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miraphora's review against another edition
4.0
A volte capita che la Kenyon, con i romance storici, toppi alla grande, soprattutto quando i protagonisti sono più menestrelli che guerrieri, più Teneroni che maschi alfa. Stavolta, invece, ha fatto un buon lavoro. Sono pienamente soddisfatta della storia, dello stile, dello svolgimento e dei personaggi.
Per quanto riguarda la trama siamo, per forza di cose, sul già letto: il nostro eroe Draven viene da tutti visto come un assassino senza scrupoli, un uomo senza cuore, freddo e micidiale. Il papà di Emily è un suo nemico giurato, si odiano e si massacrano a vicenda nella speranza che uno di loro schiatti morto ammazzato. Per porre fine a queste lotte continue, il re decide di usare Emily come cuscinetto e la mette sotto la custodia di Draven in modo che il padre non attacchi Draven e Draven stia più attento agli interessi del vecchiaccio tutelando Emily.
La situazione, quindi, è chiara: la poverella si trova sradicata da un giorno all'altro dalla casa paterna, dalla quale -per inciso- non è mai uscita e che è felicissima di abbandonare. Eh si, perché Emily, invece di piangere e strapparsi i capelli come una tipica damigella, festeggia la ritrovata libertà! Forse ora riuscirà a trovarsi un marito e a cominciare a vivere. Ma dove cercarsi l'uomo? O meglio, perché cercarlo quando ne ha uno così manzo a portata di mano? Draven, poverello, sotto allo strato di amianto, è un tenerello. Soffre perché è convinto sinceramente di essere un violento e per questo si è sempre allontanato da ogni sentimento tenerello. Ma il suo cuore morbidoso gli fa un brutto tiro e alla fine cede di fronte alla costanza, alla testardaggine di Emily e ai suoi sentimenti.
I due sono ben delineati, sia caratterialmente che fisicamente (cosa che, a volte, manca) e hanno feeling: si stuzzicano in un susseguirsi di battute divertenti e il loro innamoramento è graduale e decisamente credibile.
Promuovo Sherry, e attento fiduciosa un altro titolo dei MacAllister.
Per quanto riguarda la trama siamo, per forza di cose, sul già letto: il nostro eroe Draven viene da tutti visto come un assassino senza scrupoli, un uomo senza cuore, freddo e micidiale. Il papà di Emily è un suo nemico giurato, si odiano e si massacrano a vicenda nella speranza che uno di loro schiatti morto ammazzato. Per porre fine a queste lotte continue, il re decide di usare Emily come cuscinetto e la mette sotto la custodia di Draven in modo che il padre non attacchi Draven e Draven stia più attento agli interessi del vecchiaccio tutelando Emily.
La situazione, quindi, è chiara: la poverella si trova sradicata da un giorno all'altro dalla casa paterna, dalla quale -per inciso- non è mai uscita e che è felicissima di abbandonare. Eh si, perché Emily, invece di piangere e strapparsi i capelli come una tipica damigella, festeggia la ritrovata libertà! Forse ora riuscirà a trovarsi un marito e a cominciare a vivere. Ma dove cercarsi l'uomo? O meglio, perché cercarlo quando ne ha uno così manzo a portata di mano? Draven, poverello, sotto allo strato di amianto, è un tenerello. Soffre perché è convinto sinceramente di essere un violento e per questo si è sempre allontanato da ogni sentimento tenerello. Ma il suo cuore morbidoso gli fa un brutto tiro e alla fine cede di fronte alla costanza, alla testardaggine di Emily e ai suoi sentimenti.
I due sono ben delineati, sia caratterialmente che fisicamente (cosa che, a volte, manca) e hanno feeling: si stuzzicano in un susseguirsi di battute divertenti e il loro innamoramento è graduale e decisamente credibile.
Promuovo Sherry, e attento fiduciosa un altro titolo dei MacAllister.
doubletroubledogmom's review
3.0
total book candy-- but when you need to just relax and enjoy- it's good. Plus the author is really nice and kind to her fans!
nelsonseye's review
3.0
Likable leads and secondary characters. Loved Draven's walk into the castle near the end. Could have spent more time with the villains of the piece.
elenie's review against another edition
adventurous
emotional
funny
fast-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? It's complicated
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.75
fallout99's review against another edition
a weird good one. I didn't like how it ended, prolonged and silly but the build up was exquisite
jasbeingjas's review against another edition
emotional
hopeful
lighthearted
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? No
4.25
This is my first book by this author, it was recommended to me on tiktok and I so enjoyed this book! I'm excited for the rest of this series, although from the descriptions it doesn't look like the books are related in any way, which is unfortunate because I would love to read about Simon next. Either way, Draven is a dream and the epilogue made me melt!
Content Warnings
Moderate: Physical abuse
thatcrazybooklover's review
4.0
Fun read although I would have wanted more action on the villains of this story
dragon_lion64's review
1.0
Oh Ick! This book was just such a cookie cutter Highlander romance that I couldn’t keep interested in it.
It started out all right with two men standing before King Henry II, pleading their case against each other. The king, tiring of people on neighboring lands fighting each other all of the time, decides to let Draven of Montague, the fourth earl of Ravenswood take custody of the Hugh’s daughter, Emily. I couldn’t find Hugh’s surname though he was definitely some sort of nobleman who lived in a castle and had lots of land.
As I read on, I even laughed as Emily puts a chicken up to a man’s lips who is trying to force a kiss from her. But I lost interest after Draven goes to collect Emily. Draven is supposed to be a hard-core man with some sort of curse on him which, of course, the author milks the mystery of the curse for all its worth but Draven can’t seem to keep his mind off Emily and it is kind of pathetic. It is like he has never seen a woman before. I couldn’t see what was so different or great about Emily except she was spoiled, bossy and desperate for a husband but Draven couldn’t keep his mind off of her.
When I really lost interest was when Draven and Emily went to a man named Orrick’s home so that Draven could pour over his books because the king suspected him of cheating him and Orrick’s son arrives between two brutes. His son calls the two men who are holding him Fric and Frac instead of Fritz and Frank which were their real names. It would have been hilarious except for the fact that the term “Fric and Frac” didn’t even come into existence until the 1930s when two Swiss skaters joined a comedy tour. The historical accuracy went down the toilet with that remark.
The story really didn’t have much substance to it so I quit reading it at about halfway through.
www.paranormalromanceslut.com