A review by lasiepedimore
Promesse mantenute by Amy Lane

4.0

Mi è stato difficile, in un certo senso, arrivare ad apprezzare questo romanzo. All'inizio mi ha dato l'impressione di essere un insieme di scene di per sé godibili, ma scollegate le une dalle altre. Era come guardare il dettaglio di un mosaico senza poterne individuare il disegno generale. Ho continuato a leggere e dalla metà del romanzo il disegno generale ha iniziato a mostrarsi con tutta la sua forza.

Deacon e Carrick (Crick) sono i due protagonisti, entrambi forti, entrambi fragili. Deacon sarà in grado di mandare avanti il ranch in mezzo ai problemi economici, meteorologici, psicologici e chi più ne ha più ne metta. Eppure la lontananza da Crick (a causa di un colpo di testa di quest'ultimo) rischierà di distruggerlo, facendo emergere una vecchia paura... E il grande problema di Deacon è la sua incapacità nel chiedere aiuto (anche se sta affogando nel mare in tempesta e ha intorno tante mani tese).

Crick, da parte sua, ha alle spalle un'infanzia disagiata a causa di un ambiente familiare violento e indifferente. Da perfetto pazzo incosciente e impulsivo, farà una follia dietro l'altra, fino all'ultima, clamorosa e potenzialmente letale. Si arruolerà e partirà per l'Iraq. Stare due anni lontano da casa (e da Deacon) lo farà maturare e gli farà capire di non essere un inutile sacco di m**** come pensava suo padre.

La corrispondenza tra i due è molto bella e quello che accade mentre sono lontani dà l'idea di quanto sia difficile e dura una situazione del genere. Grande spazio nel romanzo è occupato dall'omofobia e dall'amicizia, che si trasforma in una sorta di famiglia allargata. Una famiglia vera, che protegge i suoi membri e che cura dall'ignoranza della gente.