A review by ercole
Il mio anno di riposo e oblio by Ottessa Moshfegh

dark emotional inspiring reflective sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

Libro dall’atmosfera magnetica e accattivante, trasporta il lettore in una New York anni duemila in pieno stile Sex and the City e Gossip Girl, tra Cosmopolitan e i migliori film e serie tv di quegli anni, rigorosamente in cassette. La protagonista è una giovane donna che decide di intraprendere un anno di riposo per rinascere e rinfrescarsi la mente, così da superare i suoi traumi passati. Con l’aiuto di una psichiatra estremamente inaffidabile, raggiungerà il suo scopo di scomparire nel sonno per un anno intero. 
I personaggi sono caratterizzati da una mancanza di empatia quasi assurda, e le relazioni non sono molto naturali. L’amicizia tra la protagonista e Reva è estremamente tossica, e nonostante ciò le due saranno amiche fino alla morte di quest’ultima che, conoscendo il periodo e il luogo in cui è ambientato il romanzo, diventa estremamente prevedibile quando Reva annuncia di essere stata trasferita a lavorare alle Torri Gemelle. 
Il libro scorre bene. Lo stile è semplice e piacevole da leggere, e i riferimenti pop rendono il tutto ancora più interessante. 
Tre stelle perché, per certi versi, i personaggi sono poco realistici per quanto sono assurdi.

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