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A review by giulia_hikari
Front Desk by Kelly Yang
5.0
Bello, bello, bellissimo.
Quando ho letto la trama di una ragazzina che vive in un motel e lavora alla reception ho pensato a personaggi strambi, scene spassose, un romanzo divertente da leggere.
Ma è molto di più, e mi ha colpito nel profondo.
La storia parla di una famiglia cinese emigrata negli USA, che trova lavoro in questo motel ma ha a che fare quotidianamente con ingiustizie: sottopagati, sfruttati senza possibilità di giorni di riposo, discriminazione, prese in giro per il loro inglese mediocre e per il loro lavoro, e non solo loro, perché si affrontano anche ingiustizie legate ad altre etnie e tante scene tremende che hanno colpito gli immigrati per decenni, e purtroppo capita ancora.
Allo stesso tempo però è una storia di rinascita, dove una ragazzina fa di tutto per includersi da sola in un paese che non la vuole, che ama i suoi clienti come una famiglia e crede fortemente nel suo sogno.
Quando ho letto la trama di una ragazzina che vive in un motel e lavora alla reception ho pensato a personaggi strambi, scene spassose, un romanzo divertente da leggere.
Ma è molto di più, e mi ha colpito nel profondo.
La storia parla di una famiglia cinese emigrata negli USA, che trova lavoro in questo motel ma ha a che fare quotidianamente con ingiustizie: sottopagati, sfruttati senza possibilità di giorni di riposo, discriminazione, prese in giro per il loro inglese mediocre e per il loro lavoro, e non solo loro, perché si affrontano anche ingiustizie legate ad altre etnie e tante scene tremende che hanno colpito gli immigrati per decenni, e purtroppo capita ancora.
Allo stesso tempo però è una storia di rinascita, dove una ragazzina fa di tutto per includersi da sola in un paese che non la vuole, che ama i suoi clienti come una famiglia e crede fortemente nel suo sogno.