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drez80's review against another edition
5.0
Predictable but I love escort/rent boy stories. This was a short, easy, angst free read, which is just what I needed right now. Love how Trev found out about Cameron... embarrassing!
nicola949's review against another edition
4.0
Slightly different take on the theme of a male escort hiding his true profession. Cameron mistakes Trevor for his client and they share one night together. Trev is unaware of the mix up and wants to see Cameron again. What follows is a romance between the two men as Cameron struggles with how to tell Trev the truth and how to leave the business while Trev deals with his own issues.
A nice story with a happy ending.
A nice story with a happy ending.
myzanm's review against another edition
3.0
This was a nice little read.
But for me that’s just what it was. Nice. To me there was something missing, though I can’t put put my finger on what exactly.
But for me that’s just what it was. Nice. To me there was something missing, though I can’t put put my finger on what exactly.
tiggers_hate_acorns's review against another edition
4.0
A nice easy read. Thankfully the author refrained from making Cam an angst-riven MC, he plainly acknowledged himself as a man-whore and wasn't ashamed of it. We had love, laughter, death and tears all in the same story and it all worked together well. Now I must look and see if Mike and Ryan have a story as it seemed they might get together.
Rating 3.75 rounded to 4 for GR.
Rating 3.75 rounded to 4 for GR.
maya56's review against another edition
4.0
Solidly written rent-boy tale. I liked it very much! This was my first Cat Grant book...it shan't be my last!
lasiepedimore's review against another edition
2.0
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more
La prima cosa vera si presenta come una variazione di una storia vista parecchie volte (il prostituto che si innamora del cliente), ma sarebbe stato carino se non presentasse alcuni difetti che mi hanno fatto storcere il naso.
Punto primo, sono rimasta infastidita da questa mania di Cameron, l’escort, di gongolare sulle dimensioni del suo pene e sulla capacità del suo culo. Siamo tutti contenti per te, tesoro, ma quest’esaltazione fine a se stessa non ti rende più simpatico. Sarà una quisquilia, ma davvero fastidiosa.
Il secondo punto è più grave: in diversi dialoghi, Grant rende evidente di aver bisogno di troncare la conversazione e non si fa scrupoli di tagliarla bruscamente, lasciando il lettore stordito. Inoltre, ha la mania di riportare in dettaglio qualunque cosa mangino o cucinino i personaggi: sembra di stare su Giallo Zafferano! L’insieme dà l’idea di ingenuità: dove sarà stato l’editor? Per non parlare poi di questa scemenza del blog, del quale si riporta un post prima di ogni capitolo e che ha come unico scopo quello di sistemare in qualche modo un finale troppo tirato via.
Infine, c’è la questione della prostituzione. Possibile che il leitmotiv sia sempre “non posso stare con te se fai sesso a pagamento”? Insomma, chi si prostituisce è condannato alla solitudine? Mi piacerebbe leggere un finale diverso, una volta tanto, uno nel quale il partner accetta di stare accanto all’uomo che si prostituisce (o qualunque sia la combinazione di generi nella coppia). Ci sono un sacco di varianti possibili per non scrivere sempre la solita storia, anche nell’ambito della letteratura d’evasione, coglietele, benedetti autori!
La prima cosa vera si presenta come una variazione di una storia vista parecchie volte (il prostituto che si innamora del cliente), ma sarebbe stato carino se non presentasse alcuni difetti che mi hanno fatto storcere il naso.
Punto primo, sono rimasta infastidita da questa mania di Cameron, l’escort, di gongolare sulle dimensioni del suo pene e sulla capacità del suo culo. Siamo tutti contenti per te, tesoro, ma quest’esaltazione fine a se stessa non ti rende più simpatico. Sarà una quisquilia, ma davvero fastidiosa.
Il secondo punto è più grave: in diversi dialoghi, Grant rende evidente di aver bisogno di troncare la conversazione e non si fa scrupoli di tagliarla bruscamente, lasciando il lettore stordito. Inoltre, ha la mania di riportare in dettaglio qualunque cosa mangino o cucinino i personaggi: sembra di stare su Giallo Zafferano! L’insieme dà l’idea di ingenuità: dove sarà stato l’editor? Per non parlare poi di questa scemenza del blog, del quale si riporta un post prima di ogni capitolo e che ha come unico scopo quello di sistemare in qualche modo un finale troppo tirato via.
Infine, c’è la questione della prostituzione. Possibile che il leitmotiv sia sempre “non posso stare con te se fai sesso a pagamento”? Insomma, chi si prostituisce è condannato alla solitudine? Mi piacerebbe leggere un finale diverso, una volta tanto, uno nel quale il partner accetta di stare accanto all’uomo che si prostituisce (o qualunque sia la combinazione di generi nella coppia). Ci sono un sacco di varianti possibili per non scrivere sempre la solita storia, anche nell’ambito della letteratura d’evasione, coglietele, benedetti autori!
tink535's review
4.0
Loved Cam and Trev's story. Thanks to Cat for sending me the three Icon books <3
mariesen's review
5.0
Loved the first person perspective and the storyline. It's a full blown romantic story, showing you that making mistakes is okay and that honesty is the way to go - no matter your past!
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