A review by nyeran
Wild Sky by Zaya Feli

2.0

"An egg. A dragon egg."

✿ Sono tutti dei fottuti idioti in questo libro.
Non ce n'è uno che faccia la cosa più logica che chiunque altro al suo posto farebbe.
Ci sono un sacco di situazioni troppo comode o selettive.
Ci sono un sacco di cose telefonatissime che riesci a vedere lontano cento chilometri e non ti spieghi perché questi invece non ci arrivano.

✿ Falka è il capo supremo della Sky Guard che poi scopriamo essere il villain che ruba le uova di drago dai nidi dei draghi selvatici e nessuno gli fa domande su questa cosa. Tauran arriva in città - chiamato da Falka, tra l'altro - gli viene detto che hanno trovato un uovo di titano abbandonato e lui ci crede, quando non viene mai detto che i draghi abbiano mai abbandonato le proprie uova. Non viene mai detto che sia un comportamento normale. Ma lui non si chiede perché i draghi stiano abbandonando le loro uova, se siano in pericolo, niente. Lui prende sto uovo e noi già sappiamo cosa succederà, quest'uovo creerà un legame emotivo con lui e diventerà il suo drago chevelodicoafare. Lui, poi, alla notizia che i draghi hanno più volte attaccato dei villaggi e la città non fa un collegamento tra le due cose, non pensa che forse, FORSE eh, i draghi vogliano riprendersi le uova “abbandonate”, no no.
Ma Falka non è mica da solo a fare questo bel lavoro, con lui ci sono i suoi sottoposti e a due di loro questa cosa non sta tanto bene, verrebbe da pensare quindi che si stiano adoperando per fermarlo ma no. Hanno bisogno di Tauran che è li all'accademia per tutt'altro motivo e che non sa niente di niente. Ma se proprio vi serviva uno estraneo alla vicenda perché non lo avete cercato prima? Quando era lontano e si grattava le palle? Eravate amici prima dell'ammutinamento quindi avevate pure la scusa per andarlo a trovare, Falka non avrebbe sospettato nulla visto che è il suo favorito e invece no. Avete fatto il lavoro sporco e siete rimasti zitti, poi arriva Tauran, gli mettete la pulce nell'orecchio, lui si ritrova immischiato e ora Falka sospetta di lui. Siete dei geni. Non che Falka sia megamind, sia chiaro, ha fatto uccidere il vecchio archivista nella casa in cui viveva e non si è nemmeno preoccupato di ripulire il tutto tanto che Kalai trova una scritta con il sangue sotto al tappeto. Eddai, cazzo.
Nel mezzo delle paludi del terrore c'è una casetta solitaria, circondata da mostri giganteschi, chi mai ci vivrà in quella casina sperduta? Ma il soldato traditore – che poi ovviamente traditore non è visto che Falka è il cattivone – il cui cadavere non si è mai ritrovato e che non si sa come, comunica con i due soldati che sono sotto sorveglianza e nessuno lo ha scoperto. Tra l'altro scoprono che il tizio che crea le selle sta creando una sella per un drago sconosciuto ma non sanno chi gliel'ha ordinata. Come fai a sapere una cosa ma non l'altra? Lo spiate a giorni alterni? Solo ad ore pasti?
Kalai viene da una terra dove i draghi volano liberi ed è illegale cavalcarli o addomesticarli, li vivono i dragon masters, studiosi dei draghi che vivono in una torre dove a nessuno è permesso salire e loro non comunicano con nessuno. Questo dettaglio viene ribadito più volte. Finché non arrivano questi due stronzi, prendono un apprendista chiedendogli di farli parlare con il suo maestro e questo ce parla. Addirittura scende dalla torre per parlare con loro, ma che cazzo!? Ma se fino a dieci pagine fa hai detto che è impossibile parlare con loro!? Non solo parla con loro ma li fa anche salire per parlare con il grande capo perché quello che devono dire è troppo importante. Cosa sarà mai? Il fatto che i draghi stanno attaccando la loro terra e non si capisce come mai questi che li studiano non lo sappiano.
Comunque, Kalai soffre di svenimenti (siamo in due) e ci dice che tutte le volte che ha provato a salire sulla torre si è sentito male ed è svenuto. È l'altitudine dice quello che cavalca un drago che penso riesca a volare più in alto di una torre, pure di una alta quanto il Burj Khalifa. Torre che, immagino, in quanto appunto torre sia chiusa e quindi non si spiega questa mancanza d'aria, questa sofferenza di altitudine che lui ha.
Kalai è arrivato a Valreus con il suo drago che poi nasconderà nelle rovine della vecchia torre dei draghi perché è illegale avere un drago se non si è membri della guardia. Nessuno si accorge che questo drago è li dentro e che questi gli portano da mangiare nonostante delle persone vivano vicino a questa torre. Non viene spiegato perchè queste rovine se ne stanno li abbandonate visto che potrebbero crollare, perchè non ci hanno eretto un monumento in memoria della battaglia e delle vite perse, magari, perchè nessuno dei draghi dei soldati si accorge che c'è un drago sconosciuto nella loro città dall'odore o con l'udito super fine che hanno, perchè questo drago selvatico ubbidisce a Kalai e se ne sta buono buono rinchiuso nella torre? Mi pare venga anche detto che ogni tanto ruggisca ma che gli abitanti del quartiere sono tutti poveri e reietti e credono che la torre sia infestata, o comunque porti sfortuna avvicinarsi, e quindi ignorano.
Ma poi non viene nemmeno detto se i draghi capiscono il linguaggio umano, ad un certo punto Kalai dice ad Arrow di rimanere in volo per qualche ora e lontano da loro per alcuni giorni per non farli scoprire e poi lui lo avrebbe chiamato. Il drago ubbidisce. Come lo ha capito? Perchè questa ubbidienza non l'ha avuta anche quando erano a Valreus e invece è entrato in città e si è piantato sul tetto della casa dell'archivista facendosi quasi scoprire?

Come se tutto questo non bastasse (e infatti è solo una goccia) il libro ha uno stile di scrittura molto infantile e l'introspezione sono loro che ripetono sempre le stesse cose, le stesse paure e le stesse paranoie. Almeno Tauran e Kalai sono abbastanza adorabili da renderteli godibili.