A review by csimona
The Perks of Being a Wallflower by Stephen Chbosky

3.0

L'ho letto a 14 anni, con mille emozioni in corpo e tanta confusione in testa.
Una maturità ancora da trovare e mille libri ancora da leggere.
All'epoca, ricordo, lo apprezzai non poco. Lo divorai nel giro di un fine settimana e mi prese. Mi prese come pochi libri avevano fatto, con la sua trama ''da grandi'' e i suoi temi ''difficili''.
Lo ricordo con piacere, ma adesso, con più libri alle spalle e un briciolo di maturità in più, ammetto che sebbene mi sia piaciuto e sebbene dirò sempre e solo bene, non è poi il libro del secolo.
Indubbiamente la trama sarebbe potuta essere approfondita di più e alcune cose erano, forse, la cavalcata del momento, ma nonostante tutto, io ho letto questo libro, non me ne pento e chissà che in futuro io non possa rileggerlo.

A un Charlie che ha fatto parte della mia vita.
A un Charlie che mi ha accompagnato per un pezzo della mia adolescenza.
A un Charlie che spero sia cresciuto, maturato e che ora stia bene proprio come ho fatto io.
A un Charlie che ora non so dove, se in compagnia di Sam o di qualcun altro, se ancora pieno di problemi o finalmente libero, ma ovunque sia, con chiunque sia, che è nei miei pensieri. Sebbene io non lo sappia, lui c'è.
A un Charlie che, forse si, è in ognuno di noi.