Anche se un paio di soluzioni sul finale non mi hanno convinta del tutto e certe situazioni dell'intreccio forse potevano essere gestite in maniera diversa, direi che lo svolgimento della storia fa il suo dovere più che bene: intrattiene, entusiasma ed emoziona.
Ciliegina sulla torta, tanti e più frequenti i rimandi alla trilogia originale (con camei decisamente interessanti sul finale!) che ho decisamente apprezzato.
Non lo ritengo un libro senza difetti, anzi. Ci sono un paio di scelte narrative che forse avrei voluto gestite diversamente e, come per Six of Crows, avrei voluto che il legame con gli eventi della prima trilogia fosse giusto un po' più forte.
Ma direi che tutto sommato Crooked Kingdom si fa perdonare alla grande e si prende le cinque stelle che tanto difficilmente cedo perché, e non ho dubbi al riguardo, se le merita tutte.
E innamorarmi così ogni singola volta.
Mi sono detta che essendo che non avevo scritto una recensione per Six of Crows avrei almeno speso due parole per questo secondo volume. Ho divorato entrambi i libri nel mese di luglio e sono stati una delle esperienze di lettura migliori che io abbia mai fatto, talmente tanto che a tratti mi capitava di pensare "non è possibile che io stia leggendo una cosa simile", nel migliore dei sensi possibili.
Se Six of Crows mi era piaciuto per il dinamismo della trama e per la qualità dell'intrattenimento, per me qui si fa ancora una volta il salto di qualità - perché quando pensi che Leigh Bardugo non possa fare di meglio lei è sempre pronta a sorprenderti. Perché qui oltre ad un vortice di eventi mozzafiato che hanno letteralmente dimezzato le mie preziosissime ore di sonno (io DOVEVO sapere!) qui si lascia tanto, tantissimo spazio ai personaggi che vengono indagati a fondo e con scrupolo da un'autrice che ha capito esattamente come farlo nel modo giusto.
Solo nell'ultimo anno mi sono avvicinata ai fantasy e al mondo ya, per scoprire mio malgrado che è una rarità leggere un buon lavoro di introspezione, che spesso un buon intreccio è tutto ciò che serve e che a rimetterci sono sempre i personaggi. Per fortuna c'è la Bardugo, insomma, perché la potenza di questa duologia - e di questo secondo libro in particolare - sta tutta lì.
Ogni personaggio viene scavato a fondo e con cura (anche con rispetto, vorrei aggiungere) e questo li rende tutti incredibilmente umani. Inoltre, la qualità della rappresentazione qui è tutto ad un altro livello: disabilità fisiche e deficit dell'apprendimento, etnie e religioni diverse, sessualità fluide e body positive, tutte gestite con incredibile naturalezza a dimostrare che è possibile in uno ya fantasy avere a che fare con personaggi tridimensionali, verosimili, umani; che si può trattare il trauma con la dovuta delicatezza e che è tutto molto più bello quando non lo si strumentalizza in favore di dubbie romance.
Tutto questo senza dover rinunciare ai colpi di scena e ai fuochi d'artificio. Anche se un paio di soluzioni sul finale non mi hanno convinta del tutto e certe situazioni dell'intreccio forse potevano essere gestite in maniera diversa, direi che lo svolgimento della storia fa il suo dovere più che bene: intrattiene, entusiasma ed emoziona.
Ciliegina sulla torta, tanti e più frequenti i rimandi alla trilogia originale (con camei decisamente interessanti sul finale!) che ho decisamente apprezzato.
Non lo ritengo un libro senza difetti, anzi. Ci sono un paio di scelte narrative che forse avrei voluto gestite diversamente e, come per Six of Crows, avrei voluto che il legame con gli eventi della prima trilogia fosse giusto un po' più forte.
Ma direi che tutto sommato Crooked Kingdom si fa perdonare alla grande e si prende le cinque stelle che tanto difficilmente cedo perché, e non ho dubbi al riguardo, se le merita tutte.
adventurous
dark
emotional
funny
medium-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
adventurous
challenging
dark
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
No
this one took a second to hook me and I still don't know why? but once it got me I flew through it
medium-paced