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A review by dely_dd
Il mio nome è Rosso by Orhan Pamuk
Did not finish book.
Ero al buio con gli occhi chiusi e avvertii in maniera precisa il suo coso enorme, tanto che la testa prese a girarmi. Chissà com'è il coso di Nero. [...]
Se Nero ce l'ha più grande di lui, se era veramente il suo quella cosa enorme che si intravedeva sotto la fascia [...] forse non entrerebbe dentro di me o mi farebbe molto male, il solo pensiero mi fa paura.
E quando lo tirò fuori, girai la testa dall'altra parte, ma non riuscii a distogliere lo sguardo e, di fronte alle dimensioni del suo coso, sgranai gli occhi.
Non ho proprio voglia di perdere tempo a leggere le avventure di un Rocco Siffredi turco della metà del XVI secolo. Quanta volgarità.
Non si capisce che libro dovrebbe essere, c'è di tutto un po': un po' di storia, un po' di storia dell'arte, c'è un morto quindi potrebbe essere un giallo, c'è l'amore...un minestrone, purtroppo insipido.
In sole 150 pagine (quelle che sono riuscita a leggere) Pamuk mi ha fatto due palle così con l'arte della miniatura e la storia di Cosroe e Shirin.
Per non parlare di Sekure (la protagonista) e della sua instabilità mentale: prima si coccola i figli dando baci e abbracci e di colpo tira sberle e li manipola a suo piacimento. Ma che razza di madre è?! Il suo comportamento m'innervosiva.
Non ho nemmeno apprezzato la narrazione multipla, troppo confusionaria e non mi permetteva di mantere l'attenzione su ciò che leggevo.
I haven't finished this book. I had enough after 150 pages:
- haven't liked the multiple narration, too confusing for me so I was not able to hold the attention on the reading;
- I couldn't stand anymore the art of miniatures and all the details about it and had enough of Shirin and Cosroe;
- couldn't stand Shekure's behaviour with her sons: first she is kind and kisses them always and suddenly she slaps them and manipulates them at her will. Terrible mother!
- I don't like vulgarities and don't like to read about vulgar sex so I was not at all curious to know the dimensions of Black's penis!
I think Pamuk wanted to put in this book a lot of genres: love, mistery/thriller, history, art...but at the end it is only a confusing and insipid pot-pourri.
Se Nero ce l'ha più grande di lui, se era veramente il suo quella cosa enorme che si intravedeva sotto la fascia [...] forse non entrerebbe dentro di me o mi farebbe molto male, il solo pensiero mi fa paura.
E quando lo tirò fuori, girai la testa dall'altra parte, ma non riuscii a distogliere lo sguardo e, di fronte alle dimensioni del suo coso, sgranai gli occhi.
Non ho proprio voglia di perdere tempo a leggere le avventure di un Rocco Siffredi turco della metà del XVI secolo. Quanta volgarità.
Non si capisce che libro dovrebbe essere, c'è di tutto un po': un po' di storia, un po' di storia dell'arte, c'è un morto quindi potrebbe essere un giallo, c'è l'amore...un minestrone, purtroppo insipido.
In sole 150 pagine (quelle che sono riuscita a leggere) Pamuk mi ha fatto due palle così con l'arte della miniatura e la storia di Cosroe e Shirin.
Per non parlare di Sekure (la protagonista) e della sua instabilità mentale: prima si coccola i figli dando baci e abbracci e di colpo tira sberle e li manipola a suo piacimento. Ma che razza di madre è?! Il suo comportamento m'innervosiva.
Non ho nemmeno apprezzato la narrazione multipla, troppo confusionaria e non mi permetteva di mantere l'attenzione su ciò che leggevo.
I haven't finished this book. I had enough after 150 pages:
- haven't liked the multiple narration, too confusing for me so I was not able to hold the attention on the reading;
- I couldn't stand anymore the art of miniatures and all the details about it and had enough of Shirin and Cosroe;
- couldn't stand Shekure's behaviour with her sons: first she is kind and kisses them always and suddenly she slaps them and manipulates them at her will. Terrible mother!
- I don't like vulgarities and don't like to read about vulgar sex so I was not at all curious to know the dimensions of Black's penis!
I think Pamuk wanted to put in this book a lot of genres: love, mistery/thriller, history, art...but at the end it is only a confusing and insipid pot-pourri.