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challenging
dark
informative
mysterious
reflective
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
Complicated
Flaws of characters a main focus:
Yes
Ilyen érzés vallásosnak lenni? Hogy Isten csak úgy megjelenik, kiválasztja azt aki megláthatja és abban így felébred a felismerés, hogy jó legyen?
Elgondolkodtat.
Ez a mű elgondolkodtat. Adván, hogy mikor íródott, vannak most is aktuális gondolatok benne. Kényelmetlen a párhuzam amit a mű helyzete és a mai világ között fedezek fel.
Talán a tanár karakterének a hibája, talán a narratíváé, de az ahogy a nőket mutatta be a mű borzalmasan kényelmetlenné tett. Ha az nem lett volna benne lehet jobban élvezem, mert a stílust magát imádtam.
Elgondolkodtat.
Ez a mű elgondolkodtat. Adván, hogy mikor íródott, vannak most is aktuális gondolatok benne. Kényelmetlen a párhuzam amit a mű helyzete és a mai világ között fedezek fel.
Talán a tanár karakterének a hibája, talán a narratíváé, de az ahogy a nőket mutatta be a mű borzalmasan kényelmetlenné tett. Ha az nem lett volna benne lehet jobban élvezem, mert a stílust magát imádtam.
Graphic: Racism, Sexism
Moderate: Suicide, Murder
dark
mysterious
sad
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
challenging
dark
emotional
reflective
sad
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
dark
reflective
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
Complicated
Flaws of characters a main focus:
No
El texto Juventud sin Dios del escritor Ödön Von Horváth comienza con el cumpleaños número treinta y cuatro del profesor de Historia y Geografía del instituto de la ciudad, apodado el pez, y con un tema en el aula impuesto por la inspección “¿Por qué debemos tener colonias?».” Es un texto ambientado en la Alemania nazi, de los años 30, donde muestra una imagen de una decadencia moral de aquellos tiempos. Tiene como historia el asesinato de un estudiante de secundaria, el cual se ejercitaba al aire libre, de esos típicos grupos estudiantiles que se van a los campos para ser entrenado militarmente, pues ahí surge el asesinato. En el desenvolvimiento de la obra el autor muestra hasta dónde ha llegado el abismo moral en que llegó la sociedad con la llegada de Hitler produciendo un clara separación entre los jóvenes antes de esta y el cambio que produjo este con sus discursos.
Un texto que si lo hace acompañar de la película te resultara más placentero.
En nuestro blog cafeletrario.blogspot.com hago una breve reseña por si te interesas date una vuelta.
Un texto que si lo hace acompañar de la película te resultara más placentero.
En nuestro blog cafeletrario.blogspot.com hago una breve reseña por si te interesas date una vuelta.
dark
tense
slow-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
reflective
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
Come parlare della coscienza, della Verità, della redenzione e di Dio in meno di centocinquanta pagine con un linguaggio semplice ed essenziale.
Chapeau.
Ci si trova in un paese non ben definito con personaggi senza nome. Perché? Perché ciò di cui parla il libro è sempre attuale, non ha tempo e può accadere ovunque. S'intuisce che siamo in Germania, gli anni poco prima dell'avvento del Nazismo, e l'autore narra di come lentamente, quasi automaticamente e senza rendersene conto, vengono meno i valori morali e umani per lasciare spazio a false convinzioni pericolose. Colpa, soprattutto, della propaganda subdola che fa il lavaggio del cervello; si crede ciecamente a ciò che ci vieni propinato e ci si fa travolgere dalla paura e dall'odio verso ciò che vogliono i nostri leader. In queste condizioni è facile perdere di vista i valori umani che non dovrebbero mai venire meno.
Il disperato bisogno di Verità è ciò che permette la redenzione, non solo di se stessi ma del genere umano. Se c'è una persona disposta a fare il primo passo, gli altri la seguono perché non si sentono più soli e impauriti. L'onestà è contagiosa. L'amore per la Verità è l'unica speranza per non farsi piegare e sottomettere da un regime e per rimanere liberi interiormente.
Non è però facile rimanere immuni da ciò che ci circonda, dal "pensare comune", dalla paura, e ci si lascia facilmente trascinare nella spirale di violenza o, peggio ancora, del menefreghismo diventando egoisti e giustificando azioni spregevoli. Qui subentra il tema dell'importanza dell'esame di coscienza. Sempre pronti a criticare il prossimo senza rendersi conto che si assomiglia sempre di più alle persone che si criticano e detestano. Si diventa come loro per altri motivi, spesso per viltà o inconsapevolmente spinti dalla paura, ma ciò non cambia nulla se si diventa comunque delle persone che vengono meno ai propri ideali.
Recensione scritta "di pancia" (e magari un po' sconclusionata) perché è un libro che scuote nel profondo. Ci sarebbe molto altro da dire perché in poche pagine von Horvath affronta temi basilari riguardanti l'essere umano, la società, la vita e Dio.
Appena finito il libro ho avuto la sensazione di ricevere un pugno nello stomaco dall'autore; un pugno che mi ha riscosso la coscienza e avevo come l'impressione che dall'alto Dio mi guardasse facendosi una risata. Come scritto anche nel libro, Dio è terribile.
Chapeau.
Ci si trova in un paese non ben definito con personaggi senza nome. Perché? Perché ciò di cui parla il libro è sempre attuale, non ha tempo e può accadere ovunque. S'intuisce che siamo in Germania, gli anni poco prima dell'avvento del Nazismo, e l'autore narra di come lentamente, quasi automaticamente e senza rendersene conto, vengono meno i valori morali e umani per lasciare spazio a false convinzioni pericolose. Colpa, soprattutto, della propaganda subdola che fa il lavaggio del cervello; si crede ciecamente a ciò che ci vieni propinato e ci si fa travolgere dalla paura e dall'odio verso ciò che vogliono i nostri leader. In queste condizioni è facile perdere di vista i valori umani che non dovrebbero mai venire meno.
Il disperato bisogno di Verità è ciò che permette la redenzione, non solo di se stessi ma del genere umano. Se c'è una persona disposta a fare il primo passo, gli altri la seguono perché non si sentono più soli e impauriti. L'onestà è contagiosa. L'amore per la Verità è l'unica speranza per non farsi piegare e sottomettere da un regime e per rimanere liberi interiormente.
Non è però facile rimanere immuni da ciò che ci circonda, dal "pensare comune", dalla paura, e ci si lascia facilmente trascinare nella spirale di violenza o, peggio ancora, del menefreghismo diventando egoisti e giustificando azioni spregevoli. Qui subentra il tema dell'importanza dell'esame di coscienza. Sempre pronti a criticare il prossimo senza rendersi conto che si assomiglia sempre di più alle persone che si criticano e detestano. Si diventa come loro per altri motivi, spesso per viltà o inconsapevolmente spinti dalla paura, ma ciò non cambia nulla se si diventa comunque delle persone che vengono meno ai propri ideali.
Recensione scritta "di pancia" (e magari un po' sconclusionata) perché è un libro che scuote nel profondo. Ci sarebbe molto altro da dire perché in poche pagine von Horvath affronta temi basilari riguardanti l'essere umano, la società, la vita e Dio.
Appena finito il libro ho avuto la sensazione di ricevere un pugno nello stomaco dall'autore; un pugno che mi ha riscosso la coscienza e avevo come l'impressione che dall'alto Dio mi guardasse facendosi una risata. Come scritto anche nel libro, Dio è terribile.
mysterious
reflective
slow-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
N/A
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Complicated