A review by elenamarmiroli
Midnight Sun by Stephenie Meyer

slow-paced
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

1.5

Questo libro è difficile da valutare.

Per prima cosa bisogna ammettere fin da subito che Edward è un personaggio molto melodrammatico, nell'accezione più negativa del termine, al punto in cui gli avvenimenti di questo libro, occupano meno pagine di quelle usate per parlare di tutte le paranoie che passano per il suo cervello, le sue mille lamentele e anche i suoi numerosi giudizi negativi riguardo i pensieri degli altri. Persino la sua storia d'amore con Bella, passa in secondo piano rispetto ai suoi problemi con l'accettare il suo essere un vampiro e quanto tale un mostro indegno di essere amato da lei.
Ciò potrebbe essere  stato una maniera interessante per trattare del tema dell'accettazione di sé stessi in un contesto differente, ma no. Le sue pare non servano a nulla, in quanto nel corso dell'intero romanzo non è in grado di maturare, e nulla di quello che lui potrebbe fare sarebbe mai abbastanza per convincersi del contrario. Per assecondare la sua visione del mondo finisce per impedire a Bella di compiere le sue sceglie, trattandola quindi come un oggetto, più che come una persona con una propria volontà, tant'è che
alla fine del romanzo lui si stava già preparando a lasciare Bella per proteggerla da sé stesso e dal "pericolo" che lei venga trasformata in una vampira, togliendole quindi il "dono" dell'umanità, senza purtroppo tenere conto del fatto che lei desiderasse diventare come lui.
.

Inoltre, leggere questo libro, rende ancora più difficile giustificare il comportamento da stalker intrapreso da Edward nei confronti di Bella, in quanto non è solo dovuto a delle paranoie assurde di lui, ma anche perché lui ammette che questo atteggiamento sia sbagliato, ma al contempo non fa nulla per cambiarlo. 
I suoi pensieri, mentre prova l'emozione della gelosia, sono esageratissimi, soprattutto all'inizio, visto che non aveva neanche quasi interagito con Bella in quel momento.

Dopo aver illustrato bene la pesantezza del personaggio di Edward e la monotonia dei sui pensieri, con conseguente tedio del lettore, è necessario chiarire che gli eventi di questo libro e anche spesso interi dialoghi, come già ci si poteva aspettare, sono praticamente identici a quelli di [book:Twilight|41865].
Ciò diventa un problema però, quando il personaggio che racconta la storia ha un punto di vista altamente ripetitivo, e quel poco che viene aggiunto alla storia grazie a quest'opera può risultare interessante solo perché aggiunge qualcosa ai personaggi secondari. Ciò è reso possibile grazie all'abilità del protagonista che permette a noi lettori di scoprire i pensieri di tutti gli altri personaggi, dandocene una visione inedita. Ma riguardo alla storia principale, questo libro è inutile, se non addirittura di troppo, in quanto Edward è più interessante quando non ne conosci i pensieri.

L'unica parte "interessante" è quella finale, in cui
il lettore scopre come Edward e il resto della combriccola dei Cullen prova salvare Bella dalle grinfie del segugio, semplicemente perché il libro si trasforma a caso in Fast & Furious



Tutto sommato, consiglierei questa lettura solo ai fan sfegatati della saga di Twilight, per cui questo libro porterebbe con sé anche un valore nostalgico, e a nessun altro.

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