A review by chiaramasciari
michael kolhaas by Heinrich von Kleist

4.0

Ero indecisa se dare tre o quattro stelle, ma sul finale il libro si riprende decisamente e merita la votazione in più. Avendo avuto occasione di leggere più di un'opera di Kleist ho capito che tutte le sue produzioni differiscono l'una dall'altra in qualche modo, in positivo o in negativo. Paradossalmente, quest'opera raccoglie, sia nel bene che nel male, tutta la versatilità dell'autore. Perché? Questo romanzo è geniale, ha tutto: il realismo storico, il dramma psicologico, il trasporto emotivo, addirittura alla fine si aggiungono anche un paio di elementi soprannaturali. Per farla breve, questo romanzo è la cosa più kafkiana che Kleist potesse fare (e non mi stupisco infatti che a lui sia piaciuto moltissimo). Durante la lettura ti ritrovi ad odiare e ad amare Kohlhaas, perché effettivamente la causa che porta avanti è paradossale, e i metodi che usa sono estremi e poco raccomandabili, ma sotto sotto speri fino alla fine che riesca nel suo intento. L'unica pecca forse è lo stile di scrittura, il fatto che sia scritto tutto di fila e senza capitoli o divisioni lo rende un po' pesante, ma vabbè. Ma comunque, alla fine, questi cavalli dove finiscono? Giustizia per i cavalli xfav